Osservazioni al PUMS
In vista dell'approvazione definitiva del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), a conclusione del lungo iter di elaborazione del documento, AMAT sta vagliando le osservazioni presentate da cittadini, enti e associazioni.
Anche noi abbiamo depositato le nostre osservazioni: ne abbiamo scritto sul numero 3-2017 del Notiziario di Ciclobby.
Qui pubblichiamo le schede delle osservazioni di dettaglio svolte dalla nostra associazione attraverso i moduli telematici predisposti da AMAT.
Ringraziamo per il lavoro svolto Guia Biscaro, Alfredo Drufuca, Eugenio Galli, Valerio Montieri.
Nota Bene: le osservazioni sono state inviate a nome di Fiab Ciclobby ed Eugenio Galli, in quanto l'invio telematico permetteva, per ciascun soggetto, un numero limitato di inserimenti per capitolo.
Osservazioni di Ciclobby al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Lo scorso 9 ottobre si è conclusa l'ultima fase di partecipazione civica sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), adottato dal Consiglio comunale con delibera dell'8 giugno 2017.
Prima dell'approvazione definitiva la procedura prevedeva che il documento fosse sottoposto per 60 giorni alle osservazioni di cittadini, enti e associazioni al fine di permettere a tutti gli interessati di partecipare alla sua redazione. Abbiamo dato ancora il nostro contributo, trasmettendo, attraverso il sistema predisposto sul sito di Amat, le osservazioni al Pums messe a punto dal gruppo tecnico di Fiab Milano Ciclobby.
Il Pums contiene le strategie e le linee guida sul futuro della mobilità milanese, con un orizzonte a dieci anni. Il processo di redazione del Pums è stato avviato con delibera di Giunta nel novembre 2012 con l'approvazione delle linee di indirizzo. Sono seguiti vari momenti di confronto con la cittadinanza e, da febbraio a maggio 2015, si era già svolta una prima fase di osservazioni.
Anche nel 2015 avevamo partecipato, protocollando un documento con le osservazioni che facevano riferimento alla prima versione del Piano: gli uffici tecnici hanno poi analizzato le osservazioni, sezionandole e facendo annotazioni su ciascuna per motivare l'accoglimento totale o parziale, o il rigetto. Il documento che ne è scaturito è stato portato in adozione in Consiglio comunale, giungendo infine alla recente serie di osservazioni.
Ci sarà ora una nuova fase di valutazione tecnica dei contributi pervenuti (che terminerà presumibilmente nel gennaio 2018) a cui seguirà quindi l'approvazione definitiva del documento da parte del Consiglio comunale.
Nel merito delle osservazioni che abbiamo presentato, queste sono state circa 50, e toccano molti capitoli, non solo il 7.3.3 che è quello relativo alla ciclabilità.
Sarebbe lungo e complesso addentrarci nei dettagli, anche perché le osservazioni dovevano essere svolte in maniera molto puntuale, mediante una scheda che richiedeva di: individuare il punto del testo dove collocare l'osservazione (prima, dopo, o in sostituzione di una parte esistente); inserire il testo proposto; indicare le motivazioni a suo sostegno.
Renderemo comunque disponibili sul sito i file con le osservazioni presentate, per chi desiderasse approfondire.
A grandi linee, i temi che abbiamo evidenziato sono:
- esplicitazione dei finanziamenti e dei tempi di realizzazione delle opere, sottolineando l'urgenza degli interventi relativi alla ciclabilità;
- necessità di dotarsi di strumenti di monitoraggio, inserendo negli strumenti di analisi permanenti a disposizione della amministrazione comunale il Censimento dei ciclisti;
- necessità di dotarsi in tempi brevi (subito dopo l'approvazione del Pums) del Biciplan, strumento di settore per lo sviluppo delle strategie sulla ciclabilità;
- necessità di operare in sinergia con i Comuni adiacenti per favorire risposte alle esigenze della mobilità ciclistica in chiave metropolitana;
- necessità di disporre, entro un breve termine, l'interruzione della anticipazione dell'orario di termine di AreaC introdotta al giovedì (cosiddetto "Giovedì dello shopping");
- sulla sosta veicolare regolamentata, necessità di superare l'idea di una immanenza tra la proprietà del veicolo e un preteso diritto al parcheggio residenziale gratuito, introducendo il principio che l'offerta di sosta regolare non debba essere gratuita nemmeno per i residenti;
- sulla sosta irregolare, ribadita la necessità di intervenire affinché le prassi di tolleranza della sosta illegale (es. marciapiedi, parterre alberati, isole spartitraffico e simili) vengano eliminate, applicando la normativa vigente, con attività di controllo sistematico da parte delle funzioni preposte (Polizia Locale);
- sul tema del controllo di velocità, necessità di applicare nel breve termine la riduzione strutturale del limite di velocità urbano a 30 km/h in tutte le strade urbane dotate di controviali laterali (es. viali delle regioni);
- inoltre, opportunità di introdurre entro 6 mesi dall'approvazione del Pums il limite di velocità a 30 km/h esteso all'intero settore urbano gestito con il sistema charging (Area C);
- per i grandi eventi attrattori di pubblico (quali ad es. Settimana della moda, Salone e Fuorisalone) previsione di una regia organizzativa che, insieme ai diversi settori competenti del Comune, alla polizia locale, ad AtmM e agli stakeholder (es. Camera della moda, Confcommercio), si occupi di gestire la programmazione delle esigenze della mobilità sostenibile per l'intera durata degli appuntamenti.
Guia Biscàro, Eugenio Galli
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