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Assemblea 2020: nuovo Direttivo

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Nella bucolica atmosfera della Casa del Giovane - La Madonnina in zona San Leonardo, circondati dal verde, da pavoni, scoiattoli e piccioni, si è svolta sabato 10 ottobre 2020 l'Assemblea dei Soci FIAB Milano Ciclobby Onlus.

L'assemblea non si è tenuta in sede come di consueto per poter accogliere i partecipanti nel rispetto delle vigenti regole di distanziamento. E in quest'ottica si sono svolti i lavori con controllo temperatura all'entrata, posti a sedere distanziati e mascherina indossata. Nonostante queste difficoltà e la sede decentrata rispetto al solito, hanno risposto all'appello una quarantina di soci.

La Presidente uscente Guia Biscàro ha tenuto la relazione sulle attività svolte, prevalentemente nel 2019 visto che l'assemblea a quell'annualità faceva originariamente riferimento prima di essere rinviata, con un accenno a quelle del 2020 che ormai volge al termine. Sono state ricordate, tra le altre, attività come le Coperte Scucite, i progetti Trentami, il lavoro di analisi dei progetti del Comune di Milano che coinvolge il nostro Gruppo Tecnico. Importanti i corsi per imparare ad andare in bici, in particolare lo scorso anno in collegamento con la Fancy Woman Bike Ride, ed i corsi per imparare a muoversi in bici sulle strade cittadine.
Glovo, tramite FIAB, ci ha chiesto di preparare degli incontri con i suoi rider che effettuano consegne di cibo in bici, doveva esserci un seguito bloccato dal Covid.
Alcuni nostri soci hanno partecipato molto attivamente nei lavori per lo sviluppo della Ciclovia di Bicitalia Aida, con una raccolta fondi a livello nazionale che ha avuto un grosso successo e ha permesso di posare degli adesivi segnaletici lungo gran parte del percoso.
L'associazione fa parte di un Tavolo sulla Ciclabilità dove, insieme ad altre associazioni o gruppi interessati alla mobilità attiva, si cerca di interagire con una posizione comune nei confronti del Comune e dei vari assessorati e municipi interessati. È proseguita la collaborazione con Massamarmocchi e con i Genitori Anti Smog, tra gli altri.
È stato fatto un breve cenno ai censimenti, quello del 2019 doveva essere l'ultimo ma le novità delle nuove ciclabili e bike lanes hanno suggerito di effettuare un minicensimento nell'asse Corso Venezia - Corso Buenos Aires. I risultati fanno ben sperare per un aumento notevole delle persone che si spostano in bici, anche al di là delle condizioni imposte dal Coronavirus.
La presidente ha anche evidenziato una difficoltà dal punto di vista della comunicazione perché i canali da seguire sono molti, sito, Facebook, newsletter, relazioni con la stampa ma le forze in campo sono sempre le stesse e troppo poche.

Andrea Scagni, coordinatore di cicloturismo, con un contributo video ha fatto un resoconto delle attività di cicloturismo, fortemente penalizzate dalle restrizioni Covid-19 nel 2020, e descritto la situazione nei rapporti con Trenord relativamente alle limitazioni all'utilizzo del servizio treno+bici.

Silvia Malaguti ha accennato ai vari progetti svolti in varie scuole del milanese per educare i ragazzi alla mobilità in bicicletta. I rapporti con le scuole al momento sono tutti fermi sempre a causa del virus.

Giordana Gagliardini, segretaria amministrativa, ha presentato all'assemblea la relazione di bilancio consuntivo 2019 e il difficile bilancio preventivo 2020 che ha costretto ad una doppia analisi visti i numerosi cambiamenti legati sempre al coronavirus e al fatto che l'assemblea si svolge praticamente a fine anno, a campagna soci 2020 ormai chiusa.
Il bilancio 2019 risulta ancora in passivo così come quello 2020, anche se in maniera minore. Per i dettagli si rimanda ai documenti pubblicati qui.
L'Assemblea ha approvato all'unanimità sia il bilancio consuntivo 2019 che quello preventivo 2020.
Sempre a proposito di bilancio entrate/uscite si è parlato di possibili cambiamenti nelle quote associative, ma nulla è stato deliberato, e delle modifiche alle quote di partecipazione alle attività cittadine e di cicloturismo (su questo aspetto verrà redatto un articolo apposito che verrà pubblicizzato a breve attraverso sito, newsletter e soci).

