Foto di Roberto Facchini.

"IL TREBBIA E I SUOI DINTORNI

Accarezzati da una leggera nebbia tardo-autunnale, immersi in un ambiente
ancora verde seppure arricchito da una varietà di colori tipici di fine
stagione, pedaliamo con piacere,diretti verso il fiume Trebbia e le sue basse
colline circostanti. L'umore dei partecipanti è decisamente buono, perchè dopo
aver dovuto rinunciare alla bici per alcune domeniche a causa della
pioggia, oggi ci accingiamo a raggiungere i bei dintorni del Trebbia
nell'oltrepò piacentino. Ci portiamo nelle vicinanze di Roveleto per
costeggiare un canale del fiume che si snoda in una lunga fila di olmi e
vari ponticelli in legno, in bella armonia con l'ambiente. Proseguiamo in
direzione Rivalta Trebbia, per accedere ad un invidiabile tratto di strada
pieno di saliscendi, dove i piu scalmanati si danno alla fuga, promettendomi
di aspettare il gruppo a Gazzola. In questo piacevole paese collinare abbiamo
apprezzato la cucina e, soprattutto, l'ambiente dell'antica posteria, nata dal
restauro di una grande cascina locale, diventata ora un ristorante arredato
con ottimo gusto, in cui all'ospite viene naturale apprezzarne l'allestimento
e le varie sale in pietra, con pavimenti di cotto e caldi caminetti presenti
in ogni stanza. Si riprende a pedalare, altri saliscendi fino a Rivergaro
dove,immettendoci in un piccolo sentiero lambente il fiume, lo costeggiamo
vicinissimi, tanto da respirarne il profumo delle acque e sentirne intenso il
fluire dei suoi flutti.Proseguiamo quindi senza altre fermate fino alla
stazione di Piacenza e quì,ci aspetta un contrattempo un pò seccante:il
treno da  prendere è molto pieno e il controllore ha difficoltà a farci
salire tutti perche siamo in 19 superiamo quindi il numero di Quindici;si
rischia di dover aspettare il treno successivo.Con un pò di tatto e
gentilezza convinciamo il funzionario e,viaggiando piuttosto ammassati con
persone e biciclette raggiungiamo Milano.
La gita è stata dunque piacevole,arrivederci alla prossima,

Pietro Scafati".