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Bicinfesta di Primavera
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Bicinfesta 2009
Sono arrivate finalmente le belle giornate di sole primaverile e questo ci conforta mentre procediamo nell’organizzazione della nostra Bicinfesta, che si terrà
domenica 22 marzo
Ecco le molte cose già definite
Ritrovo dalle ore 9 in via Dante
per permettere di iscriversi anche a chi non ha potuto farlo nella settimana precedente
Partenza ore 10.30
Due ore di tranquilla pedalata in città e arrivo al parco Lambro, presso la Fondazione Exodus di don Mazzi.
All’arrivo ristoro per chi lo desidera, e FANTASTICI PREMI per i più fortunati.
Vi piacciono le danze collettive della tradizione popolare? Quest’anno suonerà per noi il gruppo musicale La corte del re sole e potremo ballare gli antichi balli popolari della tradizione italiana ed europea sotto la guida esperta di Cristina.
Vi piacciono le acrobazie in monociclo? Potrete assistere a qualche bel numero a cura di Arciragazzi Giocolarte di Pavia, promosso da Segrate Ciclabile, e magari cimentarvi voi stessi.
I premi estratti saranno questi:
- Il più fortunato potrà trascorrere una settimana (pensione completa) in val di Non, precisamente all’Hotel bel Soggiorno di Malosco - www.h-belsoggiorno.com
- Altre due persone altrettanto fortunate potranno godersi un weekend in compagnia, (mezza pensione e due notti a Seefeld in Tirolo). La vacanza è offerta da L’Austriaperl’Italia, 100 alberghi dove l’ospitalità parla italiano - www.vacanzeinaustria.com
- Verranno estratte 8 biciclette offerte da Torpado e dai seguenti Ciclobby Point.
Per chi ancora non lo sapesse i Ciclobby Point sono negozi convenzionati dove i soci Ciclobby possono avere consigli e acquistare a prezzo scontato. Costo di IscrizioneCome gli anni passati, da quando c’è l’euro, ossia… Adulti 5 euro Bambini fino a 12 anni 3 euro Gruppi familiari di 3 o più persone 3 euro Gruppi FIAB di altre città 3 euro Ci si iscrive da sabato 14 marzo presso
- Gazebo Fiab CICLOBBY in via Dante
- Segreteria Fiab CICLOBBY
In omaggio
- uno zainetto offerto da Radio Lombardia
- un gilet catarifrangente ai primi 600 iscritti, offerto da Ikea.
Correte ad iscrivervi!!!
Eventi collaterali a Bicinfesta
- sabato 7 marzo “Ciclobby vi fa conoscere la bici” dalle 10,30 alle 16 in collaborazione con IKEA. Giochi ed esperimenti aiuteranno bambini (e adulti) a conoscere la bici e a pedalare in sicurezza. Presso l’entrata di Ikea a Corsico
- Mercoledì 18, giovedì 19, sabato 21 marzo “Anch’io vado in bici” minicorso per chi, bambino o adulto, non sa ancora usare la bici. E’ necessario prenotarsi entro martedì 17 marzo.
- Giovedì 19 marzo, ore 18,30 Paolo Aresi presenterà il suo libro “Ho pedalato fino alle stelle” ed.Mursia, presso la libreria eQuilibri, via Farneti 11.
- Dal 22 marzo al 25 aprile “Alla Verdi in bici”, un concerto a 5 euro presso l’Auditorium Verdi. Basta prenotare telefonicamente e presentare il biglietto di Bicinfesta.
