Una lunga storia (1986-2006)
I suoi scopi -Si può dire che Bicinfesta, nata nel 1986 insieme a Ciclobby, sia la manifestazione che più ha riassunto in questi anni lo spirito dell'associazione e i suoi obiettivi: un momento di festosa aggregazione per salutare collettivamente il ritorno della stagione più propizia ai ciclisti, e un'occasione per ribadire l'importante ruolo che va assegnato alla bicicletta se si vogliono affrontare modernamente i problemi di traffico, inquinamento e spreco energetico.
Neve, pioggia, vento non sono mai riuscite a fermare nessuna delle 21 edizioni e ogni anno Bicinfesta ha potuto raccogliere migliaia di milanesi di tutte le età. Anzi, a dir la verità, abbiamo quasi sempre avuto una fortuna sfacciata con il tempo e speriamo di continuare ad averla per le prossime 21 edizioni.
Inizialmente, nei suoi primissimi anni, è stato un modo per "contarsi", per capire quanti milanesi amassero la bicicletta e sentissero l'esigenza di chiedere più spazio e più rispetto per le loro esigenze di spostamento sicuro. Contemporaneamente Bicinfesta ha dato a Ciclobby la visibilità necessaria per farsi conoscere e sviluppare rapporti con la città e cone le sue istituzioni: l'ente pubblico, i mass media, le altre associazioni, gli sponsor, ecc. Tutto ciò senza mai perdere di vista l'intento principale: pedalare insieme e allegramente, riappropriandosi per un paio di ore degli spazi urbani normalmente congestionati.
La sua evoluzione -Anche Bicinfesta ha avuto una sua naturale evoluzione. Negli anni '80 si svolgeva di sabato pomeriggio. La partenza era fissata in un luogo periferico e l'arrivo nel centro di Milano. A quelle lontane edizioni hanno partecipato la banda dei bersaglieri in bicicletta, le auto da corsa elettriche di AEM, operatori ecologici dell'AMSA coi loro tricicli verdi e personaggi famosi. Ricordiamo la campionessa di ciclismo Maria Canins, la cantante Jo Squillo, l'allora sindaco Paolo Pillitteri, l'allora deputato Roberto Formigoni. Ad aprire il corteo in prima fila gli atleti dell'Associazione Paraplegici, che fedelmente da allora vengono al nostro appuntamento.
A metà degli anni '90 Bicinfesta è stata spostata alla domenica mattina per dare maggiori possibilità a tutti di parteciparvi. Alla tradizionale biciclettata cittadina si è aggiunta una coda festosa, più o meno protratta nel pomeriggio e costituita da estrazione a sorte di premi ( le numerose e belle biciclette offerte dai nostri Ciclobby Point), da musiche e danze e animazioni varie, senza tralasciare l'indispensabile ristoro.
Negli stessi anni abbiamo iniziato ad allestire per nove giorni in via Dante un gazebo dove potersi iscrivere a Bicinfesta e alla nostra associazione e dove poter ricevere informazioni utilli per l'uso urbano della bici. Uno spazio a disposizione anche degli sponsor, partner preziosi che ci consentono di affrontare i grossi costi della manifestazione.
Il luogo di raduno e partenza è diventato da allora via Dante e il punto di arrivo un luogo verde della cintura periferica: il parco Trotter, l'Ippodromo, l'Istituto del Martinitt in via Pitteri, Cassina Anna, il parco dell'ex Paolo Pini e nel 2006 Cascina Bellaria al parco Trenno.
Eventi particolari hanno accompagnato di volta in volta le varie edizioni. Ricordiamo al Cinema Anteo parecchi anni fa una rassegna di film dedicati alla bicicletta tenutasi nella settimana precedente Bicinfesta, nel 1995 l'abbinamento ad un concorso letterario per le scuole in collaborazione con La Repubblica (fu il compianto Guido Vergani a raccogliere la nostra proposta di collaborazione), lo sdoppiamento di Bicinfesta nel 1998 con due percorsi concomitanti -uno cittadino e uno extraurbano- confluiti in un'unica festa all'interno dell'Arena Civica, la Bicinfesta del 2003 che- cadendo nel primo anniversario della morte di Marco Biagi- ricordate la sua bicicletta abbandonata a terra?- fu a lui dedicata per iniziativa del noto giuslavorista Pietro ichino, suo collega e nostro socio da tanti anni.
Patrocini, adesioni e presenze note - Da sempre Bicinfesta ha il patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione. Da anni vi aderiscono alcune importanti associazioni cittadine: FAI, WWF, MAM, Associazione Paraplegici, Arciragazzi. Dalle altre città della Lombardia ci raggiungono col treno i soci delle associazioni FIAB che spesso abbiamo guidato, al termine di Bicinfesta, in giri di conoscenza artistica della città. Tra i tanti volti noti della vita milanese ricordiamo - oltre a quelli già nominati prima e senza offendere chi non viene menzionato- Lella Costa, il campione di basket Pier Luigi Marzorati e Fabio Treves, che nell'edizione 2006, ci ha deliziato con la sua inseparabile armonica, estratta dalla tasca a più riprese.