COSTEGGIANDO L’ADDA 

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La mattina del 2 luglio,davanti alla stazione Garibaldi, già alle ore 9.00 c’era un bel fermento fra noi soci di Ciclobby.

La giornata era tiepida  e ventilata, il gruppo di partecipanti alla gita numeroso, tanto da esserci ritrovati in trentasei sul treno per Calolziocorte.

 Arrivati a destinazione, superando il ponte sull’Adda, ci siamo subito diretti ad Olginate in cui inizia un delizioso percorso ciclabile.

Il fiume, placido e sinuoso,  scorreva lentamente verso sud, tra le sue coste boscose e amene; di tanto in tanto si incontrava qualche villetta tipica e spiagge fluviali, piccole barche, cigni e altri uccelli palmipedi che nuotavano leggeri, in questa dimensione per alcuni versi bucolica.

Dopo Brivio abbiamo lasciato la ciclabile per affrontare due belle salite, nei pressi di Villa D’Adda e Carvico,che hanno dato più ”pepe” al percorso, permettendoci anche di  percorrere dall’alto, il ponte di San Michele, fra Calusco e Paderno D’Adda.

Da lì siamo riusciti a godere di una veduta davvero spettacolare, potendo ammirare le testimonianze storiche di centrali elettriche di antica data.

La sosta pranzo ci ha permesso di refrigerarci nel ristorante “Al Mulin”, dove abbiamo trovato sistemazione tutti, avendo a disposizione un ampio parco-giardino con alberi, disposto per il pic-nic.

Dopo pranzo la strada che porta a Crespi era prevalentemente in discesa e ho avvertito che, un po’ tutti nel gruppo la desiderassero, perché nel frattempo il caldo si faceva sentire.

Arrivati a Crespi l’assalto fatto alla fontana e al bar del villaggio è stato totale, tutti eravamo più o meno assetati. Abbiamo invece diviso il gruppo poco dopo, perche' almeno la metà di noi che conosceva il posto, ha voluto prolungare la pausa; con gli altri invece ho fatto un giro attento nel paese, argomentandone la eccezionale esperienza storica che lo ha visto nascere, il riconoscimento dell’UNESCO ecc.

Il rientro ci ha visti percorrere vivacemente la ciclabile della Martesana, dove alcuni di noi han preso la metropolitana a Gessate, altri invece sono tornati fino a Milano in bici.

Concludo con un buon apprezzamento di questa gita e la speranza che, in seguito, parteciperemo sempre più numerosi alle gite di Ciclobby.
Siamo sulla buona strada...