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I due Passi (15/04/2007) *
Questa volta la meta prescelta (Borgo Val di Taro) ci ha costretto ad una levataccia che, pur minando il fisico, non è riuscita ad intaccare lo spirito di avventura e la voglia di scoprire nuovi luoghi e percorsi.
Sorretti da un Marco Comelli formato "De Luxe", le due ore e mezza di treno sono letteralmente volate via. Tanto che nelle nostre assonate menti sorgeva il dubbio da che cosa potesse derivare tanto brio e verve ad un'ora cosi mattiniera.
(si tenga conto che il "Comellone" per essere a Milano alle 6.30 aveva puntato la sveglia alle 4.45 !!!!!).
Ma poco importa. Perché interrompere una vena artistica di tale portata !!!

All'arrivo a Borgo Val di Taro, classica sosta colazione, questa volta vivacizzata anche da una "proposta indecente" alla nostra Anna da parte di un avventore (non più giovanissimo) del locale.
Non è chiaro come sia nato il tutto ma, parlando del più e del meno, forse del nostro giro in bici e volendo essere gentile sull'eventuale possibilità che, nonostante le tante primavere alle spalle, il buon uomo potesse essere ancora in grado di affrontare con spirito gagliardo dure salite in biciclettta, Anna usciva con la seguente frase:
- "Ma no, lei non è mica vecchio"
Al che il "satiro" ingalluzzito ribatteva:
- "Vieni a letto con me e ti faccio vedere io se sono vecchio!!!"

Tra il nostro sbigottimento generale decidiamo che forse è il caso di salire in sella e partire per il nostro giro prima che la situzione si faccia troppo "piccante".
Un itinerario vivace e duro: sessanta chilometri circa con due ascese di rilievo a quota 1000 metri, il Passo Colla ed il Passo Santa Donna.
Usciti da Borgo Val di Taro (alt. 426) ci dirigiamo verso Bertorella, lungo una strada collinare che ci consente di evitare il traffico della provinciale che scorre poco più in basso lungo il fiume Taro.
Dopo qualche kilometro ecco le indicazioni per il Passo Colla: 10 km circa per colmare un dislivello di quasi 600 m.
Tutto scorre tranquillo. Sole, il rifiorire della natura, l'assenza di traffico, la buona compagnia, lo splendido paesaggio.
Troppo tranquillo per poter durare...
...e infatti non dura !!!!
La catena della "Cinelli" di Laura anche questa volta decide di fare i capricci incastrandosi tra telaio e corona.
Con pazienza e un escamotage tecnico risolviamo il problema e possiamo ripartire. Siamo in prossimità di Strela (alt. 665).
La salita prosegue impennandosi negli ultimi sette-ottocento metri sino a portare al Passo Colla.
Menzione d'onore al buon Franco Di Nunzio che, annoiato dai ritmi blandi di noi cicloturisti, a tre quarti della salita sente di non essere pago e sceglie di
ritornare quasi alla base della stessa per affrontarla una seconda volta. E nonostante questo raggiunge gli ultimi, li sopravanza e giunge di nuovo in vetta. Dopo la rituale foto di gruppo, scendiamo in Val Toncina attraverso Farfanaro e Cereseto (metri 757) dove sostiamo per una visita all'antico battistero.
Continuiamo quindi per dirigerci a Bardi (alt. 625), bella località contrassegnata dal caratteristico Castello, dove è prevista la pausa pranzo.



Dopo esserci rifocillati grazie anche all'ottimo dolce preparato da Elena, si riparte alla volta di Borgo Val di Taro. Da Bardi scendiamo a quota 400 metri lungo il torrente Ceno da dove parte la strada che in 11 km sale al Passo Santa Donna (alt. 1000).
Nuova menzione d'onore per il buon Franco Di Nunzio che, annoiato ancora una volta dai ritmi blandi di noi cicloturisti, sente di non essere pago e sceglie di ritornare quasi alla base della salita per affrontarla una seconda volta. E nonostante questo raggiunge gli ultimi, li sopravanza e giunge di nuovo in vetta.
Ormai non resta che scollinare. Prima però ci godiamo il sole e il relax di una splendida giornata che va terminando.
E' il momento di affrontare la fase finale del giro, una lunga discesa: quattro chilometri più ripidi e nove chilometri meno pendenti fino a rientrare a Borgo Val di Taro.
Manca ancora un pò al nostro treno. Il tempo di godersi chi un gelato, chi una bibita fresca in uno dei bar della città prima di affrontare il lungo viaggio di ritorno verso Milano.

Le foto si trovano qui:
http://www.emmexx.it/Luca/foto/index.php?album=%2F2007

Album: I Due Passi
Password: collaesantadonna

Bye, Luca

Ps:
questa volta il ringraziamento va al "Comellone" per il suo contributo fotografico


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