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E anche Bruno ci ha lasciato

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Purtroppo un altro socio storico della nostra associazione ci ha lasciato nelle scorse settimane. Bruno Delfrate, classe 1942, se n'è andato in punta di piedi, con quell'eleganza proletaria che lo distingueva e ne aveva sempre fatto un "signore".
Bruno era un personaggio, non si poteva non notarlo quando era in sede o in strada a pedalare. Anticonformista, comunista come si usava negli anni '70, nei corsi di manutenzione che coordinava, uno spazio era sempre dedicato al giro di tavolo tra tutti i presenti, dove ognuno poteva (doveva) presentarsi, parlare e esporre il proprio pensiero, anche se si trattava di decidere se dedicare il resto della serata alla manutenzione della catena o alla riparazione delle camere d'aria.
Le sue mise poi erano qualcosa di eccezionale, si andava dai colori più sgargianti combinati in maniera impossibile al taglio fuori misura e fuori moda, eppure si presentava nel più classico pantalone-camicia-maglioncino quando l'occasione lo richiedeva.
Aveva una personalità forte Bruno, aveva le sue idee e gli piaceva parlarne senza imporle. Ci mancherai anche tu, Bruno.

Un ricordo di Eugenio Galli, presidente di FIAB Milano Ciclobby per molti anni.

Bruno Delfrate era una persona semplice e schietta.
Appassionato di bici come della vita, lo ricordo anche per la sua sensibilità ai temi sociali e il suo impegno politico militante.
In associazione ha organizzato e condotto gite bellissime su itinerari splendidi (se rammento bene, veniva dal gruppo dei mitici "ticozziani", quelli dell'indimenticabile Sandro Ticozzi, certamente conosciuto dai soci "storici" di Ciclobby): una volta condusse il gruppo nella sua casa valtellinese per godere una piacevole pausa di ristoro nella pedalata.
Non amava molto esporsi in pubblico, e non mi pare che sia stato mai candidato alle cariche associative, ma, oltre a partecipare assiduamente alle iniziative di impulso politico a favore della bici organizzate da Ciclobby, è stato fra coloro che si davano da fare attivamente nel gruppo dei "meccanici" per la riparazione delle bici e per insegnare ai soci la pratica della manutenzione. Dunque, una risorsa preziosa e genuina, ricca di entusiasmo, una persona di quelle di cui le associazioni non possono fare a meno.
Ciao Bruno, che la terra ti sia lieve.

Le parole di Paola Barsocchi, segretaria dell'associazione sino al 2011.

Da lui non ce lo saremmo mai aspettato! Andare via in quattro e quattr'otto per colpa di un microscopico virus.
Ci saremmo aspettati che Bruno potesse avere un incidente mentre scendeva a cinquanta all'ora o forse più per le strade tortuose della Valtellina, che venisse preso a sportellate o investito da qualche auto mentre procedeva velocissimo e spericolato nel traffico cittadino su rotaie e pavé.
Ci sarebbe dispiaciuto comunque, sapere della sua dipartita, ma ci sarebbe sembrato naturale se questo fosse avvenuto mentre stava facendo quello che più gli piaceva: pedalare.
Bruno non ha mai avuto una vera e propria bicicletta da corsa, una di quelle che costano milionate, per intenderci, ma tante parti di biciclette da corsa messe insieme, si divertiva ad assiemare pezzi, talvolta di vecchie bici recuperate.
Bruno era impegnato su più fronti, quello politico soprattutto nel suo quartiere, Baggio; quello sociale presso una associazione, sempre del suo quartiere, che si occupava di ragazzi con disabilità; a Ciclobby dove per anni ha tenuto corsi di manutenzione per trasmettere le sue competenze meccaniche ai più giovani, in cui credeva molto.
Alzi la mano chi non lo ha mai sentito decantare il cibo biologico di cui era grande sostenitore ed utilizzatore o non è mai stato "cazziato" mentre stava per sorseggiare una bevanda o mangiare qualcosa che, secondo le conoscenze di Bruno, non era salutare.
A me era capitato anche il mese scorso, quando ci siamo visti per un caffè, non appena ho fatto il gesto imperdonabile di macchiarlo con del latte.
"Va minga ben, perché el latt cont el caffè formen di tossin che fann mal al stomich." Sentenziò!
E anche qui... sport e alimentazione corretta! Eravamo convinti che Bruno sarebbe campato cent'anni e in buona salute.
Ci mancherà Bruno, ci mancherà la sua disponibilità, la sua amicizia e il suo cuore grande.
Ci mancherà la sua parlata milanese che ormai va scomparendo!

