Sabato 4 marzo 2023: SEDE CHIUSA
Sabato 4 marzo 2023 la sede di via Borsieri sarà chiusa a causa di un evento concomitante.
La sede riaprirà con i consueti orari martedì 7 marzo dalle 17 alle 19.
Sabato 4 marzo 2023 la sede di via Borsieri sarà chiusa a causa di un evento concomitante.
La sede riaprirà con i consueti orari martedì 7 marzo dalle 17 alle 19.
Non vediamo l'ora è lo slogan che da oltre un anno accompagna le nostre mobilitazioni per chiedere di mettere in sicurezza subito l'attraversamento ciclopedonale del Ponte della Ghisolfa e progressivamente di tutta la città. Ci siamo mobilitati in tanti modi, è stato utile. Sembra infatti che qualcosa si stia muovendo: dopo due delibere dei Municipi 8 e 9 e vari interventi da parte di consigliere/i comunali il Corriere della Sera del 26 febbraio riporta una dichiarazione del Comune nella quale si dice che "è allo studio il nuovo progetto e si stanno valutando le varie possibilità". Non è più una questione di "se", quindi, ma di come e di quando. Per questo non dobbiamo mollare ora, anzi, dobbiamo crescere e unire le forze, diventando sempre di più.
E lo facciamo subito, insieme a ProteggiMi, per dare vita a una ciclabile umana dove ancora la ciclabile non esiste: sul nostro ponte.
Dove e a che ora
L'inizio della ciclabile umana avverrà alle ore 16 di sabato 4 marzo in Piazzale Lugano davanti al civico 29. Ci disporremo in una lunga fila indiana a quasi un metro e mezzo di distanza dal marciapiede, così da proteggere con il nostro corpo e le nostre bici chi pedalerà in quel tratto di strada (in direzione Mac Mahon). Metteremo in campo idonee misure per garantire la nostra sicurezza, rallentando la velocità dei mezzi a motore. La "ciclabile umana" durerà fino alle 17:00.
Come arrivare
Per questa particolare ciclabile umana è consigliato venire in bicicletta, se ce l'hai e puoi pedalare! Altrimenti, vieni pure a piedi.
Cosa fare quando arrivi
La ciclabile umana si tiene in forma statica. Quando arrivate, percorretela fino a dove vedete persone in fila e poi unitevi "in fondo" rispettando il senso di marcia, quindi arrivate da Piazzale Lugano e pedalate verso via Mac Mahon. Per la sicurezza di tutte e tutti, rimanete a cavalcioni della stessa, tenendola parallela al marciapiede a circa 130cm di distanza, così da lasciare spazio alle persone in bici per passare all'interno.
IMPORTANTE
La manifestazione sarà ferma e pacifica. La cosa più importante è la nostra sicurezza, quindi è da evitare qualsiasi forma di provocazione nei confronti degli automobilisti.
Organizzatori e adesioni
Non vediamo l'ora e ProteggiMi sono mobilitazioni portate avanti da associazioni, comitati e persone accomunate dall'idea che una città delle persone, con meno auto e che vanno più piano, è una città più sicura e vivibile per tutt* e meno inquinata. Per sottoscrivere le nostre richieste e essere aggiornato/a sulle iniziative firma la lettera aperta: https://www.cittadellepersone.it
Se la tua associazione vuole aderire all'iniziativa di sabato 4 marzo scrivici un post nella discussione di questo evento oppure scrivi a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
#nonvediamolora #proteggimi #ciclabileumana #cittadellepersone
Condividi l'evento su Facebook!
Rassegna stampa e fotografica
https://www.milanotoday.it/cronaca/ciclabile-umana-ghisolfa.html
Foto di Guia Biscaro
Strisce pedonali umane 1.0 | Bastioni di Porta Volta
Al via la campagna #Città30subito, un'iniziativa che risponde a un'esigenza profonda di cambiamento che proviene dalle nostre strade, dai nostri centri urbani. La città 30 non è (solo) un limite di velocità ma un modo diverso di vivere lo spazio pubblico, con più sicurezza e condivisione.
Luca Polverini, Consigliere Nazionale FIAB: «Con #Città30Subito ribadiamo con forza che la sicurezza stradale è un'emergenza da affrontare ora e con misure adeguate. Vogliamo raggiungere quante più persone possibili per informarle di come ci sia un'alternativa migliore rispetto all'attuale mobilità urbana e di come questa alternativa sia alla portata più di quanto non si possa immaginare. Sono sempre di più le persone che rivendicano con consapevolezza il diritto a muoversi in sicurezza. Con la campagna città 30 e con le strisce ciclopedonali umane diamo ascolto a queste rivendicazioni e forniamo idee e strumenti per condurre tutti insieme una battaglia di civiltà».
Si comincia domenica 26 febbraio con il flash mob – strisce pedonali umane.
