Ride in Circle: Activism
Giovedì 16 ottobre dalle 18:30 alle 20 presso ExpoGate (Via Beltrami a Milano, MM Cairoli) si parlerà dei 25 anni di attività come associazione cicloambientalista di FIAB Milano Ciclobby.
Giovedì 16 ottobre dalle 18:30 alle 20 presso ExpoGate (Via Beltrami a Milano, MM Cairoli) si parlerà dei 25 anni di attività come associazione cicloambientalista di FIAB Milano Ciclobby.
Giovedì 30 ottobre dalle 18:30 alle 20 presso ExpoGate (Via Beltrami a Milano, MM Cairoli) si parlerà di In Bici a Scuola, il progetto #BICITTADINI.
Su Facebook trovate maggiori informazioni.
Caro socio/a,
come sai un parte importante dell'attività della nostra associazione è quella legata al cicloturismo, ambito in cui FIAB Milano Ciclobby propone ai suoi aderenti attività di svago e viaggio in bicicletta, nel pieno rispetto dell'ambiente e in coerenza con uno stile di vita sostenibile.
Aiutarci a capire come e quanto questa attività vede la partecipazione dei soci, e come organizzare le cose nel miglior modo possibile per il futuro.
Ti chiediamo 5 minuti del tuo tempo per darci una mano a questo scopo.
E' semplice e veloce: rispondi al breve questionario che trovi cliccando sul link:
https://docs.google.com/forms/d/1zt1XAan5Eg6Gv3NynsgMx0Y9W4tgCB3oTSLcMmpAEWM/viewform
Ricordati di rispondere entro il 20 ottobre 2014!
Attenzione: per favore rispondi anche se finora non hai partecipato alle nostre gite, o se hai smesso: il dato è comunque prezioso e il questionario in questo caso sarà brevissimo, basteranno propro 2 minuti.
GRAZIE!
Andrea Scagni, coordinatore cicloturismo FIAB Milano Ciclobby ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
Domenica 5 ottobre dalle 11 alle 13 i nostri volontari saranno presenti in via Volturno, quartiere Isola, per Giro-Bimbi.
Cos'è Giro-Bimbi? Un circuito protetto per bambini in bicicletta. Come divertirsi imparando la segnaletica stradale e le regole della precedenza. Venite con la vostra bicicletta, il giro-bimbi è qualcosa che non si prenota, si viene e si fa.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel file allegato il programma completo dei 2 giorni di festa
Segnaliamo questo articolo di Eugenio Galli pubblicato sul settimanale Arcipelago Milano:
Da qualche mese è in discussione al Parlamento la riforma del Codice della Strada finalizzata a dare, negli intenti dichiarati dal legislatore, maggiore attenzione alla mobilità sostenibile, alla pedonalità, alla ciclabilità. Tra le misure proposte, vi è quella di regolamentare il "senso unico eccetto bici", ovvero la possibilità di far circolare, a determinate condizioni, le biciclette nei due sensi su strade a senso unico per gli altri veicoli.
Eugenio Galli, presidente di FIAB MIlano Ciclobby scrive ad Isabella Bossi Fedrigotti sulla questione delle magnolie da abbattere in largo Cairoli per far spazio ad una pista ciclabile.
A volte lo sconcerto è enorme. Non si sa se sia meglio tacere o parlare. Sorge il dubbio di avere perso qualche pezzo strada facendo, di ignorare dei passaggi, di non avere tutti gli elementi necessari a comprendere. Altrimenti, non si capisce perché certe cose irragionevoli vengono fatte e altre, utili e necessarie, vengono magari accantonate.
Ho letto in questi giorni la incredibile vicenda della magnolia che si voleva abbattere per far posto a una pista ciclabile. Ringrazio il sindaco e i consiglieri che si sono attivati per fermare un simile inutile scempio.
Sulla utilità di quella pista, e sui suoi costi, torneremo in altra sede.
Ma poi mi chiedo: questo progetto risale al 2007. Siamo nel 2014. Sono passati sette anni sette. Se già non mi capacito che qualcuno abbia progettato secondo certi criteri e senza tenere conto delle preesistenze e del contesto, e questo è un primo motivo di riflessione che dovrebbe spingere anche a valutare delle responsabilità sulle scelte progettuali, resto a dir poco senza parole nel vedere che siamo arrivati a un passo dal punto di non ritorno. E tutti i controlli intermedi? E i pareri di fattibilità? E le autorizzazioni? E la Soprintendenza?
E se nessuno avesse protestato?
Come non capire che il verificarsi di situazioni di questo tipo (un altro esempio è sulla proposta relativa all'abbattimento dei platani di viale Zara) non favorisce la partecipazione dei cittadini ma aumenta essenzialmente la loro diffidenza verso i cambiamenti, compromettendone la fiducia?
Noi non vogliamo contemplare Milano attraverso le cartoline.
E meno che mai possiamo accettare che la ciclabilità sia chiamata a fare da scudo per interventi che di sostenibile hanno ben poco.
Eugenio Galli
Per "Vuoi la pace? Pedala!" c'è gente che arriva da lontano, pedalando anche per 80 e più chilometri.
Noi milanesi abbiamo la fortuna di poter scegliere il punto più vicino a casa. Trova il tuo e unisciti a noi fino a piazza
Duomo.
La pace ha bisogno anche di te.
La più grande manifestazione per la pace a Milano. Sette cortei arrivano da città e paesi delle province di Milano, Monza e Lodi. Noi li accompagniamo a piazza Duomo, dove tutti insieme ci alziamo in piedi per chiedere azioni che portino a raggiungere gli obiettivi dell'Onu per il millennio, di cui la pace è condizione fondamentale. Poi con i sette colori dei cortei formiamo una grandissima bandiera della pace