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MOBILITÀ A MILANO E CITTÀ METROPOLITANA: NOTE PER L'ASSESSORE ALLA SICUREZZA

Scritto da Super User. Postato in Notizie

Vigili in bici

Abbiamo inviato a Marco Granelli, nuovo Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, le richieste e le proposte che – con i necessari aggiornamenti – abbiamo sottoposto alle Amministrazioni che si sono succedute negli anni passati e che secondo la nostra associazione l'Amministrazione Sala dovrà attuare entro i cinque anni di mandato.
In questi mesi stiamo assistendo non solo ad un aumento esponenziale del numero di autoveicoli per le strade, ma ad atteggiamenti di prepotenza ed arroganza degli automobilisti nei confronti dell'utenza vulnerabile; percepiamo la sensazione di un aumento generalizzato della velocità dei mezzi e al contempo una diminuzione del rispetto tra utenti della strada; la situazione ci preoccupa molto.
Sono dei giorni scorsi due incidenti, di cui uno mortale, che hanno visto come vittime due ciclisti, travolti da automobilisti che guidavano in città, di giorno e in condizioni di visibilità ottimali...

SOSTA REGOLARE

Occorre superare l'idea di una immanenza tra la proprietà del veicolo e un preteso diritto al parcheggio residenziale gratuito, introducendo viceversa il principio che l'offerta di sosta regolare non debba essere gratuita nemmeno per i residenti.
È opportuno in tal senso prevedere un sistema di tariffazione della sosta esteso all'intera città (cd. park pricing), che permetta una applicazione molto precisa e selettiva, nel senso che può essere modulata: tariffe più elevate nelle zone maggiormente dotate di mezzi pubblici, dove maggiori sono le alternative di trasporto, tariffe più leggere nelle zone meno servite dai trasporti pubblici, con agevolazioni ed esenzioni altrettanto mirate (es. veicoli del car sharing).
L'adozione di un sistema diffuso di park pricing richiede che si adotti un controllo efficace e non episodico della sosta abusiva, anche per quanto riguarda il carico/scarico merci.
(ndr: dalle nostre osservazioni PUMS 2017)
In quanto la sosta è un'occupazione di suolo pubblico (e come tale soggetta al pagamento di un corrispettivo) si potrebbe valutare l'ipotesi di una tassa annuale per il possesso di autoveicolo in assenza di posto auto di proprietà/affitto (da comprovare).