Articoli

Stampa

VadoInBici

Scritto da Super User. Postato in Notizie

Legambiente e Fiab-Ciclobby assieme ai comuni di Cesano Boscone, Assago e Corsico uniti per migliorare la qualità della vita di chi va in bicicletta

Un successo il progetto: dopo quasi due anni di attività verranno presentati tutti i risultati nei comuni coinvolti.

 

Prosegue l'impegno di Legambiente e Fiab-Ciclobby che assieme ai comuni di Cesano Boscone, Assago e Corsico hanno realizzato un progetto per migliorare la qualità della vita di chi usa abitualmente la bicicletta. Più sicurezza sulle strade, percorsi dedicati e più offerta di connessione con altri mezzi di trasporto pubblico: questi gli obiettivi degli ambientalisti e delle amministrazioni comunali che grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, hanno dato vita, nei territori dei tre comuni, a "VadoInBici". L'esigenza di accendere i riflettori su chi usa la due ruote è quanto mai urgente in questi territori, in cui inquinamento e traffico hanno raggiunto livelli altissimi e la sicurezza dei ciclisti è ogni giorno messa a repentaglio dalla mancanza di sicurezza sulle strade. E oggi è tempo di tirare le somme e comunicare gli importanti risultati raggiunti dal progetto, partito nel febbraio del 2011, che ha visto l'impegno anche di molte associazioni, circoli locali di Legambiente e tanti cittadini.

"Dopo quasi due anni di lavoro intenso possiamo affermare che il progetto VadoInBici è stato un grande successo – dichiarano Barbara Meggetto, direttrice Legambiente Lombardia e Valerio Montieri di Fiab CICLOBBY-. Non solo sono stati accesi definitivamente i riflettori sull'importanza della mobilità dolce ma sono anche state realizzate importanti opere che miglioreranno la vita di chi ogni giorno usa la bicicletta. E tutto questo si è potuto raggiungere soprattutto grazie alla sinergia che lo stesso progetto ha generato tra i diversi attori: Comuni, associazioni ma soprattutto tantissimi cittadini. Pensiamo che da questi territori abbiamo dimostrato che anche in un periodo di scarsità di risorse pubbliche, se le azioni vengono studiate e partecipate i risultati possono essere notevoli. Infatti, grazie al progetto, è stato possibile realizzare un piano di progettazione della mobilità ciclistica che, fornisce, a partire dalla analisi delle criticità segnalate dai cittadine, soluzioni semplici e a costi contenuti che potranno essere realizzate dalle amministrazioni per mettere sempre la bicicletta al primo posto".

Ad Assago i risultati non si sono fatti attendere: il Comune, attraverso il progetto "VadoinBici", ha promosso e favorito la crescita e il consolidamento della "cultura della bicicletta" anche grazie all'assegnazione ai cittadini residenti di 90 biciclette. In più il comune ha messo a disposizione dei cittadini 15 rastrelliere per le bici, aumentando la dotazione dei bici-parcheggio, privilegiando la fermata della metropolitana M2 di Assago che è stata anche connessa alla rete ciclabile assaghese attraverso interventi strutturali migliorativi della viabilità. Tutto questo verrà presentato al pubblico il 5 dicembre, alle ore 17, presso il Centro Civico in via dei Caduti 3. Interverranno l'assessore all'Ambiente, Mario Burgazzi, il Team Galbiati e i rappresentati delle associazioni Legambiente e Ciclobby.

"Il Progetto "Vado in Bici" ha innanzitutto favorito la collaborazione e la condivisione di esperienze tra diverse amministrazioni locali in materia di mobilità ciclopedonale e ha permesso ai cittadini di scoprire il territorio anche fuori dai confini comunali – dichiara Mario Burgazzi, assessore Ambiente e Territorio di Assago -. Il nostro comune ci ha creduto ed ha lavorato a tutto campo, aderendo a iniziative, elaborando progetti e pianificando il futuro per una qualità di vita migliore. E le nostre iniziative sono state innumerevoli: stiamo portando il progetto "Vado in Bici" nelle scuole primarie perché siamo convinti che educare i cittadini più giovani a muoversi in bicicletta in sicurezza rafforza la consapevolezza che, partendo da scelte e comportamenti individuali, è possibile migliorare l'ambiente e promuovere il benessere per tutti. Fondamentale, attraverso la promozione della mobilità ciclopedonale, è la creazione di un ponte tra le scuole e il territorio, favorendo nei più giovani la voglia di scoprire ciò che li circonda. L'impegno di Assago non si ferma e sono in corso già diversi progetti volti alla realizzazione di nuove piste ciclabili e al miglioramento dell'esistente".