Dopo le ciclabili umane del 10 novembre, 3 dicembre e 24 gennaio la #cittadellepersone torna in strada a Milano - e in tutta Italia - con il flash mob "strisce pedonali umane" per chiedere al Comune di proteggere l'utenza debole, a partire da chi si muove a piedi e si trova spesso ad attraversare la strada senza il dovuto rispetto da parte di chi è alla guida di un automobile. Per noi sarà anche l'occasione di promuovere la proposta di trasformare Milano in "Città" 30 entro il 1 gennaio 2024, approvata dal Consiglio Comunale il 9 gennaio e che ora deve essere sviluppata in un vero e proprio piano dal Sindaco e dalla Giunta di Milano.
Dove e a che ora
L'inizio del flash mob è fissato per domenica 26 febbraio alle ore 15 ai Bastioni di Porta Volta 7 (ritrovo preciso: https://goo.gl/maps/B1GNYmS5bBoBURE99)
Ci disporremo nei pressi dell'attraversamento e quando una persona a piedi dovrà attraversare ci disporremo in una fila indiana a ridosso della strisce pedonali per proteggere ed aiutare i pedoni che si troveranno ad attraversare in quel tratto di strada.
Come arrivare
A piedi, coi mezzi pubblici, in bicicletta. L'invito a partecipare all'iniziativa pacifica e dimostrativa è rivolto a tutte e tutti. Se potete, portate un gilet ad alta visibilità giallo o arancione e qualsiasi cartello che richiami la città30 e la sicurezza in strada.
IMPORTANTE
La manifestazione sarà ferma e pacifica. La cosa più importante è la nostra sicurezza, quindi è da evitare qualsiasi forma di provocazione nei confronti di chiunque.
Per chi arrivasse in bicicletta
Verso le 15:30 passerà dal luogo della manifestazione la carovana di Critical Mass Milano per il festeggiamento dei suoi 21 anni. La manifestazione finirà in quel momento e chi vorrà potrà aggregarsi alla massa.
Con la manifestazione chiediamo #Città30 perché vogliamo più sicurezza stradale, meno inquinamento, condivisione dello spazio pubblico per una migliore qualità della vita. La Campagna #Città30Subito è promossa da Legambiente, FIAB, Asvis, Kyoto Club, Vivinstrada, ANCMA, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, AMODO.
A Milano la manifestazione è promossa da Fiab Ciclobby Milano e da Legambici - Legambiente per la ciclabilità. Aderiscono Cittadini per l'aria Onlus, Genitori Antismog, Sai che puoi. Scrivi nello spazio 'discussione' dell'evento Facebook per aggiungere la tua adesione come associazione.
Più siamo e più contiamo. Diffondi l'evento con facebook, Instagram e con il passaparola!
#citta30subito #cittadellepersone #bastamortinstrada
Festeggiamo San Valentino con una bella pedalata, nel quartiere Gratosoglio, scoprendo angoli inaspettati e leggendo poesie d'amore.
La biciclettata partirà alle 15:00 (ritrovo 14:45, puntuali!) da Comunità Oklahoma Onlus in Via Baroni 228 e tornerà lì dopo un giro poetico (8 tappe, 8 poesie sul tema dell'amore e della bicicletta). Arriveremo per le 17:00, in tempo per rifocillare tutti i partecipanti con un bel ristoro preparato da "La cucina di Albert".
Nella locandina trovate tutti i riferimenti e il percorso.
L'ennesimo incidente mortale a una ciclista in piazzale Loreto ci obbliga a scendere nuovamente in strada per chiedere che sia rispettato e preservato il diritto a muoversi in bici senza rischiare la vita, spesso per le distrazioni e i comportamenti azzardati di chi utilizza veicoli a motore.
Ci troviamo quindi, insieme alle altre associazioni milanesi che promuovo la mobilità in bici, sabato 4 febbraio 2023 alle ore 15 in piazzale Loreto angolo viale Brianza.
Aiutaci a diffondere il messaggio: #bastamortinstrada
Alcune foto della manifestrazione (Marco Capecchi)
Rassegna stampa:
Pubblichiamo di seguito un'analisi dell'arch. Fabio Lopez sul progetto di rinnovamento di Piazzale Loreto approvato dalla giunta comunale di Milano.
È possibile vedere i plastici del progetto presso l'hub LOC 2026, lo spazio pubblico di ascolto e informazione su LOC - Loreto Open Community, il progetto di trasformazione urbana di piazzale Loreto, via Porpora 10 - Milano.
Piazzale Loreto è un simbolo nella memoria di ciascuno di noi: la Resistenza, il martirio, la Liberazione. La piazza di oggi non ha nulla a che vedere col teatro di quelle vicende che segnarono gli ultimi mesi del conflitto, la fine del fascismo. Il benzinaio all'angolo fra via Doria e corso Buenos Aires, il luogo dove furono giustiziati i partigiani e dove, dopo il 25 aprile del '45, venne appesi i corpi di Benito Mussolini, della Petacci e degli altri gerarchi, non c'è più da decenni, sostituito da palazzi anonimi del dopoguerra. Il centro della piazza è ridotto a una caotica intersezione di corsie che s'incastrano una nell'altra, in un dribbling fra le prese d'aria e le botole superficiali del sottostante metrò: spazio impossibile per i pedoni, ostico per i ciclisti, complicato persino per chi sta al volante: in una sola parola, brutto.
