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Costeggiando L'Adda e i borghi circostanti (20/01/2008)
Gita organizzata da Pietro Scafati.
Foto di Carlo Porta e Mariella Berti.
La gita di oggi sull'Adda è stata caratterizzata ampiamente dalla nebbia; una nebbia fitta, costante, che ci ha accompagnati per quasi tutta la giornata. Siamo partiti in 28 da Gessate (confermando che la voglia di pedalare non la perdiamo neanche in gennaio) per dirigerci verso il parco fluviale, costeggiando la Martesana. L'atmosfera era suggestiva:l a nebbia attenuava i rumori del gruppo che sfrecciava veloce lungo la pista ciclabile. Il susseguirsi delle figure colorate e soffuse dei singoli componenti mi facevano avvertire piacevoli, seppur confuse, sensazioni oniriche. Fino alle vicinanze di Trezzo la gita è scorsa piacevolmente, riuscivamo a distinguere contenutissimi scorci di fiume e qualche albero ogni tanto, e ognuno di noi faceva attenzione a non perdere di vista chi lo precedeva, per evitare di smarrirsi .A Concesa però, in coincidenza dell'arrivo di qualche sprazzo di sole, ci capitavano due contrattempi fastidiosi, Cesara Montoli si fermava per la rottura del blocco del cambio che malgrado i nostri sforzi non ci è stato possibile riparare, Aldo Monzeglio forava una gomma che abbiamo sostituito. Informandoci nel villaggio abbiamo saputo che con una corriera si poteva raggiungere Gessate e così Cesara ha potuto utilizzare questa possibilità per sbrigarsela in qualche modo. Mezzora dopo, non pago della foratura iniziale Aldo Mnzeglio ha forato di nuovo e ,allora, ha deciso di desistere dal proseguire, per non rallentare troppo la marcia del gruppo. Sono venuto a conoscenza più tardi che Cesara e Aldo si sono ritrovati insieme, sulla stessa corriera diretta a Gessate. Si sono tenuti simpaticamente compagnia, e la cosa mi ha fatto molto piacere. Dopo queste peripezie si era fatto davvero tardi, rispetto alla tabella di marcia prevista, abbiamo quindi deciso di accorciare l'itinerario. L'idea è stata molto buona, perché al ritorno ci siamo trovati di nuovo a pedalare con una fittissima nebbia, ed è stato quindi utilissimo raggiungere il metrò di Gessate, prima che arrivassero le ombre della sera. Concludo considerando che seppur con qualche inconveniente, dovuto alla nebbia, con incidenti meccanici compresi, la gita è stata apprezzata e invito tutti alla prossima del 3 febbraio.
Pietro Scafati
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