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La FIAB diventa Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

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Il 13 e 14 aprile 2019 si è svolta a Verona l'Assemblea nazionale FIAB.

FIAB guarda sempre più avanti!
Con l'elezione del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio Nazionale, è stata rinnovata anche la denominazione: da oggi siamo FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Giulietta Pagliaccio ha lasciato la presidenza dopo sei anni di grande e instancabile lavoro: l'assemblea l'ha ringraziata, con calore ed emozione, per impegno e la passione con cui in questi anni ha guidato FIAB; Giulietta continuerà ad arricchire FIAB col suo apporto, perché è stata eletta nel Consiglio Nazionale.

Il nuovo presidente è Alessandro Tursi, giovane architetto, con un passato di grande rilievo in FIAB: vicepresidente e successivamente presidente di FIAB Giulianova, è stato Consigliere nazionale dal 2015 al 2017, quindi Vicepresidente nazionale e attualmente Vicepresidente ECF-European Cyclist's Federation; tra le varie attività è referente del protocollo FIAB Regioni Adriatiche per la Ciclovia Adriatica; è referente tecnico FIAB al tavolo della Regione Abruzzo per le infrastrutture ciclistiche; è ideatore e responsabile del progetto COMUNICICLABILI.

Il nuovo Consiglio Nazionale è composto da sedici membri, ha molte belle facce nuove e giovani, una perfetta parità di genere e molteplici competenze.

Siamo orgogliosi di segnalare che tra i consiglieri c'è il nostro Valerio Montieri: nella vita architetto progettista di ciclabilità, è stato nel direttivo dal 2008 al 2016; tra le varie attività in FIAB, da anni è componente del Gruppo tecnico e del Comitato tecnico scientifico Bicitalia.

È di FIAB Milano Ciclobby anche Eugenio Galli, che tutti ricordiamo con riconoscenza per essere stato nostro Presidente per ben dodici anni, primo eletto dei Probiviri.

E stato approvato il nuovo statuto, le cui modifiche si sono rese necessarie per adeguare FIAB alla nuova normativa sul terzo settore.

Durante lo spoglio delle schede, sette associazioni locali hanno raccontato ai colleghi le loro buone pratiche: speriamo di trovarle presto scaricabili dal sito, per poter condividerle tra tutti e trarre spunti e sollecitazioni da riproporre nel nostro territorio.
Noi abbiamo portato la sperimentazione di TréntaMI in VERDE, che è in corso fino a luglio, in via Rovereto a Milano.
(#tréntaMI IN VERDE è un'iniziativa di Genitori Antismog con FIAB Milano Ciclobby su progetto e consulenza dell'urbanista Matteo Dondé, con la collaborazione dei cittadini di NoLo Social District e gli attivisti di Progetto Mobì).

Infine, come già anticipato all'inizio, è stata approvata a larga maggioranza la proposta di modifica ragione sociale di FIAB da Federazione Italiana Amici della Bicicletta in Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

«È un passo comunicativo molto importante perché ufficialmente diventiamo Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. La bicicletta è importante, ma non è il fine. È il migliore strumento, se non l'unico, per migliorare l'ambiente urbano», ha detto il nuovo Presidente

Ad AlessandroTursi e a tutto il nuovo CN l'augurio di buon lavoro, con tutto il sostegno e l'affetto di FIAB Milano Ciclobby!

 

Sul sito della FIAB potete leggere il comunicato stampae altre info sui lavori dell'assemblea:
http://www.fiab-onlus.it/bici/la-fiab/statuto-ed-organi-dirigenti/assemblea-nazionale/item/2152-alessandro-tursi-eletto-presidente-fiab.html
http://www.fiab-onlus.it/bici/la-fiab/statuto-ed-organi-dirigenti/assemblea-nazionale/item/2154-federazione-italiana-ambiente-e-bicicletta.html
http://www.fiab-onlus.it/bici/la-fiab/statuto-ed-organi-dirigenti/assemblea-nazionale/item/2123-assemblea-2019-verona.html

Foto di Maria Gabriella Berti: https://photos.google.com/share/AF1QipOQMK12K_3fHvUfdFhGxH_HHy2yP5nOfAe-MmqC6WW45Z7_4EXS04fp9PJqoULl8Q?key=QzlxbVhNRVlsVm1hdmVuSDJNVTRjTmtxTTVBcUV3

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#tréntaMI IN VERDE 4 aprile - 7 luglio 2019

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Venite a provare come si vive in una strada a misura di persone!

Prende il via ufficialmente dal 4 aprile #tréntaMI IN VERDE, la sperimentazione di Zona 30 che ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la vivibilità di via Rovereto e dell'attraversamento di via Giacosa verso il Parco Trotter (esedra), facendo in modo che vi sia continuità verde fra il parco e il quartiere.

È un'iniziativa di Genitori Antismog con FIAB Milano Ciclobby Onlus su progetto e consulenza dell'urbanista Matteo Dondé, realizzata in collaborazione con il Comune di Milano - settore mobilità – e, quest'anno, con la collaborazione dei cittadini di NoLo So cial District e gli attivisti di Progetto Mobì.
La sperimentazione proseguirà fino a luglio.

