Il "mal d'africa" di Cecilia

I colori, i suoni, le atmosfere della cultura senegalese hanno riempito, sabato 10 febbraio, la sede di Ciclobby, grazie alla presentazione del libro "Buongiorno Senegal", della bravissima Cecilia Gentile. Cecilia, giornalista di "Repubblica", e socia "attivissima" di Ruotalibera, l'associazione FIAB di Roma, è stata accompagnata nella presentazione dal giornalista senegalese Alioun Ndiaye, e da Matteo Scarabelli, giornalista, scrittore, ed autore di numerosi ciclo-viaggi in Europa e nel mondo... oltre che da Vassilis, Laila ed Enrico, in rapresentanza dei suoi compagni di viaggio (mancavano Nadia e Francesco).
		In un clima di grande confidenza, e complicità, come si conviene tra ciclisti, siano essi "urbani" o "intercontinentali", Cecilia, Alioun e Matteo ci hanno fatto conoscere non solo gli aspetti cicloturistici del viaggio, ma anche e soprattutto la vita e la cultura del Senegal; dal particolarissimo "rituale" del thè, ai lunghissimi (per noi) saluti; dallo scambio di "doni" tra una giovane sposa e Cecilia, alla storia di un vestito confezionatole da un sarto, l'ultima notte prima della partenza. E questo è il pregio del racconto di Cecilia, non essere un semplice "diario di viaggio" (anche se straordinario), ma un appello alla comprensione delle reciproche culture, ed al "fare qualcosa". Proprio questa "voglia di fare qualcosa", è il mal d'Africa che Cecilia ha riportato con sè.

    Roberto Miuccio