Corso di manutenzione Gita Al termine di una lunga salita Ritratto Scozzese? Corso riparazione bici per stranieri

Il ricordo di Rosa Calderazzi, nostra socia.

Sono ancora sconvolta per la notizia arrivata all'improvviso: una persona sana e sportiva come poche, che curava il suo corpo e la sua alimentazione considerando che la migliore medicina è mantenere la salute del corpo in maniera naturale.
Mi mancherà molto non come compagno di biciclettate (io non ero alla sua altezza...) ma come compagno di visite a mostre, gite, manifestazioni, ecc. Negli ultimi anni ci vedevamo spesso e, curioso com'era, accettava le mie proposte di passeggiate, come quella del 20 aprile, l'ultima volta che l'ho visto.
Ma sono sicura che a Bruno piacerebbe essere ricordato come comunista e persona attenta all'alimentazione per il bene della persona e del mondo.
Dopo la morte della moglie, soffriva di solitudine e, lui che quasi non aveva mai viaggiato, soleva dire "Voglio morire a Cuba..." Non ha fatto in tempo.

 


 

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Norme attività di FIAB Milano Ciclobby: maggio 2021

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Foto di Andrea Scagni

Il Consiglio Direttivo dello scorso 14 giugno ha deciso di rimuovere la limitazione al numero dei partecipanti alle nostre gite ed ai giri cittadini. Restano invece l'obbligo di prenotare la partecipazione e quello di compilazione della autocertificazione COVID19 allegata qui sotto.

Riportiamo più sotto le norme di comportamento da adottare se si intende partecipare alle nostre attività.

Servizio Treno + bici

Sul fronte del servizio treno+bici purtroppo non ci sono novità positive. Il Coordinamento FIAB Lombardia ha partecipato nei giorni scorsi a una audizione nella V Commissione Territorio e Infrastrutture della Regione – ne potete leggere in questo articolo sul sito della FIAB →Bici+treno in Lombardia: per Trenord l'intermodalità può aspettare – trovandosi di fronte un'azienda, Trenord, e dei politici tutt'altro che favorevoli alle bici sui treni. Si è anche saputo che materiale rotabile che fino all'inizio della pandemia era adatto al trasporto bici, ora non risulta più omologato e che per motivi di sicurezza la presenza delle bici sui treni sarà ancora più limitata.

Ultimo avviso di Trenord sulle bici (7 maggio 2021) →Linee e treni adibiti al trasporto biciclette
→NUOVE MODALITA' DI TRASPORTO BICI
ELENCO DEI TRENI SUI QUALI É POSSIBILE TRASPORTARE BICICLETTE

Norme di comportamento per la partecipazione alle attività di FIAB Milano Ciclobby

Ecco alcune indicazioni da rispettare o di cui tenere conto.

