Elezioni regionali 2013: candidati amici della bici in Regione Lombardia
Sta per avere termine una campagna elettorale che è stata giustamente da qualcuno definita "lunga e noiosa", nella stagione più buia della politica italiana degli ultimi decenni.
L'Italia ha la necessità forte di una nuova politica della mobilità sostenibile.
Fino ad ora, il nostro Paese ha fatto davvero poco; la distanza che ci separa dagli altri Stati del nostro continente è aumentata anche su questo fronte, determinando un ulteriore fattore di arretratezza (chiamiamolo, un "ciclo-spread") e rendendo penosi i confronti rispetto ai partner europei. Ma, quel che è peggio, la politica continua ad apparire incomprensibilmente distratta e distante, considerando che anche i programmi elettorali dedicano a questi temi, quando va bene, poche righe prive di visione e di strategia, relegandoli a una funzione puramente ornamentale. Eppure il cambiamento è urgente e non può attendere oltre.
Occorre una azione sinergica dal livello nazionale, a quello regionale e locale, e viceversa.
Leggendo i programmi dei vari partiti, è parso a molti come se, sui nostri temi, anche il 2012 fosse trascorso invano. Come se la nascita di un movimento "dal basso" rappresentato dalla campagna #salvaiciclisti, non fosse mai avvenuta. Come se gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova a Reggio Emilia non si fossero mai svolti. Cioè, anziché far tesoro di esperienze, proposte e buone pratiche, che pure sono chiaramente emerse, si manifesta la perdurante tendenza all'oblio, alla rimozione.
Per cercare di sollecitare l'attenzione dei candidati e di tutte le forze politiche rispetto ad un tema di tale rilevanza, abbiamo contattato i candidati dei diversi schieramenti – anche per le elezioni del Consiglio regionale della Lombardia – sottoponendo loro un documento di proposte minime per una politica regionale della mobilità ciclistica.
Abbiamo contattato tutti i candidati presidenti (Albertini, Ambrosoli, Carcano, Maroni e Pinardi), ottenendo riscontri di attenzione solo dagli staff di Ambrosoli e di Pinardi.
Abbiamo poi attivato i contatti diretti con i candidati consiglieri dei diversi schieramenti: molti di loro ci hanno risposto positivamente e crediamo utile rendere pubbliche queste informazioni per consentire una valutazione diretta da parte anche di ciascun elettore interessato.
Questo anche in considerazione del fatto che, a differenza che nelle elezioni nazionali, per il Consiglio regionale è possibile esprimere il voto di preferenza ad un candidato, ed è anche ammissibile il voto disgiunto (ossia la possibilità di votare un candidato presidente ed esprimere una preferenza per un candidato consigliere di una lista che non fa parte della stessa coalizione).
Qui sotto abbiamo pubblicato l'elenco delle adesioni, con gli aggiornamenti via via pervenuti.
Ovviamente, nessuno di noi pensa di limitarsi a discutere di promesse elettorali, che spesso vengono dimenticate un istante dopo l'elezione.
Ma riteniamo indispensabile partire da un nucleo minimo di condivisione della visione, per cercare poi dei punti di riferimento per il vero lavoro che dovrà inevitabilmente seguire con gli eletti (sperando che le elezioni portino anche in questo una ventata di novità).
