Incidenti, sicurezza stradale e immobilismo
Le tragedie in cui i ciclisti e pedoni milanesi sono vittime a ritmo sempre più insopportabile hanno portato il Sindaco Sala a chiedere, pubblicamente "il contributo delle idee di tutti" con urgenza.
La sua assessora Censi, con il compito di tradurre questa richiesta in confronto, dialogo con la cittadinanza e soprattutto azione, appare ferma, quasi impassibile di fronte a questo disastro che ha portato il caso milanese all'attenzione di tutta Italia.
Interventi urgenti per tutelare gli utenti fragili sono quanto mai urgenti e necessari. È indispensabile che si attivino immediatamente strumenti per ridurre la pericolosità delle strade della città intervenendo con maggior rigore e puntualità per far rispettare le regole, per moderare la velocità del traffico privato, per intervenire sui mezzi pesanti che circolano in città.
Ribadiamo che i lutti di queste ultime settimane, non possono essere denominati "incidenti": sono tragedie e lutti di cittadini che si devono evitare, ora.
Ricordiamo anche che il Comune ha creato - sulla carta e ormai da un anno - la Consulta della mobilità attiva e accessibilità che attende di essere convocata. Se in un contesto normale questo poteva essere considerato un attendismo eccessivo, qui ed ora diventa una rigidità burocratica assurda e colpevole.
Come associazioni di cittadini, costernati per una situazione di tragica insicurezza per pedoni e ciclisti chiediamo nuovamente all'assessora Censi di attivarsi affinché sia finalmente convocata la Consulta, ma soprattutto insistiamo affinché questa Amministrazione ci dimostri se la mobilità sostenibile e sicura per tutti è un imperativo del proprio mandato.
FIAB Milano Ciclobby