Infine si è passati all'elezione del nuovo Consiglio Direttivo. I candidati erano 11, ognuno ha potuto fare una breve presentazione ai soci presenti, e la presidenza ha proposto di eleggere un Direttivo di 9 membri. Dopo la votazione a scrutinio segreto sono risultati eletti:

  • Guia Biscaro
  • Giuseppe Catalanotto
  • Massimo Conter
  • Giordana Gagliardini
  • Silvia Malaguti
  • Savino Mazzillo
  • Fabio Riva
  • Laura Russo
  • Andrea Scagni

Come Revisore dei conti è stata eletta Patrizia Riva.

L'assemblea ringrazia per il lavoro svolto i membri del Consiglio Direttivo uscente, in particolare Marco Capecchi (vicepresidente), Danilo Fullin (segretario organizzativo), Stefania Maffei, Dario Proto e Giovanni Tascillo. Grazie anche a Luigi Bergamin che per tanti anni è stato revisore dei conti.

Durante il Consiglio Direttivo del 13 ottobre 2020 sono state assegnate le cariche dell'Ufficio di Presidenza.
Confermate Guia Biscàro come Presidente, così come Giordana Gagliardini come Segretario Amministrativo. Vicepresidente è stato nominato Massimo Conter mentre Laura Russo ha assunto l'incarico di Segretario Organizzativo.


 

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Assemblea dei Soci 2020: convocazione

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Sabato 10 ottobre 2020

Cara Socia, caro Socio,

l'annuale Assemblea dei Soci è convocata per sabato 10 ottobre 2020 dalle 14:45 alle 18:00.

La nostra sede di via Borsieri 4/e non è sufficientemente ampia per consentire il distanziamento sociale necessario, pertanto l'assemblea si terrà nella sala della Fondazione "Casa del Giovane La Madonnina" in via Enrico Falck 28, Milano.(https://goo.gl/maps/wSCGXEQ4KerqUvFs6)

L'assemblea era prevista per il 14 marzo 2020, ma era stata rimandata, a causa dell'emergenza Covid-19, a data da destinarsi e dovrà svolgersi comunque entro e non oltre il 31 ottobre.

Quest'anno l'assemblea è elettiva: il direttivo, attivo dal 2018, finisce il proprio mandato e verrà rinnovato con democratiche elezioni.

Ordine del Giorno:

  1. Relazione sulle attività svolte nel 2019 e discussione sulle strategie dell'associazione
  2. Presentazione e votazione Bilancio consuntivo 2019 e Bilancio preventivo 2020
  3. Elezioni degli Organi sociali (Consiglio Direttivo e Revisore dei conti)

Come tesserato FIAB Ciclobby, puoi dare la tua disponibilità a impegnarti come socio attivo in qualunque momento.
Se invece, oltre che sostenere e condividerei i principi, gli scopi e le azioni dell'Associazione, hai voglia di mettere a disposizione seriamente e in modo continuativo tempo, forze, risorse, idee e professionalità nei nostri vari ambiti di attività (scuole, comunicazione, gite, eventi, gruppo tecnico, biciclette e dintorni) e hai una buona conoscenza dell'associazione, puoi decidere di candidarti per entrare nel Direttivo.
Per questo alleghiamo nuovamente la scheda, che, nel caso di interesse da parte tua, ti chiediamo di ritornare compilata alla segreteria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 ottobre: ti contatteremo subito per un incontro di conoscenza e di informazione più approfondito.

Contiamo di incontrarti all'Assemblea, un momento di partecipazione che permette conoscerci tra noi e di scambiare pareri, suggerimenti e idee.

Poiché gli accessi all'assemblea devono essere contingentati, è obbligatorio prenotare la propria partecipazione inviando un SMS od un messaggio WhatsApp al numero 3703609100, specificando il testo seguente: nome-cognome- prenotazione assemblea del 10 ottobre oppure, in caso di disdetta, nome-cognome disdetta prenotazione assemblea.

