Buon 2021!

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Aldo Monzeglio, presidente onorario di Ciclobby per tanti anni e attivissimo sin dagli albori della FIAB, se ne è andato qualche mese fa.
Ci ha lasciato però tanti suoi disegni tra cui questo originale biglietto natalizio datato 1955 che la famiglia ci ha inviato. Lo pubblichiamo sicuri che il ricordo delle sue tante "vignette" a tema ciclistico faranno tornare il sorriso a molti.

Aldo Monzeglio ha smesso di disegnare

 


 

Trenord: anno nuovo...?

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Caro socio, cara socia,

come sicuramente ricorderai, la scorsa estate TRENORD ha improvvisamente emanato una direttiva che vietava il trasporto della bici al seguito sui propri treni: il servizio treno+bici, attivo in Italia ormai da decenni proprio grazie a FIAB, è uno dei pilastri del cicloturismo e un fattore importante per permettere scelte di mobilità sostenibile combinando i due mezzi di trasporto meno inquinanti sulle brevi e lunghe distanze.

TRENORD ha addotto inconsistenti e generiche motivazioni di eccessivo utilizzo del servizio che metterebbe a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e per risolvere un "problema" esistente forse sull'1% dei treni, ha scelto di sopprimere l'opzione sul 100%!
Una strategia assurda, improvvisata, pressapochista e comunicata peggio.

FIAB Coordinamento Lombardia si è subito fatta sentire con forza sia a mezzo stampa, sia con TRENORD e Regione Lombardia (che finanzia il trasporto pubblico). Unitamente alle voci di sindaci, amministratori locali, associazioni di albergatori e tanti altri che hanno evidenziato i danni causati non solo alla mobilità sostenibile, ma anche all'indotto turistico, ai lavoratori pendolari, etc.

Ad oggi, dopo infruttuosi contatti con TRENORD ed un'audizione presso la Commissione V Trasporti e Mobilità in Regione, la situazione rimane in un limbo imbarazzante: nel Regolamento ufficiale di TRENORD, emanato il 15 luglio 2020, il divieto NON E' PRESENTE, anzi si mantiene la precedente normativa che permette il trasporto di bici in tutti gli spazi bagaglio e polifunzionali, più la possibilità di portare 5 bici per ogni carrozza salvo condizioni di affollamento che lo impediscano. Ma, nello stesso tempo, sul sito di TRENORD si trovano indicazioni contraddittorie in cui anche un addetto ai lavori fatica a districarsi. Nel frattempo la reale situazione sui treni è del tutto imprevedibile, affidata alla sorte e al capotreno più o meno disponibile.

Mentre la battaglia continua e a gennaio FIAB Coordinamento Lombardia tornerà a chiedere con forza un tavolo di confronto con TRENORD e Regione per affrontare con serietà il tema, di seguito alcune indicazione pratiche per l'utilizzo del treno+bici.

  • Siate sempre dalla parte giusta e munitevi di biglietto supplementare bici da 3 €: ricordate che tale biglietto non è legato ad uno specifico treno, ma vale per 24 ore dal momento della convalida (il biglietto bici regionale di Trenitalia da 3,5 € vale invece sino alle 23:59 del giorno di convalida).
    Il bigliettaio è tenuto a venderlo, senza sindacare su quali treni lo utilizzerete. Chiedete prima il biglietto bici, e poi quelli specifici del viaggio che volete fare.
  • Portate con voi, scaricato sul cellulare o stampato, la pagina del Regolamento all'art. 53, (vedi allegato) da mostrare al capotreno che volesse imporvi di scendere. Segnalate inoltre che sul sito TRENORD le informazioni al riguardo sono confuse e contraddittorie
  • Mantenete la calma ma con fermezza fate valere quanto previsto dal Regolamento TRENORD
  • Evitate di salire su treni affollati: una battaglia tra passeggeri non è fruttuosa e, anche se avete ragione, rischiate di essere messi in difficoltà ulteriori.
  • Utilizzate sempre gli spazi appositi per il trasporto bici (o oggetti ingombranti), se i treni ne sono provvisti. Le bici nei vestiboli sono previste dal Regolamento ma possono oggettivamente essere d'intralcio per chi sale o scende.
  • Segnalate alla vostra associazione FIAB, o al Coordinamento, ogni episodio di contrasto con TRENORD di cui siete stati vittime o testimoni, in modo da permettere di avere un quadro preciso della situazione.

Da domenica 13 dicembre è in vigore il nuovo orario invernale e da venerdì 18 la "news" della "lista treni" su cui è autorizzato il trasporto bici:
https://www.trenord.it/news/trenord-informa/avvisi/linee-e-treni-adibiti-al-trasporto-biciclette/

In copertina una cartolina con gli auguri di Buon Natale da utilizzare sui social o nelle vostre comunicazioni.