  • La sicurezza e salute delle persone è la priorità. È quindi compito degli organizzatori e guide informare chiaramente i partecipanti sui comportamenti opportuni a tale fine prima di iniziare l'escursione. I partecipanti sono tenuti a rispettare le indicazioni qui contenute e quelle dei capigita!
  • In allegato trovate copia del documento che riassume le norme di comportamento per i partecipanti (ma anche per le guide ovviamente) e contiene l'autocertificazione che ogni partecipante deve obbligatoriamente firmare, relativa alla propria salute, all'assenza di contatti recenti con persone affette da Covid, alla volontà di rispettare le norme indicate nel documento.
  • Il numero dei partecipanti è illimitato.
  • le escursioni devono limitarsi al territorio della regione Lombardia.
  • Al momento non è possibile garantire ai partecipanti di poter utilizzare un certo treno per una certa gita al 100%. Nella realtà moltissimi viaggiatori continuano a portare la bici al seguito, dato che la cosa resta comunque a discrezione del capotreno, ma ove possibile è ovviamente preferibile non concentrarsi tutti sullo stesso treno, perchè ciò aumenta il rischio che il personale viaggiante pretenda di far rispettare il divieto. Prestare comunque attenzione ad eventuali avvisi di novità su questo argomento.
  • Come associazione ambientalista continuiamo a scoraggiare l'utilizzo delle auto, quindi anche per lo svolgimento delle attività di cicloescursionismo
  • Nel caso si preveda un pranzo al sacco, occorre identificare un luogo abbastanza ampio, inoltre occorre sorvegliare sul comportamento dei partecipanti in termini di distanziamento.
  • Bisogna essere autonomi per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza: porta con te mascherina, guanti e disinfettante
  • La mascherina va indossata a coprire bocca e naso quando non si sta pedalando o mangiando e la distanza di sicurezza va mantenuta sempre, a meno di situazioni di emergenza
  • Mentre si va in bici aumentare la distanza di sicurezza ad almeno 2 metri, anche quando si sorpassa.

Ricordiamo che le regole di distanziamento servono soprattutto per tutelare gli altri, ognuno deve rispettarle e chi non ritiene di poterlo fare è invitato a non partecipare alle nostre attività.

In caso di dubbi potete contattare i capigita, il coordinatore di cicloturismo (Andrea Scagni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) o la segreteria ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Buone pedalate a tutti!

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Assemblea Soci 2021 - resoconto

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Sabato 10 aprile 2021 si è svolta l'Assemblea dei Soci 2021, per la prima volta in videoconferenza.
Buona la partecipazione con la presenza di molte persone nuove e piuttosto giovani.

Ha aperto i lavori dell'Assemblea la presidente Guia Biscaro che, dopo aver ricordato 2 soci da poco scomparsi, Donata Schiannini e Pietro Soprani, ha presentato una relazione sulle attività svolte dall'associazione e dal Gruppo Tecnico nell'anno passato. Dalla relazione della presidenza in genere emergono tutte quelle attività che spesso passano inosservate o sono poco pubblicizzate, e così è stato anche quest'anno. Nonostante le restrizioni della pandemia nel 2020 è stato fatto un mini-censimento lungo l'asse San Babila - Loreto, una Coperta Scucita per studiare le vecchie e nuove ciclabili, corsi per insegnare ad andare in bici. Abbiamo partecipato con le nostre puntuali osservazioni alla nascita della Strategia di adattamento del Comune di Milano, il piano per gestire la riapertura delle attività con le nuove regole sugli spostamenti e sul trasporto pubblico. Abbiamo seguito i progetti discussi nelle commisioni mobilità dei Municipi, presentando le nostre osservazioni relative alla mobilità in bici. Abbiamo continuato la collaborazione con altri gruppi e associazioni che si occupano dei nostri temi, avviando anche l'iter per la creazione di una Consulta della mobilità attiva presso il Consiglio Comunale di Milano. Abbiamo continuato a seguire lo sviluppo e la realizzazione delle nuove ciclabili in città, intervenendo presso l'assessorato alla mobilità o gli uffici tecnici quando necessario. Seguiamo i media e i social per tutto ciò che riguarda il mondo della bici, comunicando il punto di vista dei ciclisti.

