posted by Presidente on 28/02/2012
CICLOBBY, FAI, ITALIANOSTRA, GENITORI ANTISMOG, LEGAMBIENTE, WWF
AREA C A GIUDIZIO:
GLI AMBIENTALISTI A FIANCO DEL COMUNE NEI RICORSI
CONTRO AREA C
Hanno sostenuto, nel corso degli ultimi anni, la necessità di politiche rigorose contro il traffico e contro l’inquinamento dell’aria correlato ad uno smodato uso del mezzo privato, hanno sostenuto i referendum milanesi, e ora, coerentemente, le associazioni ambientaliste difendono AREA C davanti al TAR.
Tutte le sigle CICLOBBY, FAI, ITALIANOSTRA, GENITORI ANTISMOG, LEGAMBIENTE, WWF si sono costituite nei ricorsi promossi contro AREA C da parcheggiatori, commercianti, scuole private, categorie professionali di ogni genere, affiancando il Comune nella difesa di questa prima ma importante misura destinata a cambiare abitudini e stili di vita, a ripensare il concetto di mobilità sostenibile, a fare spazio a misure ancora più coraggiose di risanamento dell’aria.
La salute e l’ambiente non si barattano, e oltre alla difesa dei diritti non negoziabili, vi è la necessità sentita in modo diffuso dai cittadini di migliorare la qualità urbana con scelte coraggiose e chiare.
La fase sperimentale di AREA C è ancora in corso e porterà anche ai correttivi necessari, dunque non c’è motivo per sospendere una misura che ha già dato primi importanti risultati, come la riduzione della componente tossica del PM10, rappresentata dal black carbon, e che deve servire a finanziare adeguatamente un trasporto pubblico a cui chiediamo sempre di più e in generale a realizzare interventi per favorire la mobilità sostenibile, affermano CICLOBBY, FAI, ITALIANOSTRA, GENITORI ANTISMOG, LEGAMBIENTE, WWF.
Milano, 28 febbraio 2012