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Gita: "I castelli del Canavese (secondo giro)" (23/10/2011)
Le foto di Umberto Chiodi: https://picasaweb.google.com/111230062641218316208/GitaIlCanavese?authkey=Gv1sRgCLb1rfrf9_LE5wE&feat=email
Le foto di Mariella Berti: https://picasaweb.google.com/102164070125279372664/ICastelliDelCanavese?feat=email
I castelli del canavese -------------------------------- La giornata è fresca e autunnale,i colori della campagna dintorno sono soffusi e grigi;avvolti da una leggera nebbiolina,si pedala volentieri in un ambiente così distensivo,lontano dai rumori.Siamo partiti da Chivasso in trentatre e ci dirigiamo al lago di Candia per proseguire verso il castello di Mazzè.Aumento il ritmo della pedalata per dare soddisfazione ai diversi buoni pedalatori del gruppo;disposto naturalmente ad aspettare i meno preparati,ogni volta che lo valuto opportuno.Sono abbastanza tranquillo per questo perchè con noi c'è Stefano Pozzoli che fa "la scopa" e lo fa con molta diligenza,(coadiuvato da Elena Facchi e Mariella Berti) che fanno la spola, per riferirmi eventuali problemi si presentassero.Superiamo paesi prevalentemente agricoli quali Foglizzo e Caluso e constatiamo che tutt'intorno un leggero piacevole profumo di vendemmia aleggia ancora nell'aria,infondendoci una sensazione di gaiezza.Raggiungiamo dopo una splendida discesa il lago di Candia e,con grande soddisfazione,(intuita anche nei miei compagni di gita)apprezzo l'armonia di questo paesaggio che,protetto da una piccola catena di colline moreniche,circondato da una bella vegetazione e lunghi filoni di betulle affacciate sul lago lo magnificano,proiettando nelle sue acque una bella serie di colori.proseguiamo il cammino e,dopo il paese di Vische il percorso si fa ciclisticamente più interessante:una serie di saliscendi brevi,ma con delle impennate impegnative,ci conducono sino a Mazzè;col suo castello dominante il parco del Dora Baltea che,oltre al valore ecologico,ci permette di godere lo scorrere flessuoso del fiume,in una cornice veramente spettacolare.In un'ala restaurata del castello,c'è un delizioso ristorantino in cui ci fermiamo a mangiare,apprezziamo insieme al pasto un ottimo Erba Luce, che si produce solo nel Canavese.Chi di noi sceglie di mangiare al sacco ha comunque la possibilità di utilizzare i locali del posto,essendo i gestori gentili e disponibili.Si riprende la marcia,attraversiamo una piccola bella vallata piena di boschetti,varie verdi vedute,per dirigerci alla mandria di Chivasso.E' in questo momento che Arthur,rimasto solo al castello per fotografare,ci chiama al cellulare per avvisarci della sua assenza.Risolviamo subito il problema con la ottima disponibilità di Stefano Pozzoli,che si incarica di tornare indietro a prendere il ritardatario per accompagnarlo alla Mandria,dove si sarebbero ricongiunti con noi.Cosi è stato.Alla Mandria,bella grande cascina antica,ex sede dei Savoia in cui tenevano i cavalli ci siamo ritrovati tutti,per proseguire poi puntuali a Chivasso.Considero anche questa una gran bella gita e vi dò un arrivederci alla prossima Pietro Scafati
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