Silvia Malaguti ha raccontato come il gruppo scuola ha dovuto adattarsi alle limitazioni che nel 2020 hanno caratterizzato gli interventi nelle scuole. Alcune delle attività che di solito venivano svolte in classe o in strada sono state fatte online, con buoni risultati. Con una classe della sezione turismo sostenibile dell'Istituto Tecnico Mattei di Rho è stato sviluppato il progetto Arte, Rete e Territorio con una serie di lezioni su come progettare e svolgere una gita cicloturistica professionale.

Andrea Scagni ha aggiornato l'assemblea sulla situazione delle attività cicloturistiche che nel 2020 hanno subito una notevole riduzione, accennando anche al programma 2021, contenuto rispetto agli anni scorsi ma comunque sostanzioso, in attesa ovviamente di tornare in zona gialla o bianca e poter svolgere gli eventi già calendarizzati. Scagni ha anche aggiornato sulla situazione delle limitazioni al trasporto bici sui treni di Trenord, purtroppo ancora in una fase di stallo.

Laura Russo ha descritto come sono stati mantenuti vivi i contatti con il gruppo giovani nonostante sia stato necessario  annullare la maggioranza delle gite del gruppo e degli aperitivi in sede. Anche tra i giovani è forte la voglia di ricominciare a pedalare insieme.

Giuseppe Catalanotto, coordinatore della sezione RhoByBike ha ricordato che nel 2020 le normali attività per lo più non si sono svolte. In compenso si è riusciti a collaborare in un progetto di tipo sociale legato alla pandemia, ovvero la consegna in bici del pane alle persone bloccate in casa. La sezione ha collaborato con il Gruppo Scuola nel progetto presso l'Istituto Mattei. È stata migliorata la comunicazione sui social e sono state fatte dirette su Facebook sui temi della mobilità. È stato proposto un Quiz online per verificare la conoscenza delle regole del codice della strada legate alla bici. A dicembre 2020 è stato approvato definitivamente il progetto di Bicipolitana di Rho. Ed infine sono stati stabiliti contatti con dei gruppi di cicloturisti a Lainate con l'idea di aumentare l'offerta cicloturistica e allargare il raggio d'azione della sezione al di fuori di Rho.

Siamo infine passati alla discussione sul bilancio con la relazione di Giordana Galiardini, segretaria amministrativa. Il lungo blocco delle attività durante il 2020, con l'impossibilità di svolgere eventi vari, gite, giri in città, cicloviaggi, attività in sede, ha causato un sostanzioso calo delle entrate, soprattutto per i mancati contributi da eventi come Bimbimbici e da altre attività di promozione. Le uscite sono per lo più fisse di anno in anno e quindi il rendiconto economico 2020 risulta essere leggeremente in passivo. Anche il preventivo 2021 avrà probabilmente segno negativo, si stanno comunque progettando alcune attività che portino a maggiori entrate. È stato presentato anche un preventivo 2022 e 2023 per mostrare come nel lungo termine si prevede che il bilancio torni in attivo.
Sia il bilancio consuntivo 2020 che il preventivo 2021 sono stati approvati all'unanimità.

Le relazioni presentate e i documenti di Bilancio sono disponibili qui:

Esauriti i punti all'ordine del giorno si è aperta la discussione sui temi della ciclabilità, alcuni dei nuovi soci hanno fatto proposte interessanti, ad esempio sull'interconnessione dei parchi urbani o sugli ostacoli lungo i percorsi ciclabili e sul tema dell'accessibilità in bici. A seguire vari interventi per migliorare alcuni aspetti dell'associazione: il numero dei soci, la partecipazione e il coinvolgimento dei volontari, la relazione con i media. Riflessioni interessanti che saranno al centro dell'attenzione del Consiglio Direttivo nei prossimi mesi. Particolare evidenza è stata data ai buoni rapporti sviluppati con l'assessorato alla mobilità e con l'Assessore Granelli.

Buone pedalate a tutti!