|  Ciclobby  |  News  |  Linea Diretta  |  Cicloturismo  |  Foto  |  Archivio  |  Bicinfesta di Primavera  |  Bimbimbici  |  Materiali e Documenti  |  Attivita'  |  Fiab  |  Link  |  Annunci  |  Piste ciclabili milanesi  |  CicloMilano  |  Mappa del sito  | 





Chiusura cicloalzaia del Naviglio Grande: la replica di Navigli Lombardi
posted by Presidente on 01/08/2007

Sul tema della chiusura dell’Alzaia del Naviglio Grande (di cui abbiamo riferito con precedenti comunicati), a seguito dell’intervento del presidente Eugenio Galli, anche a nome del Coordinamento regionale FIAB Lombardia, riceviamo ora il comunicato con la risposta di Navigli Lombardi che riportiamo più sotto.
 
Prendiamo atto che la navigazione sul canale non sarebbe ritenuta responsabile del degrado degli argini e quindi del pericolo di crollo a causa del quale è stata disposta la chiusura dell’Alzaia a ciclisti e pedoni. Degrado che sarebbe invece imputabile a una annosa mancanza di manutenzione dei canali, come si legge nel comunicato di Navigli Lombardi.
 
Restano aperte alcune domande, a cui ci auguriamo venga data al più presto risposta da parte degli enti e delle istituzioni competenti.
 
Tra queste, oltre alla durata ipotizzabile della chiusura, anche la individuazione e segnalazione di un percorso alternativo per coloro che, e sono molti, frequentano quell’itinerario: perché non è ammissibile che ciclisti e pedoni si debbano sempre arrangiare.
 
Fiab CICLOBBY onlus
 
^^^^^^
Milano, 31 luglio 2007
 
Negli ultimi giorni, con la chiusura del tratto di alzaia compreso tra Magenta e Cuggiono, è tornata alla ribalta la questione della tenuta delle sponde del Naviglio Grande. In questo comunicato che vi inviamo Navigli Lombardi Scarl con il suo presidente Emanuele Errico tengono a precisare l'impegno massiccio della Società Consortile di Regione Lombardia per il restyling complessivo delle sponde del Sistema Navigli e ribadiscono come i cedimenti strutturali non siano in alcun modo imputabili alla navigazione turistica. Tutto ciò in forza dello studio commissionato l'anno scorso all'Università degli Studi di Venezia che al termine della prima stagione della navigazione turistica non ha evidenziato alcuna anomalia connessa al passaggio del battello.
 
Ringraziandovi per l'attenzione vogliate gradire i nostri migliori saluti e auguri di buone vacanze.
 
Ticino Comunicazione
02/36544423, 333/9739512
 
 
 
Tenuta delle sponde, la replica di Navigli Lombardi
 
LA NAVIGAZIONE NON E' UN PERICOLO
PER LE SPONDE
 
La società consortile: 'Siamo gli unici, dopo decenni di incuria, ad
aver aperto decine di cantieri per il consolidamento delle alzaie'
 
MILANO (31 luglio) - La navigazione turistica lungo la linea delle Delizie, ossia lungo il Naviglio Grande, «non è la responsabile del cedimento delle alzaie lungo i canali, e quindi non mina la sicurezza dei cicloturisti: lo sosteniamo con forza a fronte delle legittime prese di posizione di alcune associazioni, come Ciclobby, che ci hanno interpellato per ottenere dei chiarimenti».
Lo ribadisce Emanuele Errico, presidente della società consortile, a seguito delle polemiche innescate dalla chiusura di un tratto di alzaia ciclopedonale tra Magenta, Boffalora e Cuggiono.
«Teniamo a precisare che non è scientificamente imputabile alla navigazione il problema delle sponde», spiega Errico, «dal momento che in tempi non sospetti, ossia a settembre 2006, è stato presentato uno studio articolato ed organico commissionato all'università degli studi di Venezia, la massima esperta in Italia per quanto attiene la gestione dei canali, che ha dimostrato come il moto ondoso provocato dall'imbarcazione non provoca danni alle sponde».
 
Navigli Lombardi rammenta che il problema è un altro: da decenni nessuno si è minimamente occupato della condizione dei canali e delle sponde. Purtroppo il risultato è che oggi molti degli interventi che potevano essere di ordinaria amministrazione sono diventati di straordinaria amministrazione, prevedendo impegni finanziari ben superiori.
Navigli Lombardi, con il sostegno finanziario della Regione, in questi due anni ha aperto più di 70 cantieri e investito decine di milioni di euro.
Emanuele Errico conferma l'impegno di Navigli Scarl «Pur non avendo competenza diretta, stiamo predisponendo un piano strategico complessivo per interventi di manutenzione straordinaria su tutti i 160 chilometri di sponde. Interventi che richiedono risorse pari a 300 milioni di euro e che devono vedere coinvolti più attori - pubblici e privati - con la ricerca di finanziamenti nazionali e comunitari».
 
Per informazioni:
Ufficio Stampa Navigli Lombardi Scarl
Ticino Comunicazione: 02.36544423, 333.9739512
© Ciclobby Onlus - Tutto il materiale e le immagini pubblicate in questo sito sono di proprieta' di Fiab CICLOBBY onlus (o dei relativi autori, dove specificato). E' vietato l'utilizzo, la copia, la riproduzione o la divulgazione a fini commerciali dei materiali in qualunque forma e click here formato senza citazione della fonte.