posted by Presidente on 13/03/2008
Censimento dei ciclisti: città di Milano 2007
Luigi Riccardi, direttore FIAB onlus
La pratica del censimento dei ciclisti milanesi è iniziata nel 2002 ad opera di Fiab CICLOBBY con l’impiego di decine di volontari.
I rilevatori nell’arco di una giornata conteggiano manualmente i ciclisti che entrano ed escono nei varchi preindividuati della Cerchia dei Navigli.
Nel 2007 vi è stata una consistente novità: il censimento, per la prima volta, è stato compiuto, in collaborazione tra Comune di Milano e Agenzia Milanese Mobilità Ambiente, da un lato, e Fiab CICLOBBY, dall’altro.
La scelta di misurare il traffico delle bici in ingresso e in uscita dalla Cerchia dei Navigli è dovuta alla presenza in questa area di importanti attrattori (università, grandi uffici pubblici, terziario privato). Ed anche al fatto che l’area compresa all’interno della Cerchia genera – in base all’indagine OD della Regione Lombardia (2002) – e attrae il 12 per cento degli spostamenti in bici di tutta Milano (un altro 11 per cento di spostamenti riguarda la corona tra la Cerchia e i Bastioni).
In alcune sezioni censuarie (varchi) i conteggi sono stati compiuti per quattro ore; in altri per 12 ore. Con apposita metodologia è stato così possibile effettuare la seguente stima del traffico ciclistico complessivo per le dodici ore in ingresso e uscita dall’area:
2002 21.800 ciclisti
2003 25.500 ciclisti
2004 30.000 ciclisti
2005 28.800 ciclisti
2006 31.000 ciclisti
2007 27.000 ciclisti
Il trend del traffico ciclistico in centro, nel lungo periodo, è sicuramente in aumento, anche se con andamento discontinuo nel tempo, in parte dovuto fattori casuali perturbanti.
Del resto, altri indicatori - quali l’aumento del numero dei ciclisti fermi ai semafori in attesa del verde, o il numero di biciclette parcheggiare in modo “selvaggio” - permettono di cogliere l’aumento del numero di biciclette circolanti in città.
Sull’aumento della circolazione delle biciclette agiscono sicuramente motivazioni di carattere ecologistico. Ma, riteniamo, soprattutto di convenienza, quali: risparmio nei costi di trasporto; tempi certi e, spesso, più brevi negli spostamenti; facilità di parcheggio; maggiore sensazione di libertà negli spostamenti urbani.
Per contro, permangono motivazioni che frenano la crescita nell’uso della bici per gli spostamenti in città. Questi elementi devono essere tenuti in considerazione nel momento in cui si decide di intervenire per migliorare la situazione esistente e favorire l’uso della bicicletta da parte dei cittadini.
I principali elementi frenanti sono:
- Traffico veicolare che richiede protezioni: moderazione del traffico, corsie e piste ciclabili
- Inquinamento dell’aria che necessita di politiche al di là di quelle specifiche per la bici
- Furto del mezzo; possono essere utili iniziative per la marcatura delle biciclette e l’istituzione di un registro informatico: la FIAB sta predisponendo una iniziativa al riguardo; l’istituzione di un servizio di bici pubbliche (Bike sharing)
- Cattive pavimentazioni, comprese le rotaie dismesse
- Mancanza di una diffusa rete di attrezzature per l’ordinato parcheggio delle bici
- Carenze in materia di intermodalità bici – mezzi pubblici di trasporto: parcheggi, depositi, noleggi, velostazioni
Qualche dato sulle direttrici più frequentate dai ciclisti (4 ore: dalle 7,30 alle 9,30 e dalle 10,30 alle 12,30):
a) Venezia 1191 ciclisti
b) Feltrami 944 ciclisti cui aggiungere Buonaparte - S. Nicolao 664 ciclisti presumibilmente diretti nell’isola pedonale di Via Dante
c) Vittoria 777
d) Romana 587
e) S. Vittore 516
L’ora di punta per la totalità dei flussi rilevati: 8,30 – 9,30 con un picco dalle 8,45 alle 9,00. Questi dati confermano l’uso sistematico della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro e, minor misura, all’università.
Nel prossimo maggio il censimento verrà ripetuto – sempre in collaborazione tra Comune, Agenzia e Fiab CICLOBBY – da un lato, perfezionando la metodologia, dall’altro aumentando il numero delle sezioni di rilevamento al di fuori della Cerchia dei Navigli.