Vi ricordiamo che a partire da sabato 14 marzo e sino alla partenza di Bicinfesta potrete venire a trovarci, e ad iscrivervi, presso il gazebo allestito in via Dante, lato Cairoli. I nostri volontari vi spiegheranno cos'è Bicinfesta, cosa fa Ciclobby, potrete chiedere informazioni sulle iniziative che organizziamo ogni settimana (giri cittadini, gite fuori citta', feste, racconti di viaggi in bicicletta) e ritirare il nostro Calendario 2009. Ogni giorno dalle 10 alle 19. PercorsoLargo Cairoli- Beltrami- piazza Castello- Gadio- Paleocapa-piazzale Cadorna- Carducci-Olona-piazza S.Agostino- via Modestino-Solari-piazza del Rosario-Bergognone-piazza Bazzi-California-piazza Vesuvio-san Eusebio-piazza Po-Cimarosa-Cherubini-Pallavicino-largo Carabinieri d’Italia- Reggimento Savoia Cavalleria- piazza papa Giovanni XXIII- via Sangiorgio- Canova- Melzi d’Eril- Byron- Elvezia- piazza Lega Lombarda- piazza Biancamano- bastioni Porta Volta- Crispi- piazza XXV aprile- bastioni Porta Nuova- piazzale principessa Clotilde- Monte Santo- piazza Repubblica- bastioni Porta Venezia- piazza Oberdan- corso Buenos Aires- Piazzale Loreto- Padova- Predabissi- Piazza Durante- Casoretto- Pordenone- piazza Udine- Carnia-Deruta-Monfalcone-Crescenzago-Parco Lambro (Fondazione Exodus) Visualizzazione ingrandita della mappa
Bicinfesta di Primavera 2009, una bella festa
Abbiamo tanti motivi per essere contenti. La giornata è stata una vera giornata primaverile, tersa, soleggiata, tiepida. Non potevamo augurarcela più bella di così. Ha anche fornito a tutti i partecipanti, gratuitamente, una leggera parvenza di tintarella. Tantissimi, rilassati e sorridenti, con familiari e amici, i partecipanti che si sono presentati in via Dante fin dal primo mattino e quelli che, piacevolmente sorpresi e incuriositi per il lungo serpentone di biciclette lungo le strade cittadine, hanno lì per lì cambiato meta, unendosi a noi per un tratto più o meno lungo. Dal palco in via Dante hanno parlato il nostro presidente, Eugenio Galli, e Gianni Biondillo, l'ospite d'onore di questa edizione, che ringraziamo per il suo convinto sostegno alla causa. Ha salutato i presenti, a modo suo, con la immancabile fisarmonica, il testimonial di Bicinfesta di 23 primavere orsono, Fabio Treves. Ringraziamo anche l' Assessore alla Mobilità, Edoardo Croci, per la sua promessa di una svolta decisa a favore della bicicletta. Impegni che, oggi più che mai, chiediamo di vedere realizzati, senza ulteriori attese. Gli rivolgiamo anche una raccomandazione per il prossimo anno: la puntualità perché - si sa- il corteo di Bicinfesta rispetta in modo “svizzero” l’ora di partenza indicata. Perfetto il servizio d'ordine della polizia locale e dei nostri volontari - più numerosi degli altri anni- e capaci di tenere a bada con gentilezza anche gli automobilisti con il piede sull'acceleratore. Nessun incidente, se non un paio di cadute senza alcuna conseguenza e un paio di occhiali perduti strada facendo. C'è stata una sosta imprevista perché una bimba aveva smarrito i genitori o loro avevano smarrito lei. E' ricomparsa tenuta per mano da un paterno vigile e il corteo ha ripreso il suo movimento.
