Qui a seguire pubblichiamo il testo della lettera aperta inviata dai rappresentanti delle associazioni cicloambientaliste al Sindaco di Milano, Letizia Moratti.
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Lettera aperta
Gentile Signora
dott.ssa Letizia Moratti
Sindaco di Milano
Milano, 24 settembre 2007
Gentile dott.ssa Moratti,
dopo almeno dieci anni di totale sottovalutazione, da parte del Comune di Milano, del ruolo della bici per migliorare il traffico e come uno degli antidoti decisivi all’inquinamento dell’aria, abbiamo cominciato a sperare in una possibilità di cambiamento a metà dello scorso anno quando, durante gli incontri del periodo pre-elettorale con i candidati, ci vedemmo in un un’occasione anche con Lei, in piazza S. Maria Nascente. In quell’incontro Lei ci disse che si sarebbe impegnata per il sostegno della bicicletta, anche perché questa era una delle pressanti richieste provenienti dalle zone del decentramento che stava visitando. Era un segnale finalmente nuovo dopo anni di frustrazioni.
Successivamente, in dicembre, siamo stati chiamati dall’assessore Edoardo Croci a far parte del Gruppo di lavoro per la preparazione del Piano della mobilità ciclistica. Inutile dire quanto abbiamo apprezzato questa richiesta di partecipazione, impegnandoci, attivamente e del tutto volontaristicamente, sia nelle riunioni, sia nei sopralluoghi dei percorsi che hanno comportato la stesura da parte nostra di rapporti apprezzati dagli staff tecnici del Comune e dell’Agenzia addetti alla preparazione del Piano.
Abbiamo invece cominciato a preoccuparci quando, all’inizio di questa estate, sapendo che il Piano era pronto, abbiamo visto che tardava ad essere reso pubblico.
La preoccupazione è ora aumentata dopo ben due sospensioni comunicate in “zona cesarini”, e senza fissazione di una nuova data, della conferenza di presentazione del Piano originariamente calendarizzata per il 18 settembre a Palazzo Marino.
Vorremmo dunque conoscere le ragioni di questa improvvisa sospensione della conferenza stampa che emblematicamente avrebbe dovuto svolgersi nell’ambito di Lombardiainbici e della European Mobility Week – Streets for People. Una sospensione che ha colto tutti noi di sorpresa.
Non vorremmo che circolassero ancora in taluni settori del Comune di Milano idee del tipo che sia difficile o impossibile dare strada alla bici in una città ad alto traffico motorizzato.
Il ragionamento deve essere semplicemente rovesciato: bisogna partire dalla riduzione del numero di mezzi motorizzati circolanti per poter migliorare traffico e ambiente. E la bicicletta è un modo di trasporto razionale e indispensabile per raggiungere l’obiettivo.
Per tutto ciò che concerne la mobilità ciclistica e sostenibile, l’urgenza dei temi e l’arretratezza in cui versa la nostra città impongono scelte emblematiche e non ulteriori attese. Ma le migliori esperienze, europee ed italiane, insegnano che, a monte di tutto, per la promozione della mobilità ciclistica è fondamentale l’intenzione politica. Per questo Le chiediamo di spendere parole chiare su questi temi, manifestando in modo inequivoco l’indirizzo politico della Giunta da Lei guidata, sui temi della mobilità ciclistica. Sia anche detto che tale indicazione di priorità politica deve valere a prescindere dagli esiti della contrattazione con il Governo nazionale (cd. Tavolo Milano), volta ad ottenere ulteriori risorse, ma a maggior ragione dopo i positivi esiti annunciati in queste ore.
Infine, dopo più di un anno durante il quale, non solo non sono stati presi provvedimenti pro bike, ma non è stato ancora reso pubblico il documento programmatico sulla mobilità ciclistica, vorremmo anche conoscere quando potremo vedere concretamente le prime realizzazioni indicate nel Piano. Il tempo scorre e la bici ha già atteso abbastanza.
Restiamo in attesa di una Sua cortese risposta.
Con i migliori saluti.
Eugenio Galli Presidente Fiab CICLOBBY
Luigi Riccardi Direttore Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB
Doretta Vicini Vice Presidente European Cyclists’Federation - ECF