A causa delle infauste previsioni meteorologiche previste per domenica, la settimanale uscita in bici rimaneva in bilico fino all'ultimo. Accogliendo la proposta di Emanuele si decideva Venerdì mattina di anticipare la gita al Sabato.

Ma dove andare?

Febbrili consultazioni dei siti meteo consentivano di individuare nella zona di Voltaggio il luogo dove le condizioni meteorologiche sembravano le meno peggiori.

Adesso c'era da inventarsi un percorso. Niente di più facile visto che la zona si presta bene a diversi giri.

Un giro di mail ed ecco fatto il gruppo: 6 indomiti patiti della bici che sfidano anche le avversità del tempo.

Dopo la solita sofferenza in stazione per ottenere lo sconto FIAB (ma il ciclobbista tiene duro e non demorde !!!) l'escursione può avere inizio.

Partenza da Ronco Scrivia, dopo la tradizionale sosta colazione al bar della stazione, direzione Passo della Castagnola (alt. 580). Una salita dolce, giusto per scaldarsi, che consente di arrivare a Voltaggio da dove inizia il percorso che porta al Parco delle Capanne di Marcarolo.

A Voltaggio immancabile sosta per l'acquisto e degustazione dei famosi Amaretti.

Soddisfatto il palato è tempo di bruciare un pò di calorie.

Via verso la prima tappa: il Passo degli Eremiti (alt. 557).

Lungo una strada con traffico nullo la prima sorpresa. La neve imbianca anche a quote basse i rilievi circostanti.

Attraversando un paesaggio irreale si giunge alla sosta pranzo alle Capanne di Marcarolo.

Dopo esserci rifocillati e scaldati nell'unico bar/trattoria, si torna al freddo in strada in direzione dei Piani di Praglia accompagnati per un breve tratto da una leggera pioggerellina.

Dopo qualche kilometro di leggeri saliscendi ecco l'ultimo tratto del giro, una lunga discesa che ci riporta nel caos della civiltà. Obiettivo Pontedecimo da dove prendere il treno per il rientro a Milano.

 

Le foto si trovano qui

 

 

Album: Alle Capanne di Marcarolo

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