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Archivio  > Eventi 2009  > Concerto per Riccardi 

Concerto in ricordo di Luigi Riccardi

Si è svolto sabato 13 giugno nella bella abbazia di Santa Maria Rossa, nell’antico borgo di Crescenzago, il concerto dedicato da FIAB e CICLOBBY alla memoria di Luigi Riccardi nell’anniversario della scomparsa.

E’ stata una cerimonia semplice, intensa, partecipata. Tante le persone presenti, la maggior parte delle quali giunte alla chiesa in bicicletta. Oltre alla moglie Rosanna (che ha salutato e ringraziato alla fine tutti i presenti), ai figli e nipoti, tantissimi amici riempivano i banchi della navata per quello che il presidente di Ciclobby ha definito “un segno d’Amore”.

Anna Pavan, socia di Ciclobby, promotrice di numerose iniziative di carattere culturale dell’associazione, ha fra i molti interessi quello del canto. E il coro Karakorum, da lei diretto, ha eseguito brani spaziando da Palestrina a Verdi, riscuotendo un grande successo.

Il concerto è stato preceduto da un breve saluto del presidente FIAB Antonio Dalla Venezia, giunto a Milano per l’occasione.

Il presidente di Fiab CICLOBBY, Eugenio Galli, ha poi pubblicamente annunciato la proposta che sta per essere ufficializzata a livello istituzionale per dedicare la Cicloalzaia Martesana a Riccardi. La proposta ha già raccolto alcune adesioni, fra cui ricordiamo:
l’economista Marco Vitale, il giurista Valerio Onida, i giornalisti Paolo Hutter e Giangiacomo Schiavi, l'attore Claudio Bisio, i consiglieri comunali Maurizio BaruffiCarlo Montalbetti e Marco Osnato, il consigliere circoscrizionale di Zona 2 Franco Beccari, l’assessore Edoardo Croci, il musicista Fabio Treves, l'ex Direttore del Settore parchi e mobilità ciclabile della Provincia di Milano Fabio Lopez Nunes, il vicedirettore di Legambiente Andrea Poggio.



Qui a seguire, il testo letto dal presidente di Ciclobby.

Il 16 giugno ricorre l’anniversario della scomparsa di Luigi Riccardi.

La ricchezza della sua figura, composita per interessi, competenze e generosità, sensibilità ed equilibrio, rende a noi tutti difficile trovare un modo adeguato per celebrarne il ricordo.

Riccardi è stato, nel 1986, fondatore di Ciclobby (ma anche dell’associazione dei pedoni, CamminaMilano), presidente prima e poi direttore della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), e costituisce una solida figura di riferimento culturale del mondo ambientalista, milanese e nazionale, in particolare essendo noto il suo totale impegno a favore della mobilità sostenibile, in special modo ciclistica, e per città a misura d’uomo.

La sua dedizione alla causa fu apprezzata dal Comune di Milano che, nel 2002, gli conferì con voto bipartisan la benemerenza civica dell’Ambrogino d’oro e, nel 2008, dalla Provincia di Milano, con un premio alla memoria conferito nel corso della Giornata della Riconoscenza.

Una delle prime battaglie di “Gigi” Riccardi, negli anni Ottanta, fu quella per il recupero della strada alzaia che costeggia il Naviglio Martesana, in quegli anni ormai ridotta a strada polverosa, abbandonata, mal frequentata, inselvatichita, una via d’acqua dalla storia secolare, lasciata ai margini di uno sviluppo urbano fatto soprattutto di grigiore e cemento. Ricordiamo ancora il pluridecennale impegno condotto nei confronti delle istituzioni da Riccardi con Ciclobby e altre associazioni (come Gorla Domani) per ripristinare la continuità dell’itinerario superando, contro veti burocratici stratificati, l’interruzione esistente in corrispondenza del nodo idraulico di via Idro e del sottopasso alla Tangenziale Est, fuori dal territorio comunale.

Oggi la “Cicloalzaia Martesana” è parte di quel parco lineare che costeggia il Naviglio da Cassina de’ Pomm, in fondo a via Melchiorre Gioia, dove il canale scende al di sotto del piano stradale, sino all’incile sull’Adda in località Trezzo. E’ un itinerario a valenza turistica, di svago e tempo libero, ma anche, per molti, di mobilità quotidiana. La “Cicloalzaia Martesana” è frequentata da migliaia di ciclisti e pedoni lungo tutto l’arco dell’anno, essendosi qui operato un positivo esempio di recupero nel segno della vivibilità di un’intera zona della città, e non solo.