Buona riflessione e buon voto a tutti
Fiab Ciclobby onlus
E per il Parlamento? Al link qui a seguire, sul nostro sito nazionale, è pubblicato l'elencodei candidati che hanno sottoscritto il decalogo proposto dalla FIAB:
http://fiab-onlus.it/bici/attivita/varie/item/449-elenco-candidati-politiche.html
Lista | Candidato | Dichiarazione |
LISTA CENTRO POPOLARE LOMBARDO |
Bertani Milena |
Vedi allegato |
LISTA CENTRO POPOLARE LOMBARDO |
Marcora Enrico |
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LISTA CIVICA PER AMBROSOLI PRESIDENTE |
Boitani Andrea |
Vedi allegato |
LISTA CIVICA PER AMBROSOLI PRESIDENTE |
Castellano Lucia |
Vedi allegato |
LISTA CIVICA PER AMBROSOLI PRESIDENTE |
Piccone Beniamino |
Sul punto della mobilità sostenibile, credo che il programma di Umberto Ambrosoli sia molto chiaro: Mobilità ciclistica: Il Piano regionale delle piste ciclabili, unitamente ai piani provinciali, stimolare la realizzazione a livello comunale di reti ciclabili locali, per ampliare il bacino di captazione di stazioni e fermate del trasporto pubblico. Troppo spesso gli interventi nei comuni sono episodici e fini a se stessi, scollegati da una logica di rete, e soprattutto da una logica di intermodalità. Il censimento sistematico di quanto esistente dovrebbe essere fatto da province e regione, per individuare carenze e criticità e stimolare con diverse modalità i comuni ad intervenire. Non bastano le piste connesse a rete, ma si deve anche pensare a servizi di bike sharing, a posteggi sicuri per bici e altri servizi per i ciclisti in corrispondenza delle stazioni e delle fermate. Il piano della mobilità ciclistica regionale si è concentrato sulle grandi direttrici extraurbane per finalità turistiche e ricreative, trascurando quasi del tutto gli interventi nei centri urbani: è fondamentale recuperare il tempo perso in questo senso e programmare fin da subito significativi interventi per promuovere l'utilizzo della bicicletta in ambito urbano, trasformando la bicicletta in un elemento fondamentale del trasporto delle nostre città,incrementando i servizi e le strutture ad essa dedicate. |
LISTA DEL PARTITO DEMOCRATICO |
Pizzul Fabio |
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LISTA DEL PARTITO DEMOCRATICO |
Uguccioni Beatrice |
L'Italia e la Lombardia hanno senza dubbio bisogno di una nuova politica di mobilità sostenibile e quindi inevitabilmente di investimenti significativi in quest'ambito, individuando le priorità. Leggendo la "Lettera aperta" mi ha colpito molto favorevolmente l'impostazione: unire la necessaria tutela della salute e dell'ambiente alla crescita economica credo sia la "chiave vincente", tanto più in un periodo di crisi come quella attuale. Nel merito della proposta, relativamente al punto 1) credo sia fondamentale operare in sinergia con i diversi Assessorati, prevedendo un giusto coordinamento, per evitare quello che spesso accade - soprattutto negli Enti pubblici - ossia che ognuno "vada da sè", senza una visione complessiva e quindi con il rischio di non raggiungere l'obiettivo prefissato e talvolta di "sprecare" risorse economiche e professionalità. Nel complesso, non ho dfficoltà ad impegnarmi rispetto alle richieste formulate nei 7 punti, anche perchè, nel piccolo - a partire dalla Zona - mi sono (e ci siamo) già attivati, rispetto ad alcuni temi come le "Zone 30" o il "Piano Urbano della Mobilità", con delibere ad hoc e in tal senso certamente mi farò promotrice di queste scelte anche in altra sede, in caso di elezione. Un caro saluto, Beatrice Uguccioni |
LISTA ETICO-PER UN'ALTRA LOMBARDIA |
Betta Elena |
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LISTA ETICO-PER UN'ALTRA LOMBARDIA |
Di Stefano Andrea Giovanni |
Abbiamo inoltrato ad Andrea Di Stefano la sua email e le proposte del coordinamento regionale FIAB. I temi che lei porta all'attenzione di Etico sono aderenti al programma e alla visione della lista in generale e di Andrea Di Stefano in particolare, che sottoscrive pienamente e senza alcun dubbio il documento, impegnandosi fin d'ora a darne pubblica notizia e a sostenerli come punti programmatici. La ringraziamo per aver portato all'attenzione del candidato queste precise istanze, che non erano ancora state dettagliate nei punti di programma ma appartengono a pieno titolo alla sensibilità di cui sopra. Molte grazie Francesca Luzzana
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LISTA FARE PER FERMARE IL DECLINO |
Pinardi Carlo Maria Achille |