Grazie e auguri di Buone feste a tutti

Piercarlo Bertolotti
Coordinatore Regione Lombardia
Presidente Fiab Biciclettando Cremona
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AIDA 2021: Riveder le Stelle

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CICLOVIA AIDA - A NATALE REGALA LE MAGLIETTE AIDA

A Natale, ma anche per tutto l'anno 2021, "scomodiamo" Dante per raccontare la nostra voglia di ripartire: tornare a guardare il cielo, viaggiando con il naso all'insù, abbracciando tutti gli amici che ci aspettano nelle varie città collegate di Italia.

Questa maglietta sarà un regalo benefico: grazie al nostro partner Bike Creative, il 50% del ricavato sarà devoluto in donazione a FIAB ONLUS, l'associazione che da 30 anni si batte per rendere l'Italia un paese ciclabile.

A voi non resta che visitare lo shop e cercare la vostra taglia.
Fino al 15 Dicembre applicheremo una tariffa Early Bird, con -15% di sconto: affrettatevi!

Grazie mille per il vostro aiuto, e il vostro affetto

Pagina dove acquistare le magliette: https://www.aidainbici.it/shop?utm_source=Fiab&utm_campaign=aida-21


 

In bici in zona rossa

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L'ultimo DPCM di inizio novembre ha posto nuove limitazioni agli spostamenti anche per chi si muove in bicicletta.

L'Ufficio Legale della FIAB ha analizzato il decreto per stabilire delle linee guida utili per i ciclisti:

Andare in bicicletta: quali sono i limiti con il nuovo dpcm?

Ovviamente il nostro consiglio è di limitare gli spostamenti a quelli necessari, rispettando sempre le norme di distanziamento.


 

Censimento 2020: boom di ciclisti

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Il 16 settembre 2020 Fiab Milano Ciclobby ha effettuato il mini Censimento dei ciclisti urbani. La percezione visiva del notevole aumento di ciclisti che da alcuni mesi, a seguito della nuova infrastruttura ciclabile in sola segnaletica, transitano sull'asse Buenos Aires-San Babila ci ha spinto a fare una verifica oggettiva e numerica su questo tratto.
Si sono rilevati i passaggi da e per il centro nell'arco di dodici ore di una giornata lavorativa, impegnando circa 50 volontari. Sono state conteggiate le biciclette di proprietà e quelle in sharing; pur non avendo un dato storico, abbiamo conteggiato anche i monopattini.

Le postazioni:

  • corso Venezia angolo via Senato
  • corso Venezia/Planetario
  • corso Buenos Aires angolo viale Tunisia

I dati si riferiscono ai passaggi in entrambe le direzioni (in entrata verso il centro/in e in uscita verso Loreto/out) rilevati dalle 7.30 alle 19.30:

  • Venezia/Senato: passa da 3241 del 2019 a 5744 del 2020 con un aumento percentuale del 77%
  • Venezia/Planetario: non abbiamo i dati 18 e 19; il 2017 indicava 4621 passaggi; nel 2020 sono 7077 passaggi, pari a +53%
  • Buenos Aires/Tunisia: passa da 3041 del 2019 a 6754 pari ad un aumento del 122%.
  2019  2020 
Postazione Totale Sharing Totale Sharing Monopattini
Venezia/Senato 3241 380 5744 566 875
Venezia/Planetario     7077 682 989
Buenos Aires Tunisia 3041 274 6754 509 948

N.B. lo sharing è un "di cui" del totale. I monopattini invece si aggiungono al totale delle bici.

SHARING

Scorporando i dati totali che comprendono sia le bici di proprietà che quelle in sharing, rileviamo un aumento in percentuale meno rilevante, ma pur sempre importante.

  • Venezia/Senato: passa da 380 del 2019 a 566 del 2020 con un aumento percentuale del 49%
  • Venezia/Planetario: il 2017 indicava 654 e passa a 682 nel 2020 +4%
  • Buenos/Aires/Tunisia: passa da 274 del 2019 a 509 pari ad un aumento 86%

Per altre informazioni e dettagli sulle rilevazioni rimandiamo al documento allegato (vedi in fondo all'articolo).

CONCLUSIONI

L'aumento percepibile a vista del numero di ciclisti sull'asse San Babila-Buenos Aires (e ora anche Viale Monza) è confermato dai numeri: le infrastrutture in sola segnaletica create nel giro di pochi mesi hanno messo i cittadini in condizioni di sentirsi in maggiore sicurezza.
Determinante è stato il contribuito fornito dalle importanti modifiche al Codice della Strada (*) che hanno dato l'opportunità agli amministratori di progettare e realizzare in tempi estremamente brevi quelle soluzioni di mobilità urbana sostenibile che da tempo chiedevamo contribuendo a far crescere quella rete di percorsi necessari per collegare tutto il territorio comunale estendendolo, quando possibile, anche a quello metropolitano.

Le bike lane e le corsie ciclabili stanno contribuendo ad educare le persone alla condivisione dello spazio che prima era di esclusivo dominio di coloro che guidano i mezzi motorizzati, i quali ora avvertono di non essere più i soli a utilizzare le strade: si sta facendo strada – è il caso di dire – il concetto di condivisione dello spazio.

