Gentile Avvocato,

facciamo seguito alla Sua cortese comunicazione del 23/01/2012, per informarLa che il Comitato di Controllo, preso atto delle Sue osservazioni, ha comunque ribadito le proprie valutazioni in merito alla campagna in questione. 

 

Nell’affissione “Hyundai”, da Lei richiamata e oggetto di un provvedimento ingiuntivo dell’organo di controllo, il claim “l’unica regola è che non ci sono regole”, senza alcuna esplicitazione, creava un valore simbolico della comunicazione, accentuato dalle dimensioni del mezzo pubblicitario scelto; dal colore particolarmente acceso dello sfondo; dal nome dell’auto pubblicizzata che richiamava il concetto di velocità, suscettibile di determinare il contrasto con quanto il Codice di Autodisciplina impone in materia di sicurezza.

 

Nei messaggi in questione, invece, il riferimento “osare diventa la regola” viene chiaramente associato al superamento dei canoni estetici, di design e tecnologici da parte dell’auto che si pubblicizza; nello spot in particolare tale claim non viene legato a immagini suscettibili di indurre a tenere comportamenti pericolosi sulla strada. La decodifica del messaggio, ad avviso del Comitato, si inserisce chiaramente nel racconto del cambiamento del protagonista, metafora delle innovazioni apportate dall’automobile.

 

RingraziandoLa nuovamente per l’attenzione rivolta alla nostra attività istituzionale, porgiamo i nostri migliori saluti.  

 

I.A.P.La Segreteria