Questo luogo, la “Cicloalzaia Martesana”, ci sembra dunque ben esprimere un legame emblematico con Luigi Riccardi, da diversi punti di vista: perché Riccardi è nato e ha sempre vissuto in questa zona della città, che conosceva e amava moltissimo; perché egli fu tra i primi e più decisi promotori della riqualificazione di questo percorso e per la sua sottrazione al degrado (filmati dell’epoca lo ritraggono mentre decespugliava i rovi che infestavano le sponde e mentre conduceva gruppi di ciclisti lungo l’alzaia); perché è uno dei pochi luoghi della nostra città dedicati a chi ama godersi la città pedalando e camminando, a un recupero del proprio tempo e del rapporto con sé stessi e con l’ambiente.

Gigi era certamente anche una figura di rilevanza nazionale. Ma crediamo che a Milano, dove iniziò e finì il suo cammino terreno, debba esserci un luogo per ricordarlo.

Per questi motivi ci piacerebbe che a Luigi Riccardi venisse ufficialmente intitolata la “Cicloalzaia Martesana”, e che venisse altresì collocata una targa, là dove quella avventura ebbe inizio, come gesto simbolico di riconoscenza e per permettere a tutti di ricordare, anche in futuro, il valore dell’impegno civico e della partecipazione nella costruzione collettiva di un domani migliore. Valori che Gigi ha saputo incarnare, portandoli avanti con straordinaria determinazione e passione sino alla fine.

Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY)

Qui un messaggio della famiglia di Gigi.

Alcune immagini del concerto sono disponibili qui:
http://www.ciclobby.it/ciclobby/index.php?action=view_gallery&id=351&module=imagegallerymodule&src=%40random49ac43cecffce


(Foto di Guia Biscaro)

Concerto in ricordo
di
Luigi Riccardi
   

Ad un anno dalla scomparsa di Luigi Riccardi, Fiab e Fiab Ciclobby vogliono ricordarlo con un concerto. Gigi era una persona con molteplici interessi culturali che trovava il tempo - tutti ci chiediamo come facesse! - di coltivare con passione. Tra questi c'era innanzitutto la musica.

Lo ricorderemo con un concerto nell'abbazia romanica di Santa Maria Rossa in Crescenzago, lungo il Naviglio Martesana. Abbiamo scelto un luogo particolarmente caro a Gigi e che ci ricorda una delle sue battaglie condotte per dare spazio alla bici, inizio anni Ottanta.

Percorreremo in gruppo il naviglio all'andata e al ritorno, al chiarore della luna (unica incognita: alcuni lavori non ancora terminati che interrompono attualmente l'alzaia del naviglio). Sarà anche un modo per ricordare che tra le prime passeggiate organizzate con enorme successo da Gigi agli albori di Ciclobby ci furono proprio le passeggiate in notturna che chiamò "albeggiando in bici".

Canterà il gruppo vocale Karakorum diretto da Anna Pavan, con la partecipazione dei solisti Jacqueline Trebitsch, Davide Massimiliano, Gabriele Clima, accompagnati all'organo da Maria Massimini. Saranno eseguite musiche da Palestrina a Verdi.


 
Per chi vuol recarsi in bici al concerto abbiamo predisposto due appuntamenti :

ore 20,15 partenza in gruppo da piazza Durante.
ore 20.30 partenza in gruppo dal Ponte Vecchio di Gorla (piazza Piccoli Martiri).

Si raccomanda impianto luci efficiente.
Non basterà la luna
 

Visualizza In bici al concerto di GIGi in una mappa di dimensioni maggiori

Concerto in ricordo di Luigi Riccardi

Si è svolto sabato 13 giugno nella bella abbazia di Santa Maria Rossa, nell’antico borgo di Crescenzago, il concerto dedicato da FIAB e CICLOBBY alla memoria di Luigi Riccardi nell’anniversario della scomparsa.

E’ stata una cerimonia semplice, intensa, partecipata. Tante le persone presenti, la maggior parte delle quali giunte alla chiesa in bicicletta. Oltre alla moglie Rosanna (che ha salutato e ringraziato alla fine tutti i presenti), ai figli e nipoti, tantissimi amici riempivano i banchi della navata per quello che il presidente di Ciclobby ha definito “un segno d’Amore”.

Anna Pavan, socia di Ciclobby, promotrice di numerose iniziative di carattere culturale dell’associazione, ha fra i molti interessi quello del canto. E il coro Karakorum, da lei diretto, ha eseguito brani spaziando da Palestrina a Verdi, riscuotendo un grande successo.

Il concerto è stato preceduto da un breve saluto del presidente FIAB Antonio Dalla Venezia, giunto a Milano per l’occasione.

