Se il buongiorno si vede dal mattino... comincia male l'assessore all'ambiente della Regione Lombardia, Claudia Terzi, che dichiara: «L'hanno capito tutti che le domeniche a piedi per combattere lo smog non servono a nulla».
Ecco, forse l'hanno capito tutti, tranne lei. Che infatti travisa completamente il senso e lo scopo della misura.
Obiettivo delle Domeniche a Spasso (DAS) organizzate dal Comune di Milano non è infatti quello di dare corda ai soliti irriducibili ambientalisti, magari radical-chic, bensì proprio quello di promuovere l'abbandono dell'auto, la pedonalità, l'uso del mezzo pubblico e della bici, e in generale le buone pratiche della mobilità.
L'assessore Terzi poi persiste nell'errore affermando che tali provvedimenti «potranno essere una buona pratica culturale, ma l'aria, lo dice la scienza, non la migliorano. A maggior ragione se vengono messi a calendario con mesi d'anticipo e quindi senza sapere quali saranno le condizioni climatiche dei giorni infausti in cui cadranno».
Intanto, se sono una buona pratica culturale, come l'assessore Terzi riconosce tra le righe, perché non contribuire a migliorarle e diffonderle?
E poi, visto che, come ormai a tutti noto, l'aria non la migliorano, a che serve attendere di conoscere le condizioni climatiche dei giorni in cui applicare il provvedimento, assecondando così la logica emergenziale dei blocchi che invece ha dimostrato di essere largamente fallimentare?
Proprio in considerazione del fatto che non servono a lottare contro l'inquinamento, rispetto al quale costituiscono un mero palliativo, per le DAS risulta fondamentale la programmazione, e quindi la definizione di un calendario che sia conosciuto in anticipo, tendenzialmente stabile e consenta anche a chi lo desidera di organizzare attività ed iniziative.
Dopo anni di bla-bla e di contrapposizioni istituzionali del tutto sterili, da cittadino mi auguro che la Regione metta finalmente in campo tutto il proprio peso, l'autorevolezza e le competenze di cui dispone per azioni efficaci e coordinate a favore della mobilità sostenibile, evitando per il futuro contrapposizioni che hanno solo il sapore della polemica politica di cui i cittadini sono francamente saturi.
Eugenio Galli
Intervista all'assessore Claudia Terzi sul Corriere della Sera