Ancora una volta la sicurezza sulle strade milanesi viene messa a rischio dalla velocità fuori controllo dei veicoli. Ancora una volta a farne le spese sono gli utenti deboli. Ancora una volta sembra che si voglia liquidare il tutto come una tragica fatalità: non è così.

 

Fiab CICLOBBY convoca per sabato 8 settembre alle 12.30 un presidio per la sicurezza stradale davanti a via Francesco Sforza 43.

 

Nel pomeriggio di domenica scorsa, in una Milano ancora senza l’assedio del traffico che normalmente la caratterizza, un grave incidente in via Francesco Sforza, nel pieno centro città, ha coinvolto due ciclisti che avevano la sola colpa di essersi trovati in quel luogo e in quel momento.

 

Il 33enne conducente di una Ford Fiesta ha attraversato l’incrocio di corso di Porta Romana a 130 km/h (stando a quanto riferito dalla polizia municipale alla stampa), e, sicuramente a causa della velocità, ha perso il controllo della vettura che è saltata sul cordolo della corsia preferenziale dei mezzi pubblici, ha sbandato verso destra investendo in pieno due ciclisti (un uomo di 69 anni e una donna di 53) che pedalavano lungo via Sforza, trascinandoli per diversi metri, per salire poi sul marciapiede abbattendo degli archetti, schiantandosi contro il muro del civico 43 e finalmente ribaltandosi.

 

I due ciclisti, intrappolati sotto le lamiere dell’auto, sono stati liberati dai vigili del fuoco e ricoverati in gravissime condizioni. Di loro, per ora, non si sa nulla. Se non che, certamente, porteranno addosso a lungo, forse per sempre, i segni di questo incidente. Ma ciò ad alcuni interessa poco.

 

E’ evidente che casi come questo denunciano che la sicurezza stradale resta una emergenza nella nostra città, di fronte alla quale nessuno è al riparo (né su strade, né su marciapiedi, né su piste ciclabili) e tutti sono a rischio: ciclisti e pedoni innanzitutto. Così come è evidente che il perdurare di questa situazione di pericolo costituisce un forte deterrente allo sviluppo della mobilità sostenibile.

 

Un fatto così grave non può essere archiviato in silenzio.

 

Per questo, e per ribadire le nostre richieste sul tema della sicurezza stradale - e soprattutto del controllo della velocità dei veicoli attraverso provvedimenti di moderazione del traffico (limiti a 30 km all’ora, in particolare) - Fiab CICLOBBY invita i cittadini a partecipare al presidio di sabato 8 settembre.

 

presidio per la sicurezza stradale