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Alla scoperta della Valbrevenna (04/03/2007)
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Una splendida giornata primaverile ha accompagnato i nostri 15 valorosi eroi in questa selvaggia vallata della provincia di Genova. Dopo essersi allontanati dal frastuono caotico di strade più o meno trafficate, il fiero plotone, ignaro di ciò che lo aspettava, si infilava lungo la strada provinciale che corre lungo il fondovalle della Valbrevenna costeggiando l'omonimo torrente.
Ad ogni accenno di minima pendenza la domanda al "Conducator" era sempre la stessa: "ma è questa la salita ripida che dicevi" !!!!!
Sonora risata del Conducator !!!!!
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Con traffico inesistente ci si addentrava sempre più nella valle non incontrando pressoché anima viva in prossimità delle poche case sparse quà e là.
Il tempo di raccomandarsi l'anima con una sosta al Santuario della Madonna dell'Acqua, rifornendosi d'acqua alla fonte miracolosa (perché nessuno ci crede, però non si sa mai !!!!) ed ecco che il supplizio può avere inizio.
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7,5 km per mettersi alla prova. Nonostante il primo km presenti punte anche del 20%, nessun componente il plotone vuole rinunciare (piuttosto si sale a spinta) sostenuto dal fiero Conducator.
Il "Conducator" non ha mai perso nessuno e non sarà certo questa la prima volta!!!
Immersi nella natura, accompagnati solo dal cinguettio degli uccelli e dal fruscio di qualche folata di vento, vaneggiando piatti di pasta aglio olio e peperoncino (?!!!), con la mente strabordante di insulti per il Conducator (al quale fischiavano le orecchie di conseguenza !!!!), con sforzo immane e dimostrando incredibile orgoglio e determinazione tutti riuscivano a conquistare l'agognata meta: i 1069 m del Passo dell'Incisa.
(Sono fiero di voi !!!!!!!) Dal passo era possibile ammirare lo splendido paesaggio circostante: verso Nord il Castello della Pietra e parte della Val Vobbia. Verso Sud le alture intorno a Genova e, tra la foschia, uno scorcio di mare. Verso Est il Monte Antola. Verso Ovest il Passo della Bocchetta e, con l'aiuto del binocolo, il Monte Beigua.
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Dopo un meritato riposo, il saggio Conducator, sceglie di dividere il plotone: il gruppo degli "insaziabili" scenderà verso Vobbia (alt.450) per affrontare la salita a Crocefieschi (alt. 742). Il gruppo "per me basta e avanza" scenderà lungo il crinale che porta direttamente a Crocefieschi.
Due forature nel giro di un paio di km non possono certo scoraggiare gli insaziabili.
Riformatosi il plotone a Crocefieschi, il ritardo accumulato impone una decisione: affrontare l'ultima salita prevista che porta, dopo lo svalico, direttamente a Ronco Scrivia da dove prendere il treno o allungare un pò il percorso immergendosi nel traffico domenicale della provinciale per aggirare l'asperità.
Il tirannico (e un pò malmostoso) Conducator, con spirito democratico, lascia libertà di scelta, ma sa già quale sarà la risposta !!!!
Ebbene salita sia !!!!!
Poche centinaia di metri e di nuovo quello strano sibilo nelle orecchie del Conducator !!!!!
:-)
Stremati e apparentemente soddisfatti i nostri valorosi eroi giungevano in perfetto orario alla stazione.
Non si può dire altrettanto del treno che costringeva ad un'attesa di 20 minuti causa ritardo.
Poco male: giusto il tempo per fare acquisti per un Happy hour in treno !!!!!!
Le foto si trovano qui
Album: Selvaggia Valbrevenna
Password: passoincisa1069
Bye, Luca
Ps: grazie a Estelle per il prezioso contributo
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