Guia Biscaro
Presidente FIAB Milano Ciclobby

 

Qui sotto in allegato:

  • Lettera di convocazione dell'Assemblea
  • scheda disponibilità/candidatura
  • indicazioni per raggiungere la sala
  • norme e istruzioni per il distanziamento sociale anti covid-19

PS: ti ricordiamo che dal 1° ottobre 2020 è possibile rinnovare l'adesione a Fiab Milano CICLOBBY per il 2021: per non perdere i vantaggi ad essa legati, come la copertura assicurativa RC, e per continuare a sostenere l'associazione impegnata a "dare strada alla bici" in città e nel tempo libero. Per i nuovi iscritti ci sono quindi tre mesi di servizi in regalo. Puoi rinnovare anche in occasione dell'assemblea, oltre che – come di consueto - negli orari di apertura delle sede (martedì-venerdì 17-19) o tramite bonifico bancario o carta di credito.

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Granelli: Cambia il Codice della Strada...

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Segnaliamo questo post dell'Assessore Granelli in cui illustra il senso degli interventi degli ultimi mesi a favore della ciclabilità a Milano:

CAMBIA IL CODICE DELLA STRADA: UN NUOVO EQUILIBRIO NELLE CITTÀ TRA PEDONI, BICI E AUTO, PIÙ SICUREZZA STRADALE E ARIA PULITA PER TUTTI. A giorni saranno legge le STRADE CICLABILI, il DOPPIO SENSO CICLABILE, le ZONE SCOLASTICHE, e miglioreranno le CORSIE CICLABILI. E, previo ok del Prefetto, si potranno mettere autovelox per ridurre la velocità anche nelle strade urbane di quartiere e locali. Il Codice della strada cambierà con il voto della conversione in Legge del DL semplificazioni che la Camera dei Deputati farà nei prossimi giorni, confermando il testo approvato dal Senato ieri venerdì 4 settembre. Un passaggio storico, nato dalle città e dalle associazioni, con uno sguardo all'Europa. Bici e pedoni saranno in strada più sicuri accanto alle auto. Era l'estate 2017 quando misi alla mia bici un fiocco bianco, quello della campagna "codicedisicurezza", me lo diede Guia Biscaro presidente di FIAB [Milano Ciclobby n.d.r.], e da quel giorno è partito il mio impegno. Oggi il Codice lo abbiamo cambiato.
Ecco le novità:

