Bimbimbici vede la luce nel 2000 e si propone come manifestazione nazionale della FIAB attenta ai temi della mobilità e rivolta specificatamente ai bambini. In questi anni Bimbimbici è diventata una delle iniziative nazionali più importanti per partecipazione, riuscendo a coinvolgere decine e decine di migliaia di bambini e famiglie.
2000. 32 le città che aderirono a Bimbimbici intorno allo slogan “Per una città a misura di bambini, pedoni e ciclisti. Bambini a scuola in bicicletta”.
2001. Bimbimbici si presenta con lo slogan “Per una città solidale. Percorsi sicuri casa-scuola”. Le adesioni crescono: le città che organizzano Bimbimbici sono 58. Per la prima volta si registra l’organizzazione autonoma di alcune scuole.
2002. Sono quasi 100 le città grandi e piccole che aderiscono sotto lo slogan “Per una città solidale. Strade sicure per andare a scuola”.
E’ questa l’edizione che fa conoscere Bimbimbici in Europa, a Bruxelles, al seminario “Bambini e mobilità: una questione di salute” organizzato dall’European Cyclist’s Federation. La Comunità Europea ne riconosce l’alta valenza educativa. Testualmente in francese: “La FIAB donne aux enseignants et aux élèves l’occasion de participer à un project éducatif de sensibilisation à la mobilité alternative”.
Un forte segnale organizzativo viene dalle amministrazioni comunali.
2003. “Strade sicure: a scuola in bicicletta”. Questo lo slogan della quarta edizione di Bimbimbici. Per meglio preparare l’evento, nel novembre 2002 la FIAB stampa “Bambini e Biciclette”, quaderno di ecologia urbana, in cui si alternano articoli di proposte per il rilancio dell’uso della bicicletta in città ad altri più specificatamente rivolti al mondo della scuola, veri e propri laboratori didattici che propongono realizzazioni di percorsi sicuri casa-scuola. Le città che aderiscono superano per la prima volta “ quota cento”.
2004. “Bambine e bambini si fanno strada. Allegri e sicuri in bicicletta”: questo lo slogan della quinta edizione a cui partecipano decine e decine di migliaia i bambini in ben 124 città italiane del nord, centro e sud Italia.
2005. La sesta edizione di Bimbimbici segna il definitivo coronamento del progetto “ Strade sicure per i bambini”. Con lo slogan “Bambine e bambini si fanno strada. In bicicletta sicuri e allegri” Bimbimbici viene organizzata in 137 città e piccoli centri; tra gli organizzatori vi sono: amministrazioni comunali, scuole, associazioni FIAB e altre associazioni del volontariato.
2006. L’obiettivo di arrivare ad una mobilità più sicura per i bambini viene sintetizzato dallo slogan “Strade sicure per i bambini. Via le auto davanti alle scuole”.
Bimbimbici coinvolge 143 città. Di queste: a) 99 città del nord Italia; b) 21 città del centro Italia; c) 23 città del sud Italia e isole.
L’organizzazione di Bimbimbici nel 2006 è stata curata da: a) associazioni FIAB in 50 città; b) amministrazioni comunali in 47 città; c) altre associazioni e scuole in 46 città.
I testimoni di Bimbimbici
2000, 2001 e 2002: Claudio Bisio.
2003: Natalia Estrada
2004: Federico Taddia
2005: Michelle Hunziker
2006: Roberto Piumini.
I patrocini
2000:
- Ministero dell’Ambiente
- ANPA – Associazione Nazionale Protezione Ambiente
2001:
- Ministero dell’Ambiente
- ANPA – Associazione Nazionale Protezione Ambiente
- AICC – Associazione Italiana Città Ciclabili
2003:
- Ministero dell’Ambiente
- Gazzetta dello Sport
- UISP
- Medici per l’Ambiente
2004:
- Medici per l’Ambiente
- Osservatorio Sicurezza Stradale Regione Veneto
2005:
- Arciragazzi
- Medici per l’Ambiente
2006:
- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
- CONI
- Federazione Ciclistica Italiana
- Arciragazzi
- AICC – Associazione Italiana Città Ciclabili
- Camina
- Cittàslow
- FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri
- Medici per l’Ambiente