Ieri sera, 21 dicembre, si è svolto l'evento In bici, fatti vedere!, organizzato da Ciclobby per una maggiore sicurezza del ciclista nelle ore notturne. I volontari dell'associazione hanno presidiato Porta Venezia, regalando ai ciclisti sprovvisti di dispositivi di illuminazione una luce LED, e agli "illuminati" un cioccolatino in premio. A tutti è stato distribuito un volantino con le norme di sicurezza previste dalla legge ed un profilo dell'associazione.
L'iniziativa In bici, Fatti vedere! è stata un'occasione di confronto con i ciclisti milanesi sui temi della sicurezza. La percentuale di ciclisti trovati sprovvisti di dispositivi è purtroppo alta, intorno al 60% circa dei passaggi. Molti di questi avevano l'impianto rotto, altri hanno subito in più occasione furti delle luci poi mai più rimpiazzati, altri ancora avevano solo alcuni dei dispositivi previsti dalla legge.
L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Decathlon Milano Cairoli, che ha offerto le luci da regalare ai ciclisti.
Facili interventi per la mobilità ciclistica in città
Consegna ufficiale del Dossier Ciclomilano sulla ciclabilità a Milano
Il 15 dicembre sarà consegnato al Comune di Milano il Dossier di Ciclomilano con le proposte per una città a misura di ciclista
Aumentare la sicurezza stradale e rendere più confortevoli gli spostamenti in bicicletta con semplici interventi. E' l'obiettivo di CicloMilano, “progetto pilota” realizzato da Fiab Ciclobby Onlus e ACTL con il sostegno del Comune di Milano, Fondazione RCM, ANCMA, Comitati e Consigli di Zona e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Il 15 dicembre 2011, presso l'Urban Center di Milano, Fiab Ciclobby Onlus e ACTL consegneranno ufficialmente al Comune di Milano il Dossier con le proposte di intervento per favorire e migliorare la mobilità ciclistica in città. Partendo dal presupposto che la strada è uno spazio pubblico da condividere fra i diversi utenti, il progetto propone piccole soluzioni concordate con comitati e consigli di zona. Un primo passo per programmare con l’amministrazione comunale interventi concreti a breve termine.
Oggi, nel corso di un’affollata conferenza stampa all’Urban Center, è stato consegnato ufficialmente al Comune di Milano il Dossier CicloMilano con le proposte per una città a misura di ciclista
Aumentare la sicurezza stradale e rendere più confortevoli gli spostamenti in bicicletta con semplici interventi. E' l'obiettivo di CicloMilano, “progetto pilota” realizzato da Fiab Ciclobby Onlus e ACTL con il sostegno del Comune di Milano, Fondazione RCM, ANCMA, Comitati e Consigli di Zona e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Il 15 dicembre 2011, presso l'Urban Center di Milano, Fiab Ciclobby e ACTL hanno consegnato ufficialmente al Comune di Milano il Dossier con le proposte di intervento per favorire e migliorare la mobilità ciclistica in città.
Il Dossier è da oggi interamente consultabile sul sito www.ciclomilano.it, sezione Documentazione.
Alcune centinaia di persone a piedi e in bici hanno partecipato al corteo indetto da Fiab Ciclobby per sensibilizzare la città e l’amministrazione comunale ad una maggiore attenzione sui temi della sicurezza stradale delle utenze cosiddette “deboli”, cioè della mobilità lenta: pedoni, ciclisti, disabili. Bambini ed anziani.
“La sicurezza stradale è per tutti” è stato lo slogan della manifestazione.
Sappiamo che non si può affrontare il tema della sicurezza stradale solo in chiave di emergenza permanente: l’esigenza di sicurezza sulle nostre strade è un tema che riguarda tutti i cittadini, andando oltre i singoli casi che la cronaca purtroppo continuamente offre. E ciascuno di noi può e deve fare la propria parte. Sapendo che la sicurezza della circolazione sulle strade dipende sia dalle strade, dalla loro manutenzione (che risente della qualità del manto stradale, di buche, pavé sconnesso e binari dismessi, segnaletica debole), sia dai comportamenti individuali e dai controlli messi in atto.
Fra i partecipanti, alcuni genitori, insegnanti e alunni della scuola “Carlo Porta”, dove studiava Giacomo Scalmani, il dodicenne ucciso in via Solari alcune settimane fa, che reggevano uno striscione: “Giacomo con noi”. La scuola ha recentemente deciso l’acquisto di una rastrelliera per biciclette, proprio per non scoraggiare l’uso della bici nonostante la grande tristezza e rabbia di questi giorni: «un gesto saggio, di grande altruismo e lungimiranza, che merita plauso e sostegno» ha commentato il presidente di Ciclobby.