(*) i nuovi strumenti normativi sono previsti dal "Decreto Rilancio", convertito in legge il 17-7-2020 e dal "Decreto Semplificazioni", convertito nella Legge 120/2020.


Allegati:
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COVID-19: Nuova sospensione attività

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Cari amici e cari soci di Fiab Milano CICLOBBY,

viste le disposizioni contenute nel DPCM in vigore dalla mezzanotte del 6 novembre 2020 siamo nuovamente costretti a limitare le nostre attività.

  • Sono sospese sine die le attività in sede e le gite in città e fuori città.
  • L'associazione continua ad essere operativa ma la sede sarà chiusa al pubblico sino a nuova comunicazione.
    La segreteria sarà comunque raggiungibile via Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il martedì e il mercoledì dalle 15 alle 18 sarà possibile anche comunicare via telefono (02 69311624).
  • È possibile iscriversi o rinnovare la tessera per il 2021 online.

Fiab Milano CICLOBBY invita i propri soci ad adottare anche individualmente comportamenti responsabili, seguendo tutte le misure di precauzione richieste dalle Autorità per contrastare la diffusione del contagio.

per FIAB Milano Ciclobby
Guia Biscaro
presidente

Milano, 6 novembre 2020


 

Quote di partecipazione alle nostre attività

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Dal 1º novembre 2020 entreranno in vigore una modifica al regolamento e l'adeguamento delle quote di partecipazione alle nostre attività.

Quote di partecipazione

  • Giri cittadini (si intende in Milano)
    • Quota soci: 3 EURO
    • Quota non soci: 5 EURO
  • Gite (cicloescursioni, MTB, fine-settimana, ecc.)
    • Quota soci: 3 EURO
    • Quota non soci: 10 EURO
      Nel caso il partecipante decida di iscriversi o rinnovare la tessera, avrà diritto ad uno sconto di 7 EURO sulla quota di iscrizione annuale.

Le quote si intendono giornaliere, per uscite di più giorni la quota va moltiplicata per il numero di giorni. Per i cicloviaggi è necessario essere già soci.

Partecipazione non soci

Le attività organizzate dalla nostra associazione sono rivolte ai soci, non siamo né un'agenzia di viaggi né un tour operator ma ci occupiamo di promuovere l'utilizzo della bici non solo per gli spostamenti quotidiani ma anche nella forma del cicloturismo, nel rispetto dell'ambiente, del territorio e delle economie locali.
A chi ancora non fa parte dell'associazione consentiamo di partecipare ad una sola attività in modo da poterci conoscere e poi iscriversi.
Per assecondare questo spirito il Consiglio Direttivo ha deciso di chiedere una quota relativamente alta per la partecipazione alle gite dei non soci, offrendo in cambio la possibilità di vedersi restituita parte della quota nella forma di sconto per l'iscrizione all'associazione.

Il senso di questa scelta è quello di premiare chi decide di dare il proprio sostegno all'associazione iscrivendosi.
Più siamo e più contiamo non è solo uno slogan.

 

[Foto di copertina di Jonathan Brinkhorst su Unsplash]


 

Rimozione selvaggia

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Il Comune di Milano ha lanciato un nuovo servizio di rimozione che riguarderà sia monopattini sia biciclette, in sharing o di proprietà, che vengono lasciati in sosta vietata intralciando il passaggio dei pedoni. [ →Comune. Al via la rimozione di monopattini e biciclette in sosta vietata]

Giusto, i marciapiedi devono essere liberi da tutti gli ostacoli che ne impediscano la fruizione per la quale sono destinati, cioè per la mobilità di chi va a piedi.

Il Comune ha deciso che monopattini e biciclette lasciati in sosta vietata intralciando il passaggio dei pedoni, verranno rimossi "con l'ausilio delle pattuglie di Polizia locale che controllano il territorio e che richiederanno l'autocarro per la rimozione su tutto il territorio comunale."

Partendo dal principio - che condividiamo - che "il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale, anche per quel che riguarda la sosta. Monopattini e biciclette non devono diventare un ostacolo o un intralcio", come hanno commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo e l'assessore alla Mobilità Marco Granelli, CHIEDIAMO al Comune che la stessa attenzione e lo stesso rigore vengano messi in atto nei confronti della sosta illegale dei veicoli e degli scooter sui marciapiedi, pratica che da decenni è inspiegabilmente tollerata, se non favorita (v. sosta a cavallo tra carreggiata e marciapiede di via Stendhal, via Seprio, via Modena, via Friuli, etc.) senza che ciò abbia mai comportato un'azione così determinata.

CHIEDIAMO che questa necessaria azione di sgombero dei marciapiedi cominci con la rimozione di veicoli e scooter, che dei marciapiedi sono i più vecchi e ingombranti invasori.