Una nuova realizzazione del Comune di Milano che va ad aggiungersi alla rete di piste e corsie ciclabili realizzate negli utlimi mesi.

La pista e' stata realizzata sui marciapiedi di entrambi i lati.
Il marciapiede e' molto largo e quindi e' garantito sia un adeguato spazio per i pedoni, sia lo spazio di sicurezza sul lato strada, per evitare contatti con gli automobilisti e le loro portiere.

Purtroppo, come potete vedere dalle foto, alcuni automobilisti abituati a parcheggiare sul marciapiede, non si sono accorti della striscia color mattone. Ed evidentemente vigili e ausiliari della sosta non si sono accorti delle automobili.

Un nostro socio abitante in zona ha criticato la realizzazione di questa ciclabile. Le motivazioni sono ampiamente condivisibili.

"... I progetti che interessano tutta una comunità vanno meditati e realizzati nel rispetto di esigenze molteplici. Vengo al dunque: via Stresa, una via silenziosa che unisce Piazza Carbonari a via Melchiorre Gioia. Solo due esercizi commerciali. Lunghezza circa 250 mt. Una carreggiata auto comodissima a senso unico. Due marciapiedi larghi cinque metri. Per ciascuno di essi si facciano due semplici conteggi: un’auto che parcheggi sul marciapiedi lasci 30 cm dal limite, larghezza media auto 174 cm. – Si ha: 30+174 = 204 cm. Restano disponibili mt 2,96 che consentono larghissimamente lo scorrere in entrata e in uscita di auto che debbano parcheggiare, oppure il passaggio di tre/quattro persone affiancate, oppure di tre carrozzine da invalido. Ed avveniva che ben cento auto potevano trovare spazio sui due marciapiedi, nel rispetto di tutto e di tutti.
Ancora un dettaglio: in via Stresa passa mediamente un pedone ogni dieci minuti, biciclette una ogni mezz’ora o più. Ora la nostra municipalità ha dato un deciso e specifico contributo all’incremento dello smog. Ha realizzato due corsie/ciclo, una per ciascun marciapiede, e ciascuna delle due a senso unico. Ne sarebbe stata più che sufficiente una sola su uno solo dei due marciapiedi, comodamente più larga e funzionale per bici in andata e ritorno. La conseguenza? Cento autovetture ci hanno rimesso un posto/auto e circumnavigano via Stresa e vie adiacenti per dieci minuto alla ricerca di una sistemazione precaria. Con tanti saluti all’inquinamento. Avessero, nel doveroso rispetto dei ciclisti, realizzato una sola pista, andata e ritorno, su uno solo dei due marciapiedi, cinquanta/sessanta posti auto sarebbero rimasti a disposizione dei cittadini..." Filippo Crea