Muoversi in bicicletta dal 4 maggio: come dove e perché
Sulla base dell'aggiornamento ministeriale del 2 maggio http://www.governo.it/it/faq-fasedue e della CIRCOLARE_2_maggio_2020 (in allegato) sulle regole relative all'uso della bicicletta, e valide fino al 17 maggio 2020, riteniamo che le norme siano da intendersi come segue:
- L'utilizzo della bicicletta è possibile per effettuare spostamenti necessari (lavoro, acquisti essenziali, motivi di salute, visite ai "congiunti"). Inoltre, l'uso della bicicletta è consentito per effettuare attività motoria e sportiva amatoriale, cioè si può andare in bicicletta per "tenersi in forma" dal punto di vista psico-fisico, senza una finalità di raggiungimento di qualche destinazione.
- Andare in bici per spostamenti necessari è possibile ovunque, sempre muniti di autocertificazione che specifichi il motivo di necessità che ci spinge. Andare in bici per attività motoria/sportiva è possibile esclusivamente nella propria regione di residenza. E' assolutamente consigliabile avere con sè l'autocertificazione anche quando si è in bicicletta per attività motoria/sportiva, anche se non risulta dichiarata l'obbligatorietà in questo caso, per evitare inutili problemi con le forze dell'ordine in caso di controllo.
- In Lombardia per qualsiasi utilizzo della bicicletta è necessario indossare la mascherina oppure, in subordine (cioè non disponendo di mascherina) indumenti che coprano bocca e naso.
L'ordinanza n. 539 del 3 maggio del presidente Fontana precisa nell'ultimo paragrafo dell'art. 1.1:
"Per coloro che svolgono attività motoria intensa non è obbligatorio l'uso di mascherina o di altra protezione individuale durante l'attività fisica intensa, salvo l'obbligo di utilizzo alla fine dell'attività stessa e di mantenere il distanziamento sociale."
(https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti/red-coronavirusnuoviaggiornamenti) - L'attività in bicicletta è consentita solo in forma individuale; è obbligatorio rispettare una distanza minima di 2 metri da altri ciclisti, in fase di sorpasso o incrociandosi sullo stesso percorso anche i pedoni (è preferibile mantenere una distanza prudenziale anche superiore, di 4-5 metri).
- E' consentito utilizzare mezzi di trasporto propri (quindi auto con bici sul portapacchi o nel bagagliaio) o pubblici (quindi bici+treno o metro) anche per raggiungere l'area in cui si intende andare in bicicletta per attività motoria e sportiva. Nel caso del bici+treno il servizio resta condizionato ad eventuali restrizioni fissate dal gestore del servizio ferroviario (Trenord o Trenitalia). Al momento non risultano limitazioni, fermo restando che il capotreno ha sempre la facoltà di vietare il carico della bicicletta in caso di indisponibilità di spazio sufficiente per l'affollamento di viaggiatori. Questo potrebbe essere reso più facile dalla diminuita capacità di carico dei treni dovuta al distanziamento.
Come associazione ambientalista, vi invitiamo a non ricorrere all'uso dell'auto privata, scegliendo percorsi che partano direttamente dalla vostra abitazione.
Persistendo ancora aree di incertezza e suscettibili di interpretazioni soggettive, la nostra Associazione, in accordo con il Coordinamento FIAB Lombardia:
- chiede a tutti i ciclisti la massima prudenza e senso di responsabilità;
- non si assume la responsabilità della completezza delle informazioni qui riportate, in quanto possono essere soggette a modifiche e cambiamenti;
- invita tutti a rimanere informati e a seguire gli aggiornamenti, consultando le fonti certe del Governo e delle proprie Regioni di residenza.
Tutte le nostre attività fino al 17 maggio sono annullate.
Restiamo in attesa delle nuove disposizioni per riprogrammare il nostro calendario.
FIAB Milano Ciclobby
3 maggio 2020