Anche a Cesano Boscone, dopo un attento lavoro di studio in collaborazione con l'Osservatorio della ciclo-pedonalità del Sud Ovest Milano, si sono individuati una serie d'interventi di manutenzione e di messa in sicurezza in corrispondenza della pista ciclabile che dal centro storico cittadino raggiunge la fermata ferroviaria della linea S9. L'amministrazione, inoltre, ha riorganizzato la disposizione delle rastrelliere delle biciclette per renderle più efficienti e utili tenendo conto dei nuovi punti strategici: la fermata ferroviaria, l'area del mercato di piazza Falcone, la nuova Casa della musica di via Pogliani e la nuova Casa dei giovani di via Trento. Questi risultati sosno stati presentati il 4 dicembre, alle ore 21, presso Cesano Lab in via Trento 12/A. Durante la serata sono intervenuti il sindaco Vincenzo D'Avanzo, l'assessore alle politiche di tutela ambientale, Aldo Guastafierro e i rappresentati di Legambiente e Ciclobby. A seguire si è svolto il Musicycle, un concerto alimentato completamente dalla forza dei pedali.

"Il nostro Comune ha investito, nel corso degli anni, molte risorse per collegare le diverse parti del territorio con un sistema di piste ciclabili - afferma l'assessore alle Politiche di Tutela Ambientale di Cesano Boscone, Aldo Guastafierro -. Il progetto 'Vadoinbici' di Legambiente ci ha però permesso di dare una visione territoriale alle politiche di mobilità sostenibile, coinvolgendo anche Milano, e di gettare le basi per accrescere i collegamenti reticolari ciclopedonali, migliorando così la qualità dell'ambiente, offrendo la possibilità di contribuire a ridurre le emissioni inquinanti nell'aria. L'iniziativa che abbiamo organizzato il 4 dicembre evidenzia che occorre pensare alla bicicletta come uno dei tanti strumenti che abbiamo a disposizione per modificare e rendere più sostenibili i nostri stili di vita".

Anche l'Amministrazione comunale di Corsico, accogliendo i suggerimenti emersi dal lavoro di confronto con le associazioni e la cittadinanza, ha attivato alcuni interventi a favore dei ciclisti. Il primo ha riguardato il percorso ciclabile lungo il naviglio che attraversa il paese. La pista ciclabile che da Milano arriva ad Abbiategrasso è utilizzata da numerosi appassionati delle due ruote ma proprio il tratto di alzaia nel territorio di Corsico è l'unico aperto alle macchine ed è sempre molto trafficato. Per questo motivo sono stati fissati i limiti di velocità dei mezzi a motore a 30km/h in quel tratto di strada, posizionando apposita segnaletica. In più, all'interno di VadoInBici, l'amministrazione sta realizzando un intervento di allargamento dei marciapiedi a favore dei pedoni e delle biciclette, la razionalizzazione dei parcheggi per eliminare la sosta selvaggia, nel tratto di città che collega il ponte di piazza Cervi con Buccinasco, passando per le scuole dell'infanzia e primaria Salma. L'evento di presentazione dei risultati del progetto si svolgerà il 12 dicembre, alle ore 21, a Corsico presso il saloncino La Pianta in via Leopardi 7. Sarà presente l'assessora alla Mobilità Rosella Blumetti e i rappresentati di Legambiente e Ciclobby.

"Promuovere la mobilità ciclabile, puntando anche sull'integrazione tra i diversi mezzi di trasporto pubblico, non è certamente facile in una realtà come la nostra dove non esiste un reticolo importante di piste ciclabili preesistenti – dichiara l'assessora alla Mobilità di Corsico, Rosella Blumetti -. Attraverso 'Vadoinbici' abbiamo voluto puntare su tre elementi che riteniamo fondamentali: la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini, che hanno presentato proposte trasformate poi in progetti che intendiamo attuare, grazie alla supervisione scientifica di Ciclobby; la creazione di una rete sovraccomunale anche di "attori", per favorire la mobilità tra i nostri territori i cui confini sono spesso indefiniti; sviluppare una collaborazione attiva con numerose associazioni e con le scuole corsichesi, affinché ciascuno possa fare la sua parte in un processo educativo che è appena iniziato. Le numerose persone che hanno preso parte alle iniziative promosse dimostrano che c'è grande interesse sull'argomento. Ora si tratta di condividere con loro anche interventi più strutturali, come la realizzazione di ciclovie, una delle quali è in fase di ultimazione".

    Ufficio stampa Legambiente Lombardia