Le assemblee dei soci servono?
Le assemblee dei Soci non sono molto diverse da quelle di condominio: chi partecipa ha modo di informarsi, di esprimere le proprie idee e di indirizzare l'associazione verso ciò che si ritiene prioritario.
Sabato 23 marzo 2019 si sono svolte sia l'assemblea straordinaria per la modifica dello statuto, per adeguarsi alla nuova normativa relativa alle associazioni, sia l'assemblea ordinaria dei soci.
Quest'anno l'assemblea non era elettiva e, non essendo pressati dalla necessità di votare per eleggere il Consiglio DIrettivo, c'è più tempo per discutere, riflettere, cercare di trovare idee per continuare a far vivere e crescere l'associazione. E così è stato, si sono sforati i tempi previsti, come al solito, con più di 2 ore di discussione per trovare nuove modalità per proporsi alla città, per coinvolgere i soci, per essere efficaci nella comunicazione ed influenti nelle decisioni che riguardano la mobilità a Milano.
Silvia Malaguti ha illustrato le attività del gruppo scuola, evidenziandone le grosse potenzialità. Andrea Scagni, coordinatore delle attività di cicloturismo, non potendo essere presente ha inviato un video-messaggio per i soci presenti. Guia Biscaro, presidente dell'associazione, ha tracciato un panorama sulle attività svolte, su alcune criticità, sui motivi per cui quest'anno Bicinfesta di Primavera non verrà effettuata, sui progetti completati e in corso di svolgimento.
La relazione sul bilancio è stata fatta da Giordana Gagliardini. Poiché il bilancio 2018 si è chiuso in passivo, la discussione sulle varie voci di entrata e uscita si è protratta a lungo con lo scopo di trovare modi nuovi per aumentare gli introiti dell'associazione, le uscite sono da tempo state limate al minimo possibile.
Dopo l'approvazione del bilancio consuntivo 2018 e di quello preventivo 2019 - anch'esso passivo - è iniziata una lunga ed interessante discussione dove molti soci presenti hanno avanzato proposte per aumentare le entrate, migliorare la visibilità dell'associazione, dimostrarsi più reattivi alle richieste che vengono dai ciclisti e dai cittadini milanesi.
Molti sono stati gli spunti interessanti, dalla proposta di far diventare la nostra associazione una sorta di incubatore per idee che arrivano da altre persone o gruppi, ad un maggiore attivismo, dal suggerimento di essere meno critici verso tutto ciò che viene realizzato a Milano per le bici, il meglio è nemico del bene, all'annosa richiesta di trovare il modo di coinvolgere maggiormente i soci nelle attività svolte dall'associazione che soffrono di una cronica carenza di volontari.
L'assemblea ha anche suggerito al Consiglio Direttivo di utilizzare parte dei fondi che l'associazione ha a disposizione, per progetti che vadano nella direzione di aumentare il numero dei soci o la capacità di partecipare a bandi, tutte potenziali fonti di entrata.
L'assemblea non è il luogo dove si possa giungere a definire operativamente come si muoverà l'associazione nei prossimi mesi e anni ma le molte persone che hanno partecipato alla discussione fanno ben sperare che almeno alcune delle proposte emerse possano essere portate avanti.
Infine, come ormai avviene da qualche anno, si è svolta la consegna del Campanello d'Oro al socio che più si è distinto nel 2018.
Il premio è stato assegnato ad una giovane socia, Laura Russo, che ha deciso di impegnarsi per l'associazione proponendo di coinvolgere nuove persone in un Gruppo Giovani delle attività di cicloturismo. Non per nulla tra i tanti argomenti di cui si è discusso c'è stato anche il bisogno di far iscrivere e partecipare persone giovani, il futuro della bici è nelle loro mani!
Nella foto una imbarazzata quanto incredula Laura Russo al momento della dichiarazione del vincitore.
Finita l'assemblea ci auguriamo che anche altri soci si facciano avanti con idee, proposte, disponibilità. L'assemblea dura qualche ora, l'associazione lavora tutto l'anno...