Presenti anche alcuni rappresentanti dell’associazione dei pedoni, CamminaMilano, e dei Genitori Anti Smog. E’ intervenuto infine il consigliere Carlo Monguzzi, presidente della Commissione Mobilità e Ambiente di Palazzo Marino.
La sicurezza delle strade è un elemento chiave per qualificare la civiltà di una città o di un Paese.
Il presidente di Ciclobby, Eugenio Galli, nel ricordare che l’associazione ha proposto un manifesto per la sicurezza in dieci punti, ha insistito sulla necessità di promuovere una riappropriazione della strada come spazio e bene pubblico, non ad uso delle sole auto.
Milano ha dato, in modo civile ma anche molto netto, un significativo segnale di svolta.
Sarebbe una interpretazione riduttiva quella che vedesse nella vittoria di Giuliano Pisapia solo un successo di una coalizione di partiti. O un cambio di prospettiva, quasi che la città avesse improvvisamente abbandonato un modello destrorso, cui si è ispirata per quasi venti anni, per sceglierne uno “di sinistra”.
Non è nell’esito di uno scontro destra-sinistra la migliore lettura del risultato di ieri.
In realtà è stata una vittoria di partecipazione civica, che ha messo in gioco una fortissima volontà di cambiamento, ha saputo rilanciare sogni e bisogni di questa città, da tempo frustrati, in una prospettiva solidale ed affettuosa.
Volontà di cambiamento, desiderio di partecipazione ed inclusione: questo il segnale che esce con chiarezza dalle urne milanesi e che il sindaco Giuliano Pisapia avrà l’impegnativo compito di rappresentare. Questa la cifra che secondo noi dovrà caratterizzare la nuova amministrazione.
Pisapia è stato circondato da un sostegno forte, ampio, visibile e trasversale. Costruito, come si dice, dal basso, con un senso di appartenenza alla città. Con passione civile, competenze e tanto volontariato.
Anche Fiab Ciclobby si unisce al saluto al nuovo sindaco.
Da ora comincia il momento del lavoro concreto, delle molte cose da fare, piccole e grandi.
E le aspettative sono altissime, in tutti gli ambiti di intervento.
Molti segnali non possono passare inosservati. Fra questi ci piace citare La Volata, una pedalata spontanea che, organizzata da alcuni amici e diffusa in rete attraverso Facebook per sostenere il candidato sindaco, ha visto la partecipazione martedì 24 maggio di migliaia di persone in bici, dal Duomo all’Arco della Pace, senza vessilli di partito né uffici stampa al seguito. Cinquemila ciclisti, secondo alcuni anche qualche migliaio in più. Una partecipazione così era sconosciuta alla nostra città, anche se non ha fatto notizia sui media.
Ricordiamo allora, sui temi a noi cari, quel che abbiamo già detto più volte.
La sfida inizia dalla visione e dalla volontà politica: se si vuole una città per le persone, e non per le auto, la bici è parte della soluzione, non del problema. Per questo la bicicletta dovrà essere innanzitutto considerata con rispetto. Pensata come una risorsa, non come un accessorio. E curata fra le priorità e con il senso dell’urgenza. Per l’intera durata del mandato.
Pisapia sa che sui modelli sostenibili, sulla mobilità dolce, e quindi anche sulla ciclabilità, si giocherà una fetta importante della sua azione di governo e della sua credibilità.
Le molte centinaia di biciclette presenti anche ieri sera in piazza Duomo e dintorni sono testimonianza autentica e palpabile di questo desiderio di novità.
Saranno anche scelte impegnative e talvolta difficili.
Noi faremo la nostra parte, come sempre, con spirito costruttivo.
Caro sindaco, buon lavoro.
Non sarai solo.
Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY)
(Foto: www.repubblica.it)
ALLA SCOPERTA DELLE NUOVE CICLABILI MILANESI
Favorevoli alla corsia sulla cerchia dei navigli
Da rivedere pesantemente la sperimentazione fra via Padova e il naviglio Martesana
Ecco i risultati della ricognizione effettuata sabato 16 aprile da un folto gruppo di ciclisti urbani, per provare su strada le nuove piste e corsie ciclabili, aperte dall'amministrazione comunale milanese negli ultimi mesi.
Nella sezione News potete trovare il comunicato stampa ufficiale, con il parere espresso dal Gruppo Tecnico.