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Quote di partecipazione alle nostre attività

Scritto da Super User. Postato in Notizie

Dal 1º novembre 2020 entreranno in vigore una modifica al regolamento e l'adeguamento delle quote di partecipazione alle nostre attività.

Quote di partecipazione

  • Giri cittadini (si intende in Milano)
    • Quota soci: 3 EURO
    • Quota non soci: 5 EURO
  • Gite (cicloescursioni, MTB, fine-settimana, ecc.)
    • Quota soci: 3 EURO
    • Quota non soci: 10 EURO
      Nel caso il partecipante decida di iscriversi o rinnovare la tessera, avrà diritto ad uno sconto di 7 EURO sulla quota di iscrizione annuale.

Le quote si intendono giornaliere, per uscite di più giorni la quota va moltiplicata per il numero di giorni. Per i cicloviaggi è necessario essere già soci.

Partecipazione non soci

Le attività organizzate dalla nostra associazione sono rivolte ai soci, non siamo né un'agenzia di viaggi né un tour operator ma ci occupiamo di promuovere l'utilizzo della bici non solo per gli spostamenti quotidiani ma anche nella forma del cicloturismo, nel rispetto dell'ambiente, del territorio e delle economie locali.
A chi ancora non fa parte dell'associazione consentiamo di partecipare ad una sola attività in modo da poterci conoscere e poi iscriversi.
Per assecondare questo spirito il Consiglio Direttivo ha deciso di chiedere una quota relativamente alta per la partecipazione alle gite dei non soci, offrendo in cambio la possibilità di vedersi restituita parte della quota nella forma di sconto per l'iscrizione all'associazione.

Il senso di questa scelta è quello di premiare chi decide di dare il proprio sostegno all'associazione iscrivendosi.
Più siamo e più contiamo non è solo uno slogan.

 

[Foto di copertina di Jonathan Brinkhorst su Unsplash]


 

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Rimozione selvaggia

Scritto da Super User. Postato in Notizie

Il Comune di Milano ha lanciato un nuovo servizio di rimozione che riguarderà sia monopattini sia biciclette, in sharing o di proprietà, che vengono lasciati in sosta vietata intralciando il passaggio dei pedoni. [ →Comune. Al via la rimozione di monopattini e biciclette in sosta vietata]

Giusto, i marciapiedi devono essere liberi da tutti gli ostacoli che ne impediscano la fruizione per la quale sono destinati, cioè per la mobilità di chi va a piedi.

Il Comune ha deciso che monopattini e biciclette lasciati in sosta vietata intralciando il passaggio dei pedoni, verranno rimossi "con l'ausilio delle pattuglie di Polizia locale che controllano il territorio e che richiederanno l'autocarro per la rimozione su tutto il territorio comunale."

Partendo dal principio - che condividiamo - che "il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale, anche per quel che riguarda la sosta. Monopattini e biciclette non devono diventare un ostacolo o un intralcio", come hanno commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo e l'assessore alla Mobilità Marco Granelli, CHIEDIAMO al Comune che la stessa attenzione e lo stesso rigore vengano messi in atto nei confronti della sosta illegale dei veicoli e degli scooter sui marciapiedi, pratica che da decenni è inspiegabilmente tollerata, se non favorita (v. sosta a cavallo tra carreggiata e marciapiede di via Stendhal, via Seprio, via Modena, via Friuli, etc.) senza che ciò abbia mai comportato un'azione così determinata.

CHIEDIAMO che questa necessaria azione di sgombero dei marciapiedi cominci con la rimozione di veicoli e scooter, che dei marciapiedi sono i più vecchi e ingombranti invasori.


 

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Impariamo ad andare in bici

Scritto da Super User. Postato in Notizie

Nella mattinata di sabato 5 settembre 2020 si è svolto il corso Impariamo ad andare in bici, replica fortunata e partecipata di quello dell'anno scorso.
Il luogo è rimasto quello intorno all'Arena, al Parco Sempione, ma sul fianco opposto a quello dell'ingresso principale.
Cionondimeno, lo spazio a nostra disposizione si è dimostrato adeguato alle nostre necessità.
Per esigenze legate all'emergenza sanitaria, è stato necessario istituire dei turni con prenotazione.
Giordana, la nostra segretaria, aveva raccolto le adesioni nei giorni precedenti ed i partecipanti sono stati puntuali.
Molti i partecipanti, più dell'anno scorso, circa 25. Due bambini e molti adulti in prevalenza donne. Diversi avevano iniziato ad andare in bici da piccoli poi avevano smesso, quasi sempre a seguito di una caduta.

I volontari preposti all'insegnamento erano numerosi, inclusa una ragazza poco più che diciottenne che è venuta apposta per insegnare.

Ancora una volta è stato un momento molto intenso e partecipato da parte di tutti. Il nostro premio è leggere la gioia nelle persone che arrivano a piedi e se ne vanno via con la certezza di poter finalmente pedalare. Anche se questo richiederà loro un successivo e costante allenamento.
Solo un paio di persone, giovani, non sono riuscite a superare la difficoltà di trovare l'equilibrio giusto.
A tutti i partecipanti è stato proposto di partecipare al corso Impariamo ad andare in bici in strada che si sarebbe tenuto il successivo 20 settembre.

 Marco Capecchi