|  Ciclobby  |  News  |  Linea Diretta  |  Cicloturismo  |  Foto  |  Archivio  |  Bicinfesta di Primavera  |  Bimbimbici  |  Materiali e Documenti  |  Attivita'  |  Fiab  |  Link  |  Annunci  |  Piste ciclabili milanesi  |  CicloMilano  |  Mappa del sito  | 





Le bugie hanno le gambe corte
posted by Presidente on 16/11/2009

Non più tardi di due settimane fa, dopo un susseguirsi di voci e smentite, lo “spinoso” assessorato alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, era stato spacchettato e le responsabilità ad esso facenti capo erano state suddivise tra Riccardo De Corato, già vicesindaco e assessore alla Sicurezza, che assumeva le deleghe in materia di Traffico, e l’assessore Edoardo Croci, che manteneva quelle sui Trasporti e l’Ambiente, in particolare per la gestione di Ecopass e dei progetti ecologici dell’Amministrazione.
 
Qualcuno parlava di ridimensionamento dell’assessore “più ambientalista” della Giunta Moratti, di una resa dei conti tutta politica dopo mesi di baruffe e malumori, ma l’ipotesi era stata smentita con decisione e quasi con fastidio: «Croci non è in discussione».
 
Tuttavia, appare oggi sui giornali la notizia del fatto compiuto: Croci viene sostituito. Al suo posto entra l’assessore Paolo Massari.  
 
Se non è cambiato qualcosa nel frattempo, quella smentita non era dunque sincera.
 
La città assiste interrogandosi sul futuro dei progetti di sostenibilità, che sinora, non senza fatica, l’assessore uscente ha cercato di portare avanti, nonostante la più o meno velata ostilità di parti della maggioranza. Croci ha proseguito con grande determinazione in questi tre anni, seppur tra rallentamenti e deviazioni, continuando pubblicamente ad affermare, anche a costo di incrinare una parte della propria credibilità politica, di avere il pieno sostegno del Sindaco.
 
Ora è evidente di quale pasta fosse quel “pieno appoggio”. Il peso di questo avvicendamento sarà oggetto di attenta valutazione nelle prossime settimane e nei mesi a venire, anche da parte nostra.
Ma ci si consenta di metter da subito sul tavolo una questione.
 
E’ chiaro ora più che mai che convivono, all’interno della maggioranza che guida la città, sensibilità molto diverse sui grandi temi ambientali, e lo stesso sindaco potrebbe esserne in qualche misura ostaggio.
Oggi viene smentito chi parla di fine di una stagione della Giunta Moratti. Si afferma che i grandi progetti – Ecopass e BikeMi, per citare i più noti – «non cambieranno perché lascia l’assessore Croci».
E’ indubbio che i progetti per una città sostenibile, come quelli citati, vadano proseguiti e rafforzati, non certo ulteriormente diluiti o addirittura abbandonati. Ma, considerato che la politica ci ha abituati a vedere le promesse scritte sull’acqua, ogni timore appare legittimo.
Ecco, non vorremmo sentirci dire, tra qualche tempo, che è giunto il momento di accantonare progetti di sostenibilità, magari per via dei loro costi o per altre ragioni che certo non si mancherebbe di trovare.
Perché si dissolverebbe anche quel minimo residuo di politica di tutela ambientale, in una città che da decenni ne era digiuna. E con essa cadrebbe anche il tratto innovativo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Moratti, la sua capacità di rendersi interprete e garante di quelle grandi sfide intrecciando un dialogo con la città. Così perdendo, dunque, la sua stessa ragione di esistere, soprattutto in una prospettiva già non esente da rischi ambientali come quella di Expo 2015.
 
Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY Milano)
© Ciclobby Onlus - Tutto il materiale e le immagini pubblicate in questo sito sono di proprieta' di Fiab CICLOBBY onlus (o dei relativi autori, dove specificato). E' vietato l'utilizzo, la copia, la riproduzione o la divulgazione a fini commerciali dei materiali in qualunque forma e click here formato senza citazione della fonte.