Bello, proprio bello, il luogo d'arrivo! Spazioso,curato, fiorito, popolato di persone accoglienti. D'altro canto l'accoglienza è la sua ragione d'esistere. Ringraziamo calorosamente la Fondazione Exodus e in particolare l'animatore di tutto ciò, don Antonio Mazzi. La coda per accedere al ristoro - diciamo la verità- è stata forse un pochino lunga, ma gli utenti delle due ruote in queste circostanze danno il meglio di sé, in quanto a pazienza e senso dell'ordine. Bravi i musicisti e brava Cristina, la maestra ballerina, che ha guidato le danze. La Corte del re sole, più volte ospite di Bicinfesta, torna sempre volentieri a suonare per noi, perché - come dice la brava direttrice Elisabetta Romano - il nostro pubblico dà grandi soddisfazioni, partecipa senza farsi troppo pregare, come testimoniano le foto scattate. E' un grande ballo finale coinvolgente e liberatorio a cui partecipano anche i nostri volontari che più si sono prodigati per la realizzazione di Bicinfesta. Bicinfesta è una macchina organizzativa che richiede circa dieci mesi di preparazione e il contributo di tantissimi volontari, che qui vogliamo tutti ringraziare. Grazie anche alle associazioni che hanno aderito a Bicinfesta; alcune sono state anche presenti con un loro stand all'arrivo. Un applauso alla nostra associazione Fiab, SegrateCiclabile, presente con un interminabile corteo di persone (saranno stati duecento?), in prevalenza bambini! E grazie infine agli sponsor che, anche in tempi non facili, ci hanno sostenuto con un contributo economico indispensabile per una manifestazione tanto impegnativa. Arrivederci a Bicinfesta 2010. Anna Pavan
Altre foto sono disponibili nella sezione Foto del sito.
(Le foto sono state realizzate da Mariella Berti, Guia Biscaro, Roberto Facchini, Andrea Scagni, Massimo Conter)
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Scarica la locandina o il pieghevole!
(Foto di Paolo Arosio -
http://flickr.com/photos/paoloarosio/)
Sono un fondamentalista. Me ne rendo conto tutte le volte che do un appuntamento a qualcuno. È che non ho la macchina e neppure la patente e ogni volta che lo dico tutti mi guardano come fossi un pazzo. Eppure, insisto, a Milano, basta organizzarsi, e si può vivere senza macchina. E ve lo dice uno che ha una moglie senza patente, due bambine, e che ha abitato per anni nell’estrema periferia meneghina.
Messa così sembra che stia facendo un peana alla rete dei mezzi pubblici e vi assicuro che non lo è affatto: i trasporti lombardi sono ben poco europei. Però è vero anche che sono stufo di portare le mie bambine a scuola facendo una gimkana fra le auto parcheggiate in terza fila da genitori che se facessero qualche metro a piedi di certo ci guadagnerebbero in circolazione sanguigna.
Qui non si tratta di fare gli snob. Durante la lettura di uno studio pubblicato il mese scorso dall’Università Bicocca di Milano mi toccavo scaramantico, non dovrei dirlo in pubblico, le parti intime. A Milano lo smog, diceva lo studio, causa qualcosa come 800 morti l’anno. Più di 70 decessi al mese. Una strage. Pare, però, che la cosa non interessi a nessuno. Altrimenti qualcuno mi spieghi perché una città assolutamente piatta come la nostra possegga una rete di piste ciclabili semplicemente avvilente e irrazionale. È un ragionamento da olandesi? No, affatto. La città europea che ha il più alto numero procapite di biciclette non è Amsterdam, ma Ferrara. Città piatta tanto quanto Milano. Ma con l’aria di certo più pulita.
Vero è che non posso pretendere che tutti pedalino dalla mattina alla sera. Dove poi, con un miserabile 0,03 metro di pista per abitante? (pensate che a Torino è lo 0,07, più del doppio). Ma da qualche parte occorre iniziare! Il tema dell’ingresso in città di migliaia di automobili è un tema caldo che deve essere risolto anche in modo impopolare se davvero teniamo alla salute dei nostri cittadini. Io a quella delle mie bambine ci tengo, tanto per capirci. È per questo che insisto a non usufruire di mezzi privati. Se tutti quelli che possono lo facessero, ma soprattutto, se la mobilità fosse la priorità della politica meneghina (potenziamento dei treni locali, nuove linee metropolitane, rete coordinata di piste ciclabili, etc.) ci guadagneremmo tutti, in economia, in salute, in civiltà.
In ogni caso, per non saper né leggere né scrivere, mia moglie si è iscritta ad una scuola guida. Vedete un po’ voi.
Gianni Biondillo ospite ufficiale di Bicinfesta 2009
(brano tratto da EpolisMilano - 2007)
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