Il presidente di Fiab CICLOBBY, Eugenio Galli, ha poi pubblicamente annunciato la proposta che sta per essere ufficializzata a livello istituzionale per dedicare la Cicloalzaia Martesana a Riccardi. La proposta ha già raccolto alcune adesioni, fra cui ricordiamo:
l’economista Marco Vitale, il giurista Valerio Onida, i giornalisti Paolo Hutter e Giangiacomo Schiavi, l'attore Claudio Bisio, i consiglieri comunali Maurizio BaruffiCarlo Montalbetti e Marco Osnato, il consigliere circoscrizionale di Zona 2 Franco Beccari, l’assessore Edoardo Croci, il musicista Fabio Treves, l'ex Direttore del Settore parchi e mobilità ciclabile della Provincia di Milano Fabio Lopez Nunes, il vicedirettore di Legambiente Andrea Poggio.



Qui a seguire, il testo letto dal presidente di Ciclobby.

Il 16 giugno ricorre l’anniversario della scomparsa di Luigi Riccardi.

La ricchezza della sua figura, composita per interessi, competenze e generosità, sensibilità ed equilibrio, rende a noi tutti difficile trovare un modo adeguato per celebrarne il ricordo.

Riccardi è stato, nel 1986, fondatore di Ciclobby (ma anche dell’associazione dei pedoni, CamminaMilano), presidente prima e poi direttore della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), e costituisce una solida figura di riferimento culturale del mondo ambientalista, milanese e nazionale, in particolare essendo noto il suo totale impegno a favore della mobilità sostenibile, in special modo ciclistica, e per città a misura d’uomo.

La sua dedizione alla causa fu apprezzata dal Comune di Milano che, nel 2002, gli conferì con voto bipartisan la benemerenza civica dell’Ambrogino d’oro e, nel 2008, dalla Provincia di Milano, con un premio alla memoria conferito nel corso della Giornata della Riconoscenza.

Una delle prime battaglie di “Gigi” Riccardi, negli anni Ottanta, fu quella per il recupero della strada alzaia che costeggia il Naviglio Martesana, in quegli anni ormai ridotta a strada polverosa, abbandonata, mal frequentata, inselvatichita, una via d’acqua dalla storia secolare, lasciata ai margini di uno sviluppo urbano fatto soprattutto di grigiore e cemento. Ricordiamo ancora il pluridecennale impegno condotto nei confronti delle istituzioni da Riccardi con Ciclobby e altre associazioni (come Gorla Domani) per ripristinare la continuità dell’itinerario superando, contro veti burocratici stratificati, l’interruzione esistente in corrispondenza del nodo idraulico di via Idro e del sottopasso alla Tangenziale Est, fuori dal territorio comunale.

Oggi la “Cicloalzaia Martesana” è parte di quel parco lineare che costeggia il Naviglio da Cassina de’ Pomm, in fondo a via Melchiorre Gioia, dove il canale scende al di sotto del piano stradale, sino all’incile sull’Adda in località Trezzo. E’ un itinerario a valenza turistica, di svago e tempo libero, ma anche, per molti, di mobilità quotidiana. La “Cicloalzaia Martesana” è frequentata da migliaia di ciclisti e pedoni lungo tutto l’arco dell’anno, essendosi qui operato un positivo esempio di recupero nel segno della vivibilità di un’intera zona della città, e non solo.

Questo luogo, la “Cicloalzaia Martesana”, ci sembra dunque ben esprimere un legame emblematico con Luigi Riccardi, da diversi punti di vista: perché Riccardi è nato e ha sempre vissuto in questa zona della città, che conosceva e amava moltissimo; perché egli fu tra i primi e più decisi promotori della riqualificazione di questo percorso e per la sua sottrazione al degrado (filmati dell’epoca lo ritraggono mentre decespugliava i rovi che infestavano le sponde e mentre conduceva gruppi di ciclisti lungo l’alzaia); perché è uno dei pochi luoghi della nostra città dedicati a chi ama godersi la città pedalando e camminando, a un recupero del proprio tempo e del rapporto con sé stessi e con l’ambiente.

Gigi era certamente anche una figura di rilevanza nazionale. Ma crediamo che a Milano, dove iniziò e finì il suo cammino terreno, debba esserci un luogo per ricordarlo.

Per questi motivi ci piacerebbe che a Luigi Riccardi venisse ufficialmente intitolata la “Cicloalzaia Martesana”, e che venisse altresì collocata una targa, là dove quella avventura ebbe inizio, come gesto simbolico di riconoscenza e per permettere a tutti di ricordare, anche in futuro, il valore dell’impegno civico e della partecipazione nella costruzione collettiva di un domani migliore. Valori che Gigi ha saputo incarnare, portandoli avanti con straordinaria determinazione e passione sino alla fine.

Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY)

Qui un messaggio della famiglia di Gigi.

Alcune immagini del concerto sono disponibili qui:
http://www.ciclobby.it/ciclobby/index.php?action=view_gallery&id=351&module=imagegallerymodule&src=%40random49ac43cecffce


(Foto di Guia Biscaro)

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