Una ZONA 30 è un intervento urbanistico semplice, efficace e a basso costo, che migliora la convivenza tra tutti gli utenti della strada (automobili, pedoni, ciclisti, ...) e cambia il modo di viverla: non più solo asse viario ma spazio di relazione tra una pluralità di utenti e funzioni.
#tréntaMI IN VERDE è sostenuta da Patagonia e dal bando #noPlanetB di punto.sud.

https://www.facebook.com/events/265970377686075/permalink/265978007685312/
#MilanoCambiaAria

Dopo l'inaugurazione il 4 aprile, si svolgeranno attività varie sino al 7 aprile. La sperimentazione invece proseguirà sino al 7 luglio 2019.

Vi aspettiamo!
FIAB Milano Ciclobby


Foto di Maria Gabriella Berti dalla conferenza stampa di presentazione della sperimentazione: https://photos.google.com/share/AF1QipNwDu38v-8yt3D6n7Ukrk15hPhuQebAHf7ipu920D283fWX8VG0d0UonomQ-WIpPQ?key=Rkw3SWtDLXJMUVJ0U3hTdFc4VGdkcGpfMVVkOERn

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Pedalare NON è reato e noi NON ci fermiamo!

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Giovedì 28 marzo, alle 19.00 a Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli
centinaia di cittadini in bicicletta scenderanno in piazza in contemporanea
per rivendicare il diritto a muoversi sulle due ruote e a usare il suolo pubblico in sicurezza.

Anche FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta aderisce e promuove l'iniziativa in risposta ai fatti di Torino del 21 marzo e all'azione della polizia contro una 'critical mass'.

PEDALARE NON È UN REATO E NOI NON CI FERMIAMO. È sotto questo slogan che giovedì 28 marzo i ciclisti di tutta Italia si mobilitano e scendono in piazza, a una settimana esatta dagli inaccettabili fatti di Torino che hanno visto una sproporzionata azione della polizia (in assetto anti sommossa) ai danni dei partecipanti a una "critical mass".

Cittadini comuni sulle due ruote e decine di gruppi e associazioni attive nella promozione della bicicletta e per la tutela dell'ambiente, si sono dati appuntamento per le ore 19.00 in tutte le principali città per rivendicare, in contemporanea, il diritto di tutti all'uso del suolo pubblico, troppo spesso occupato e talvolta usurpato dalle auto, e una maggiore sicurezza per l'utenza vulnerabile della strada, ovvero ciclisti e pedoni.
Una mobilitazione spontanea, bella, coesa e in bicicletta, mezzo democratico per eccellenza che si pone come strumento di dialogo.

a MILANO in Piazza Castello - link evento: https://www.facebook.com/events/275553616707740/
a ROMA in Piazza della Chiesa Nuova - link evento: https://www.facebook.com/events/338552836791085/
a TORINO in Piazza Palazzo di Città - link evento: https://www.facebook.com/events/1754847924616334/
a GENOVA in Piazza De Ferraris - link evento: https://www.facebook.com/events/1021784748019108/
a BOLOGNA in Piazza Maggiore - link evento: https://www.facebook.com/events/281481996113613/
a FIRENZE in Piazza Santissima Annunziata - link evento: https://www.facebook.com/events/2090362964365455/
a NAPOLI in Piazza del Plebiscito - link evento: https://www.facebook.com/events/308439716514316/

Dice Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB, presente al presidio di Milano: "Come ho già dichiarato all'indomani dei fatti del 21 marzo di Torino stiamo vivendo un momento molto difficile, in cui il tema della sicurezza sta prendendo il sopravvento su qualsiasi altra questione. Ci preoccupa moltissimo questa gestione dell'ordine pubblico che, anche in virtù di quanto introdotto dal Decreto Salvini sulla Sicurezza, sembra non fare distinzione tra ciò che realmente può rappresentare un pericolo e quello che è, semmai, una situazione da tenere sotto controllo. Se dovesse passare l'idea che andare in giro in bici in città comporta dei rischi non solo a causa della velocità delle automobili, delle continue distrazioni di chi le guida, della sosta in seconda fila, ma anche perché i ciclisti vengono considerati pericolosi per l'ordine pubblico, rischieremmo di creare un clima inaccettabile e pericoloso. Il risultato può essere non solo l'allontanamento delle persone da questo genere di eventi ma un abbandono della bicicletta anche per gli spostamenti urbani".

Promuovono e/o aderiscono tra gli altri all'iniziativa "PEDALARE NON È UN REATO E NOI NON CI FERMIAMO" (in ordine alfabetico):
Bike Pride Bologna; Bike Pride Fiab Torino; Bikeitalia; Ciclica; Consulta della Bicicletta di Bologna; Fiab Milano Ciclobby;
Fiab Firenze Ciclabile; Fiab Napoli Cicloverdi; Fiab Roma BiciLiberaTutti; Fiab Roma Ruotalibera;
FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta; Genitori Antismog; L'Altra Babele; Legambici-Legambiente per la ciclabilità;
MassaCritica Genova; Milano Bicycle Coalition; Mongolfiera; Kindi; Salvaiciclisti Bologna, Salvaiciclisti Roma