  1. STRADE URBANE CICLABILI: una nuova tipologia di strada dove le automobili possono viaggiare a velocità limitata (max 30 km/h) ma con priorità e precedenza alla bicicletta e ponendo la massima attenzione. A Milano le useremo per i controviali come Zara-Testi, Certosa, Famagosta - Cermenate, Romagna - Campania – Mugello - Molise, Palmanova, Sempione e magari anche nei centri storici dei quartieri di Milano dove ci sono vie strette a senso unico: ad esempio in via F.lli Zoia nel tratto stretto a Quarto Cagnino, o via Caldera a Quinto Romano, o in via Morelli a Figino, o in via S. Bernardo a Chiaravalle.
  2. DOPPIO SENSO CICLABILE. Non era previsto dal codice, era stato autorizzato solo in situazioni molto particolari e senza la sosta. Ora sarà possibile prevedere il doppio senso ciclabile nelle strade a senso unico per le auto, solo dove lo decide il Comune, realizzando sul lato sinistro della strada a senso unico, anche in presenza di sosta, una corsia ciclabile segnata con linea tratteggiata e simbolo delle biciclette, che permette alle bici di andare in un senso insieme alle auto e nell'altro in corsia ciclabile. Questo permetterà di semplificare i percorsi nei quartieri e nelle zone 30, favorendo i percorsi lineari per le bici, ma in sicurezza e regolarità e visibilità reciproca per bici e auto.
    A Milano ad esempio potremmo migliorare via Martiri oscuri una via che permette alle bici nel quartiere NOLO di fare un itinerario rettilineo est-ovest tra via Ferrante Aporti e il Trotter. E potremmo pensarlo per altre vie in altre zone 30 come Isola, o Corvetto, o Bovisa-Dergano.
  3. MIGLIORAMENTO DELLA CORSIA CICLABILE, già introdotta a maggio: è una corsia ciclabile, delimitata da linea bianca tratteggiata e con il simbolo della bicicletta, destinata alle bicilette, ma valicabile dalle auto. Viene migliorata: permettendone l'utilizzo alle auto solo se la strada è stretta e per accedere alla sosta; introduucendo anche per le corsie ciclabili la casa avanzata; permettendo alla corsia ciclabile di sovrapporsi alle fermate del bus e così non interrompersi, dando chiaramente la precedenza al bus. La corsia ciclabile oggi a Milano è già realizzata in Puglie, Monza, Castelbarco, nella cerchia dei Navigli in senso orario tra la preferenziale bus e il marciapiede. La useremo ancora.
  4. LE BICI NELLE CORSIE RISERVATE BUS, ma solo se larghe almeno 4.30 m. A Milano potremmo utilizzarla per contribuire a completare la ciclabilità della cerchia della 90-91 nel tratto di viale Serra e viale Monte Ceneri tra il ponte della Ghisolfa e piazzale Lotto.
  5. ZONA SCOLASTICA. Strade in vicinanza delle scuole dove le auto non circolano negli orari più frequentati da bambini e ragazzi in entrata e uscita, a protezione dei pedoni e dell'ambiente (per limitare le emissioni inquinanti di prossimità come il blak carbon e l'NO2 per le giovani generazioni). A Milano le zone scolastiche verranno istituite a partire dall'esperienza delle scuole car free, esistenti oggi in 26 località e nelle prossime settimane in probabili altre 10-15 località vicine alle scuole.
  6. AUTOVELOX ANCHE NELLE STRADE URBANE DI QUARTIERE (E e F). Oggi nelle città gli autovelox possono essere posti solo nelle strade di scorrimento. Domani sarà possibile installarli, sempre previa autorizzazione del Prefetto, anche sulle strade E e F e cioè "urbane di quartiere" e "locali". Questo permette ai Comuni, previa documentazione accurata sugli incidenti e autorizzazione del Prefetto, di poter collocare l'autovelox e quindi ridurre gli incidenti in quelle strade urbane dove il rischio è l'investimento del pedone, e cioè dove vi sono strade dritte e larghe che facilitano la velocità, ma si è in presenza di scuole, abitazioni, negozi, servizi per cui vi sono attraversamenti pedonali a rischio per i pedoni.

Le città con i loro Comuni (assessori, dirigenti, tecnici) e con le associazioni di ciclisti come FIAB e Legambiente, a partire dall'esperienza quotidiana di cercare più sicurezza in strada, di cambiare la mobilità per vincere il traffico e l'inquinamento, hanno fatto proposte per un nuovo equilibrio in strada. E il Governo (un lavoro certosino con Ministri (De Micheli), sottosegretari (Traversi e Mauri), dirigenti del Ministero delle Infrastrutture e dell'Interno e i dirigenti della Polizia stradale) e il Parlamento (parlamentari di PD Mirabelli e Gariglio, M5S Di Girolamo, e IV Comincini) ci hanno ascoltato e insieme abbiamo costruito questa rivoluzione del codice della strada, partendo dalle città, guardando l'Europa, cercando di far passare il concetto che in strada pedoni, bici, auto devono convivere insieme in sicurezza. Zone 30, strade ciclabili, corsie ciclabili, doppio senso ciclabile, zone scolastiche, limitazione della velocità, queste le ricette, che ora diventano realtà nel codice della strada. Molte cose saranno utilizzabili da subito, altre attraverso l'aggiornamento con Decreto del Regolamento come ad esempio il cartello stradale delle strade urbane ciclabili, Decreto previsto entro 60 giorni.
Un grande grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, e ora continuiamo a trasformare la nostra città, a partire dai quartieri, e con i cambiamenti che insieme siamo capaci di fare.

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