Grazie per averci coinvolti su un tema importante per noi quale quello della mobilità sostenibile, che fin dall'inizio è stato parte del programma elettorale FARE per la Regione Lombardia che a breve verrà diffuso. Rispetto alle proposte da voi formulate, ci sentiamo di condividerne la maggior parte, con l'esclusione del primo punto in quanto non riteniamo utile creare ulteriori strutture amministrative (uffici): il tema della mobilità ciclistica è per noi parte integrante del tema della mobilità sostenibile, che deve comprendere mobilità ciclistica, mobilità pedonale, trazione elettrica e trasporto pubblico locale a emissioni zero, e quindi rientrare in pieno nei compiti dell'assessore alle infrastrutture e mobilità. E' invece certamente auspicabile come da voi suggerito un coinvolgimento degli altri uffici regionali (istruzione, turismo, sport) nel dare pieno supporto alle iniziative di mobilità sostenibile. Per quanto riguarda il punto 4 invece, riteniamo che possa rientrare nelle previsioni della legge urbanistica regionale (n.12/2005): i comuni devono redarre i nuovi Piani di Governo del Territorio. L'applicazione di questa legge già esistente è una questione di volontà politica, e non mancheremo di sollecitare i comuni sul punto. Vi ringraziamo nuovamente e ci auguriamo di avere ancora opportunità di confronto e collaborazione sul tema. Restiamo a disposizione per eventuali interviste telefoniche. Grazie. Antonia Ronchei, Ufficio Stampa Carlo Maria Pinardi |
LISTA FARE PER FERMARE IL DECLINO |
Sassi Andrea |
Mi chiamo Andrea Sassi, avvocato milanese e candidato al Consiglio regionale Lombardia di FARE per Fermareildeclino. Condivido il Vostro programma e quanto da Lei descritto nella sua mail. Amo la bicicletta che tuttavia uso prevalentemente nei week end fuori porta. Ciò perchè purtroppo la mobilità su due ruote a Milano non è affatto sicura, anzi direi in molti casi davvero pericolosa. Anni fa fui vittima a Milano di un incidente (per fortuna senza gravi conseguenze) dovuto ad un mix di pavè bagnato, rotaia tram e poca considerazione da parte di un automobilista distratto. Credo che, come da Lei evidenziato, si debbano porre in essere una serie di misure per conseguire nel complesso una mobilità più sicura. (...) Può trovare il mio profilo sui siti Internet www.farelombardia.it e www.andreasassi.it Un saluto cordiale, a presto. Andrea Sassi Candidato al Consiglio regionale Lombardia di FARE per Fermare il declino |
LISTA ITALIA DEI VALORI |
Gandolfi Luca |
Vedi allegato |
LISTA MOVIMENTO 5 STELLE |
Soffientini Ettore |
M5S segnala il proprio interesse prioritario per la mobilità sostenibile e prende impegno di inserire nel programma politico i sette punti a favore della ciclabilità proposti da Fiab Ciclobby, per un effettivo riscontro pratico da attuarsi in tempi ragionevoli. Consapevoli degli effetti positivi che la ciclabilità urbana apporta alla mobilità, alla riduzione dell'inquinamento e in generale al benessere dei cittadini, riportiamo come esempio la mozione consigliare presentata lo scorso anno da M5S Milano per la realizzazione di una Rete Ciclabile Strategica ispirata all'esperienza di Reggio Emilia. Pur avendo registrato il voto favorevole all'unanimità del Consiglio Comunale dobbiamo constatare che, ad oggi, non vediamo ancora riscontri pratici, neanche per le proposte simboliche e di più semplice realizzazione come una corsia ciclabile per il chilometro e mezzo di corso Sempione, il più ampio viale di Milano. M5S ha un programma politico nazionale e regionale coordinati con l'obiettivo di raggiungere una piena sostenibilità ambientale del sistema economico di cui la mobilità, siamo convinti, sia un punto nodale. Siamo oltremodo convinti che alle parole debbano seguire i fatti per cui rimaniamo disponibili a mantenere aperto un tavolo di lavoro permanente sul tema della mobilità ciclabile. Cordialmente. Ettore Soffientini - M5S Lombardia |
LISTA MOVIMENTO LOMBARDIA CIVICA |
Croci Edoardo |
Naturalmente condivido le vostre richieste. Diverse cose sono già scritte nel programma di Albertini (es obbligatorietà PUMS) a cui ho collaborato per le parti ambiente e mobilità. |
LISTA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ |
Cremonesi Chiara |
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LISTA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ |
Meiani Antonella |
Sono una instancabile utilizzatrice della bicicletta (non ho più l'auto da due anni...) e nell'ambito della mia attività con i Comitati per Milano lavoro in stretto collegamento con l'amministrazione comunale per sviluppare, migliorare e progettare la mobilità su due ruote. Sono pienamente d'accordo con la vostra visione della mobilità sostenibile come tema 'trasversale' capace di facilitare il raggiungimento di obiettivi legati al lavoro, all'economia, all'ambiente, alla qualità della vita del cittadino come persona e come soggetto di aggregazione. La lista in cui mi candido è 'animata' da persone impegnate da sempre su tematiche ambientali e gli impegni programmatici elencati nel vostro documento mi sembrano un ottimo terreno su cui far convergere le energie politiche che spero daranno vita al nuovo Governo della Lombardia.
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LISTA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ |
Mezzi Pietro |
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LISTA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ |
Molteni Massimo |