Dunque, ben venga una ristrutturazione, che si chiami Reinventig Cities all'anglofona, o forse meglio nuovo foro, nuova agorà. Cioè spazio aperto alla socialità, e, nel nostro caso, luogo simbolo per l'Italia intera del risorgimento democratico.
Il progetto vincitore del concorso di progettazione, acronimo LOC, è, a nostro parere, completamente fuori tiro. Non siamo i soli a pensarlo, ma anche altri ben più autorevoli commentatori, come la rivista Domus. L'errore di fondo, preoccupante perché irreversibile, è che i progettisti hanno previsto di riempire la piazza, anziché vuotarla, cioè hanno fatto l'operazione opposta a quella che sarebbe stata necessaria. La piazza praticamente sparisce, sostituita da un incrocio di vie, tante vie, nonostante lo sforzo di chiuderne una (via Padova) e di alleggerire il peso di altre; al posto dello spazio aperto vi saranno tre volumi, bassi, commerciali e aperti al pubblico, con gradinate sul tetto e luccichii vari. Guardando i rendering, specchietti per le allodole degli ingenui, non può non colpire l'analogia concettuale con la piazza Gae Aulenti a porta Garibaldi e la Tre Torri di City Life. Con una differenza di fondo, che queste due sono l'epicentro di altrettante trasformazioni di aree privatizzate in aree nuovamente pubbliche (la ex Fiera di Milano e il rilevato delle Varesine che le pubbliche istituzioni avevano venduto alle immobiliari del "real estate" molti anni, decenni, or sono): restituiscono alla città due agorà che prima non c'erano; che piacciano o meno, questione di gusti. Viceversa, qui si fa l'opposto, si occupa, si riempie un demanio, sull'altare del fare impresa. Rimarrà uno spazio pedonale al centro, come un istmo che si protende da via Padova verso Baires, ma sarà rimpicciolito, racchiuso in sé stesso, con spazi che nei pomeriggi dello shopping saranno congestionati, impraticabili, sovraffollati, come è facile prevedere. Nulla a che vedere con i grandi progetti di pedonalizzazione che si vedono in tutte le città d'Europa e del mondo.
Tra i premiati del Premio alla Virtù Civica "Panettone d'Oro" edizione 2023 ci sarà anche Anna Pavan, una socia della nostra associazione, attivissima per anni, anima di 2 grandi eventi come Bicinfesta e Bimbimbici.
Anna per anni ha lavorato spendendosi per organizzare al meglio quelle che sono state per molto tempo 2 fondamentali vetrine per l'associazione verso la città, contattando potenziali ospiti, cercando sponsor, visitando luoghi dove far arrivare migliaia di ciclisti. Ci piace pensare quindi che il premio le sia stato assegnato anche grazie alla sua attività presso FIAB Milano Ciclobby.
Anna ha fatto parte per molti anni del Consiglio Direttivo e è autrice dei 3 libri dedicati ai giri alla scoperta delle bellezze artistiche milanesi Milano è bella in bici, Milano è più bella in bici e Evviva Milano in bici.
Ma Anna è stata attivissima anche al di fuori della nostra associazione, ha fondato e diretto il Gruppo vocale Karakorum ed è stata impegnata in numerosi progetti grandi e piccoli, spesso senza farsi notare, la modestia è sempre stata una delle virtù che la ha caratterizzata, oltre alla sua calma e la sua capacità di evidenziare ciò che accomuna e non le differenze. Tra questi ricordiamo la partecipazione come volontaria al Giardino condiviso di San Faustino, da un anno è nato il coro “Fior da fiore”, dedicato a persone che si ritenevano stonate e infine a breve l'associazione Auser pubblicherà online un opuscoletto "Pina e Poldo sono anziani e si vogliono bene" , esercizi e giochi vocali da fare nel corso della giornata, dedicato a coppie con Alzheimer e non solo.
Invitiamo tutti a partecipare alla cerimonia di premiazione che si svolgerà sabato 4 febbraio 2023 alle ore 10 al Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14 a Milano.
È necessario prenotare.
http://www.panettonedoro.it/organizzazione/cerimonia.html
Cara socia, caro socio,
ti invitiamo a partecipare all'Assemblea Straordinaria dei Soci per discutere il seguente ordine del Giorno:
L'Assemblea Straordinaria si riunisce in prima convocazione alle ore 6 di domenica 12 febbraio e in seconda convocazione alle ore 21:00 di lunedì 13 febbraio, presso la sede dell'Associazione in Via Borsieri 4/E, Milano.
In allegato il documento di lavoro in cui si evidenziano i cambiamenti effettuati degli articoli 11, 15 e 18.
A questo link, invece, è possibile visionare lo statuto completo approvato nel marzo 2019: https://www.ciclobby.it/cms/servizi/download/category/21-statuto
Segna la data in agenda, ti aspettiamo.
Andrea Scagni, Presidente di FIAB Milano Ciclobby Onlus